Behind DuckTales 1x04: The Great Dime Chase!

Nel quarto episodio di DuckTales vengono introdotti numerosi elementi delle storie di Carl Barks e Don Rosa

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Spoiler Alert
The Great Dime Chase! è un episodio di DuckTales decisamente ricco che introduce svariati personaggi e importanti elementi del mondo dei Paperi, pescando a piene mani dalla mitologia dei fumetti. Quo e Gaia indagano su Della Duck, mentre Qua è coinvolto in una rocambolesca avventura per salvare un prezioso oggetto di proprietà di Zio Paperone.

Ehi, abbiamo altra Pep?

La marca delle bibite bevute da Qua è Pep!, un brand apparso per la prima volta nell’episodio La Grande Balla della serie originale: Fenton Paperconchiglia realizza alcune pubblicità per un prodotto non ben definito, trovandosi in difficoltà quando inizia a esserci una forte domanda da parte del pubblico. Deve quindi trovare qualcosa che possa soddisfare queste richieste, approfittando di speciali gomme create da Archimede, le quali, però, come effetto collaterale fanno volare chi le mastica.

Per l’ultima volta, gli archivi De' Paperoni sono severamente off-limits!

Miss PaperettIl personaggio di Miss Paperett (Miss Quackfaster in lingua originale) è stato creato da Carl Barks nella storia Zio Paperone e la fattucchiera, del 1961. L'anziana segretaria di Zio Paperone porta gli occhiali e ha i capelli raccolti.

Don Rosa riprende il personaggio ne Il Cuore dell'Impero della Saga di Paperon de' Paperoni, mostrandola inizialmente con i capelli neri, che diventeranno però bianchi al ritorno del miliardario dopo ventun anni di assenza. Sarà l'autore del Kentucky a rivelare il suo nome di battesimo: Emily.

Nelle storie italiane appare invece una versione alta, magra e con i capelli biondi, decisamente più giovane dell'originale. Considerando l'età anagrafica, si è diffusa la convinzione (mai confermata) che possa trattarsi della figlia o della nipote del personaggio creato da Barks.

L'aspetto, il carattere e il ruolo di archivista introdotti in questa nuova serie sono elementi originali.

Ho lavorato sodo per perfezionare la tecnica, mettendo su muscoli e perfezionando le mie abilità.

Zio Paperone impedisce a Qua di tuffarsi nelle monete del suo deposito spiegandogli che è un'attività molto più difficile di quanto sembri. Questo talento è stato oggetto dell'episodio Zio Paperone e la Disfida dei Dollari, di Barks, dove il miliardario sconfiggeva i Bassotti spingendoli a seguirlo, mettendoli così al tappeto.

Come ben sa, è in atto una flessione del fatturato sui nostri mercati internazionali, tra cui Dawson, Lillehammer, El Dorado e Culebra.

Durante la riunione con Paperone, il consiglio cita quattro località con cui la società commercia; non si tratta di nomi casuali, appartengono a luoghi ben precisi, come sanno i lettori dei fumetti.

Dawson è la città centrale della Corsa all'oro nel Klondike (come rivelato da Barks in Zio Paperone e la Stella del Polo), dove il miliardario costruisce il suo primo patrimonio grazie alle pepite e incontra la sua odiata/amata Doretta Doremì. La città apparirà poi in diverse storie di Don Rosa, sia ambientate nel passato che nel presente, tra le quali spicca la celebre Zio Paperone e l'Ultima Slitta per Dawson.

Lillehammer è una città norvegese che nel 1994 ha ospitato le Olimpiadi invernali; in quell'occasione Don Rosa ha realizzato la storia a tema Paperino... da Paperopoli a Lillehammer, nella quale Paperino e Gastone si sfidano per rappresentare Paperopoli alle Olimpiadi.

El Dorado è una leggendaria città sudamericana apparsa nella storia Paperino contro l'Uomo d'Oro, di Barks, nella quale il protagonista viaggia fino alla Guyana britannica alla ricerca di un prezioso francobollo, imbattendosi in una tribù di uomini interamente ricoperti d'oro. Don Rosa, in Zio Paperone e l'Ultimo Signore dell'El Dorado, porta invece la famiglia di Paperi alla ricerca del tesoro nascosto nell'antica città.

Il taglio della Culebra è un tratto del Canale di Panama apparso nella storia di Don Rosa L'Astuto Papero del Varco di Culebra, in cui Paperone e le sue sorelle si scontrano con Theodore Roosevelt per la proprietà di una montagna che ostacola la costruzione del canale.

Archimede Pitagorico, capo di Ricerca e Sviluppo.

Archimede, creato da Barks nella storia Paperino e l'amuleto del cugino Gastone, è un eccentrico inventore che inizialmente veniva utilizzato come personaggio minore; è poi diventato una figura sempre più importante, motore di molte storie grazie alle sue bizzarre invenzioni, nonché assistente tecnologico di Paperinik.

La personalità di Archimede è stata modificata in questa serie per differenziarlo da altri personaggi che verranno introdotti (immaginiamo Felton Paperconchiglia), portando all'estremo la sua passione per le invenzioni, al punto di fargli ignorare i possibili effetti collaterali.

