Bonelli: Dario Argento parla della sua storia di Dylan Dog
Il regista Dario Argento ha recentemente parlato della storia che sta scrivendo per Dylan Dog
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Sarà un Dylan Dog raccontato come le storie dei miei film. Un personaggio ribaldo e dissacrante, in bilico tra giallo e horror. Circa sei mesi ancora, poi l’albo sarà pronto.
Non posso dire di essere un appassionato di fumetti, da piccolo leggevo Topolino, nient’altro. Ma era inevitabile che scrivessi una storia di Dylan Dog. Mi capitava di comperarlo in edicola dopo che mi venivano segnalate le citazioni dei miei film nelle storie.
Non sarà mai peggio di quando, in piena notte, mi chiamava Sergio Leone per rivedere il soggetto de Il buono, il brutto e il cattivo che scrissi per lui. […] E poi io sono una cosa, Sclavi è un’altra.
Fonte: Corriere della Sera