La Furia di Eternal Warrior vol. 1: Dalle ceneri, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo volume di La Furia di Eternal Warrior, opera di Venditti, Allén, Martin e Astruga

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Cantami, o Diva, la furia del Guerriero Eterno, la sua morte e la sua perpetua rinascita.

Questo potrebbe essere l’incipit con cui presentare Dalle ceneri, primo volume di La Furia di Eternal Warrior targato Edizioni Star Comics e dedicato a Gilad Anni-Padda, protettore dei Geomanti, mistici il cui scopo è guidare l’umanità e salvaguardare la Terra.

Per aiutare Tama - proveniente dal futuro e in possesso del Libro del Geomante - a eludere il malvagio piano di Master Darque, noto anche come il Corrotto, Gilad ha dovuto compiere un estremo sacrificio che l’ha condotto alla morte. Ma la Terra non può esistere senza il suo Guerriero, che, forte della sua determinazione e dell'incrollabile fede in se stesso, è pronto a fare il suo ritorno. Prima, però, deve superare l’ultimo ostacolo che lo divide dalla nostra dimensione: l’Imponente e le sue demoniache orde.

Come si può facilmente intuire dal titolo del volume, questa nuova serie di casa Valiant riprende il filo interrotto nell’ultimo capitolo di Book of Death e prepara il terreno per il ritorno di uno dei protagonisti della squadra Unity. Ambientato oltre il velo della vita e del tempo, il primo ciclo di storie scritto da Robert Venditti non si limita a presentarci l’ennesima violenta dimostrazione di abilità in battaglia di Gilad, ma offre un importante approfondimento sulla natura stessa del Guerriero Eterno, aprendo una toccante finestra sul suo passato.

Dopo essere morto, il protagonista si risveglia in un ambiente familiare, circondato dall’affetto dei suoi figli e dalle premure di sua moglie Leena. Un quadretto idilliaco, insomma, un paradiso nel quale rifugiarsi prima di tornare al dolore e alla sofferenza della Terra. Questa casa oltre lo spazio e il tempo è letteralmente il Paradiso di Gilad, un luogo dal quale sarà però costretto ad allontanarsi per riprendere il suo ruolo di difensore dei Geomanti.

Due sono i binari lungo i quali Venditti sviluppa il volume: la furia cieca di Gilad, che lo spinge a caricare a testa bassa mostri di ogni sorta per raggiungere il suo obiettivo, e l'amore per Leena e i figli. Le due anime, purtroppo, non posso convivere allo stesso tempo, escludendosi a vicenda. L’epica che da sempre caratterizza il Guerriero Eterno, la sua dannazione - l’eternità - e i paesaggi infernali offrono un importante background alla narrazione, caratterizzata da scelte importanti: amore o morte? Il caldo abbraccio di sua figlia Dayo o l’ennesima minaccia letale da sventare? La famiglia o le altre responsabilità?

Venditti sceglie di alternare un ritmo della narrazione più lento e cadenzato, fatto di dialoghi intensi, a uno più incisivo e serrato che sulla lunga distanza ne guadagna in termini di fruibilità e scorrevolezza, con l'interesse per il racconto che non cala mai e un approfondimento del personaggio molto ben strutturato e giocato con le giuste carte.

Decisamente notevole anche la prova al tavolo da disegno di Raúl Allén, Patricia Martin e David Astruga. La capacità comunicativa del tratto sintetico del primo si traduce in una grande espressività di volti e gesti, che riescono a sopperire alla mancanza di testi. Alcuni passaggi muti si riempiono di sensazioni e umori, salvo poi lasciare che la brutalità della battaglia esploda in tutto il suo clamore in splash-page devastanti: un’altalena di emozioni accompagnata dai colori di Borja Pindado, che passa dai toni cupi delle scene infernali e morbose a quelli più luminosi e delicati dei momenti familiari.

La Furia di Eternal Warrior vol. 1: Dalle ceneri si presenta come una lettura sofferta, epica e a tratti visionaria: un acquisto obbligatorio per i fan del personaggio che offre uno spaccato della sua vita passata e apre a scenari tutti da scoprire nel prossimo futuro.

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