Reverie, la recensione
Reverie è il fumetto più recente dell'autore cinese Golo Zaho ed è stato portato in Italia da BAO Publishing
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Per la prima volta, Zhao ambienta una storia in Europa, precisamente tra le strade di Parigi, per raccontare una commedia romantica caratterizzata da elementi surreali. La sagoma della Torre Eiffel e i vicoli di Parigi si trasformano così in una visione onirica, debitrice del cinema di Michel Gondry e Woody Allen, dando forma ai voli pindarici prodotti dalla mente del protagonista, il giovane Z-Jun, un aspirante scrittore volato fino alla capitale francese in cerca di ispirazione; ma sarà l'incontro con Dominique a rubare tutte le sue attenzioni.
La struttura frammentaria del volume genera quindi disorientamento, ma, al termine del volume, tutto viene sostanzialmente chiarito e a una seconda lettura Reverie risulta meno frustrante, dopo aver superato quella sensazione che mescola lo sconforto dovuto al non comprendere appieno cosa stia accadendo e il fastidio per le sequenze più confusionarie.