Lo Stupefacente Wolf-Man vol. 1: La Maledizione della Luna Piena, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo volume di Lo Stupefacente Wolf-Man, di Robert Kirkman e Jason Howard
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Gary Hampton vive la vita che tanti di noi sogniamo: è il tipico self-made man partito dal nulla e oggi a capo di un'importante società che opera in tutto il mondo. Ha una splendida villa nella quale vive con la moglie Rebecca e con la figlia adolescente Chloe. Ovviamente non può mancare il maggiordomo, Dunford, fedele servitore e ideale spalla. Tutto va a gonfie vele finché, durante una vacanza in campeggio, Gary viene morso da un licantropo che lo trasforma in Wolf-Man.Dopo un mese di coma, i poteri di Gary iniziano a palesarsi durante la prima notte di luna piena. Da quel momento la sua esistenza cambia radicalmente: aiutato dal vampiro Zechariah, si sottopone a un addestramento volto a fargli comprendere parte dell’enorme potenziale di cui ora dispone.
Partendo da un personaggio caro all’immaginario orrorifico e riprendendo il sense of wonder delle serie fantascientifiche degli anni ‘50 e ‘60, Kirkman perpetua la sua operazione di riscrittura dei classici contaminando il suo racconto con la poetica codificata da Stan Lee: in quanto supereroe con superproblemi, infatti, Gary ben presto si ritrova con tante gatte da pelare.
Tutto quello che crea diventa un successo: questa è, invece, la "maledizione" di Kirkman, che sembra aver stretto un patto col diavolo. Lo Stupefacente Wolf-Man, pur ricalcando la formula che ha portato Invincible nel pantheon delle serie di supereroi più amate, rappresenta l’ennesimo riuscito tassello di un mosaico affascinante, organico e coeso intorno a un'idea vincente.
La lettura dei sette capitoli che compongono il primo arco narrativo scorre veloce, resa ancora più ritmata ed emozionante dai continui colpi di scena che piovono come macigni sulla vita di Gary. Se qualcosa può andar male, lo farà, statene certi.
La componente artistica è affidata allo stile cartoony di Howard, che imprime alle tavole grande dinamismo esaltando la ferocia e la potenza di ogni scontro. Se da un lato il registro stilistico adottato mitiga la componente horror della storia, da un altro conferisce un appeal fresco e accattivante alle sue cangianti tavole.
Intrattenimento allo stato puro: questo troverete tra le pagine di Lo Stupefacente Wolf-Man vol. 1: La Maledizione della Luna Piena. Mostri abominevoli, scontri tra eroi con superpoteri e la giusta dose di mistero e azione mescolati con consapevolezza dal Re Mida Kirkman concorrono a creare una serie che non mancherà di conquistare chi è alla ricerca di un buon prodotto seriale.