Marvel, Legacy: Aaron e Dauterman parlano dei temi di Mighty Thor #700

Jason Aaron e Russell Dauterman scelgono il numero #700 di Mighty Thor per raccontare il fato di Jane Foster

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Spoiler Alert
Dal prossimo ottobre, ogni eroe o gruppo di eroi affronterà l’appuntamento con Legacy a modo suo. Nel caso del Dio del Tuono, il fato (o le Norne) ha voluto che più momenti cruciali si dessero appuntamento sui numeri autunnali della sua storica testata: Mighty Thor. Il ritorno alla numerazione originale vede la serie raggiungere il prestigioso traguardo del 700° albo, celebrazione che cade proprio all'alba della nuova iniziativa Marvel volta al recupero dei temi e delle atmosfere storiche dei personaggi classici, oltre alla loro attuale “convivenza” con i rispettivi eredi.

Lo sceneggiatore Jason Aaron ha voluto unire questi due momenti dando il via, proprio con il numero #700, a un arco narrativo che affronterà il tema dell’eredità nel senso più letterale e ineluttabile del termine: un arco narrativo eloquentemente intitolato The Death of Mighty Thor, dove per la stoica Jane Foster, alias la Potente Thor, tutti i nodi giungeranno al pettine.

Lo sceneggiatore presenta così la prossima pietra miliare della saga del Tonante assieme al disegnatore regolare della serie, Russell Deuterman, dal sito ufficiale Marvel:

Mighty Thor, variant cover di Stephanie HansJason Aaron – Mi sono imposto di lavorare molto per esplorare e sviluppare l’ambientazione delle storie di Thor, un contesto davvero unico. Abbiamo tutti questi diversi reami, ce n’erano nove in origine e ora ne abbiamo dieci. Tutti mondi molto variegati e fantastici che abbiamo continuato ad esplorare poco a poco nel corso della mia intera gestione.

In parte lo facciamo anche tramite la Guerra dei Reami. Man mano che continua a diffondersi da un reame all’altro, ci facciamo un’idea di come sia fatto ognuno di essi, chi ci vive, se sono amici o nemici. Tutto questo proseguirà e continueremo a vedere sempre più reami coinvolti nella guerra.

Credo che sia sempre stata una parte importante della serie: essere in grado di realizzare storie a tema fantasy cosmico che facessero uso di questa immensa, unica linea temporale a disposizione di un personaggio e di un’ambientazione totalmente unici.

Russel Dauterman - Quando ho ottenuto il lavoro, non ero sicuro di quanto sarebbe durato o di come i lettori avrebbero accolto la nuova Thor. Ma sono rimasto davvero sorpreso dalla risposta e molto commosso da tutte le persone che hanno inviato dei messaggi su quanto Jane sia importante per loro. Questo mi ha stimolato e ha rafforzato il mio legame con la serie. Amo questi personaggi, molto più di quanto non li amassi all’inizio.

Aaron – Sin dall’inizio della storia “Jane è Thor” - anzi, ancor prima - abbiamo visto che Jane stava combattendo contro il cancro. Questa è una parte importante del perché sia diventata Thor e di tutto ciò con cui ha avuto a che fare sin da allora. Mi è piaciuto esplorare la dinamica delle due diverse battaglie: combatte una grandiosa guerra cosmica nei panni di Thor e allo stesso tempo conduce questa lotta umana estremamente personale. Qualcosa di molto importante che ha colpito moltissimi lettori.

Ho sempre specificato: “Non è qualcosa che faremo semplicemente sparire per magia”. Non prenderete in mano il prossimo numero leggendo che Jane ha strofinato una lampada magica e il suo cancro è sparito. Non è così che funziona. Quella storia è sempre andata avanti verso una direzione molto specifica.

Nel frattempo, un’altra parte di questa saga di Thor riguarda Mangog, che è stato liberato. È uno di quei folli personaggi di Kirby che ho sempre sperato di poter utilizzare fin da quando ho preso in mano Thor. Ormai sono anni che preparo la venuta di Mangog. Spiegheremo ogni cosa e cercheremo di fare luce sul perché esista, quale sia il suo scopo e tutto il resto. Quindi, questa è l’altra grande parte dell’arco narrativo The Death of Mighty Thor: Mangog finalmente entra in scena e semina distruzione.

Deuterman - La copertina del numero #700 è decisamente tra le mie preferite di quelle realizzate per la serie. Sono sempre stato colpito dai colori di Matt, ma vado pazzo in particolare per questa. È il nostro grande numero di anniversario e volevo qualcosa di imponente per celebrarlo.

In passato abbiamo già realizzato una copertina pieghevole per Mighty Thor #1, e volevo qualcosa di simile anche in questa occasione. Ma mentre quella includeva praticamente tutti i personaggi asgardiani, questa si concentra più sui vari Thor che Jason ha incluso nel suo ciclo di storie. Volevo che Jane fosse quella più in vista, pronta a guidarli in battaglia. La minaccia di Mangog incombe da molto tempo sulla serie e ora è quasi pronta a esplodere, quindi la sua figura si staglia letteralmente sui nostri eroi. E naturalmente abbiamo voluto includere anche la rana del tuono!

Mighty Thor #700, di Jason Aaron e Russell Dauterman, copertina di Russell Dauterman

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Fonte: Marvel

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