Vi presento Edi, il mini-robot multifunzione che fa tutto!

Anche Edi è stato creato da Barks: è l'assistente di laboratorio di Archimede sin dalla storia Archimede Pitagorico e il Trucidagatti. Pur non avendo un volto e non potendo parlare, è dotato di una forte espressività e spesso nei fumetti rimedia ai danni del suo padrone, o è coinvolto in mini-avventure sullo sfondo.

Avete idea di quante maledizioni mi pendano sulla testa?

Il Consiglio fa notare a Paperone che spende quindici milioni di dollari per difendersi dalle arti oscure, ma fa bene a temere per la sua sicurezza: oltre ai numerosi attacchi della fattucchiera Amelia, nei fumetti di Carl Barks abbiamo visto uno stregone dare a Cuordipietra Famedoro una pozione in grado di far rimpicciolire le monete del suo avversario (Zio Paperone e il Campionato di Quattrini) e un capo tribù africano mandare uno zombi sulle tracce del miliardario, che in gioventù aveva raso al suolo il suo villaggio (Paperino e il Feticcio).

L'atlante topografico di Testaquadramento!

Tra i libri che Gaia trova nell'archivio c'è un altro riferimento a Testaquadramento (già citata sulla bacheca della paperotta), la città visitata in Paperino e il Mistero degli Incas, di Barks, e in Zio Paperone e il ritorno a Testaquadra, di Don Rosa.

Quel decino merita di avere un cuscino tutto suo. È la mia Numero Uno, il primo decino che abbia mai guadagnato.

La Numero Uno è stata introdotta per la prima volta nella storia Zio Paperone e la Banda Bassotti, di Barks, dove il miliardario converte tutto il suo denaro in banconote cartacee; rapito e legato dai Bassotti riuscirà a tagliare le funi proprio grazie alla sua moneta portafortuna, che conserva sempre in tasca e che negli anni è diventata affilata come un rasoio.

Questo episodio gioca dunque con l'effettiva ubicazione della moneta, riportandola nelle tasche di Paperone, mentre negli anni successivi il decino ha acquisito un ruolo sempre più importante e una propria mitologia, ottenendo una posizione di prestigio sotto una teca di vetro.

Ero un giovane lustrascarpe di Glasgow quando arrivò un uomo con le scarpe incrostate di fango secco. Strofinai e strofinai fino a farle brillare e lui mi pagò con un decino americano. Quel deciso mi ispirò a partire per l’America e costruire la mia fortuna.

Le illustrazioni che accompagnano il racconto ricalcano lo stile dei quadri a olio di Carl Barks, ma l'autore non ha mai raffigurato le origini della Numero Uno, semplicemente perché non è stato lui a raccontare come Paperone abbia ottenuto il decino.

L'onore di narrare quel momento è dell'autore statunitense Tony Strobl, che nella storia del 1964 Getting that Healthy, Wealthy Feeling mostra il giovane Paperone impegnato a pulire degli stivali incrostati di fango. Don Rosa amplierà il racconto ne L'Ultimo del Clan de' Paperoni, primo capitolo della Saga di Paperon de' Paperoni, ma l'abbigliamento del giovane protagonista e l'aspetto del suo cliente richiamano direttamente la versione grafica di Strobl.

Paperone Tony Strobl

Paperone lustrascarpe

Io uomo, tu macchina!

Archimede tiene un block notes in cui ha appuntato le sue precedente invenzioni fallite:

Armstrong è il robot costruito nell'episodio Armstrong, il robot della serie animata originale; ha perso il controllo e ha tentato di conquistare il mondo.

Robotica è una cameriera robot creata nell'episodio Attrazione Metallica (sempre dell'originale DuckTales); vittima di bruschi cambi d'umore, prova una forte gelosia nei confronti di Robopap.

La Vasca Temporale è una macchina del tempo ricavata da una vecchia vasca da bagno nell'episodio Sir Archimede Pitagorico. Non è mai diventata senziente né si è guastata, ma non ci è dato sapere cosa possa essere successo dietro alle quinte degli episodi.

I Cogs sono robot che vogliono trasformare Toontown in una gigantesca zona industriale, creati per sbaglio nel laboratorio di Archimede. Non sono mai apparsi in nessuna storia a fumetti o in un episodio animato, ma sono gli avversari principali del videogioco Disney's Toontown Online.

Dimmi di mia madre!

Il volume The Life and Times of Della Duck che Miss Paperett mostra a Quo è un chiaro riferimento al titolo originale della Saga di Paperon de' Paperoni, di Don Rosa.

Mh... Archimede crea un robot, il robot ottiene il libero arbitrio, il robot si ribella ad Archimede, Archimede controlla il robot, Archimede diventa un robot.

L'appunto "Project Blatherstrike" che Archimede scrive sul suo block notes è un riferimento alla versione inglese di Blaterante, la parola d'ordine con cui viene attivata l'armatura di Robopap, creata per difendere il deposito. L'inventore ha scelto un termine vetusto difficilmente utilizzato al giorno d'oggi; Felton Paperconchiglia, che utilizza spesso l'esclamazione "Blaterone blaterante!", si è ritrovato così a indossare i panni di Robopap.

BEHIND DUCKTALES:

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