Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone, la recensione
Abbiamo recensito per voi Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone, il nuovo fumetto di Radice e Turconi
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Se la piccola Viola accompagnava il lettore attraverso le meraviglie della vita nomade da circense, Orlando Curioso è un bambino che si diverte a scoprire la poesia nascosta nelle piccole cose su una piccola isoletta in mezzo al Mar Mediterraneo.
Un giorno, Orlando decide di avventurarsi sulle pendici di Monte Sbuffone e ciò che scoprirà avrà dell'incredibile, grazie anche a un buffo compagno incontrato sul suo cammino.
Effettivamente anche la componente scritta sembra essere orientata verso quella direzione, con un'abbondanza di didascalie e una bassa percentuale di balloon; si potrebbe quasi considerare un prodotto propedeutico al fumetto, utile per iniziare a questo medium i giovani lettori che affrontano le prime semplici letture, magari assieme ai genitori.
Orlando Curioso è un personaggio dalla caratterizzazione semplice ma efficace, un modello in cui i bambini si possono facilmente riconoscere, condividendo la sua passione per l'esplorazione. Sembra che questa possa essere soltanto la sua prima avventura, dato che gli autori hanno accennato a eventuali episodi successivi. Da questo punto di vista sono preziosi i "contenuti extra" presenti in coda al volumetto, ovvero cartoline e altri oggetti recuperati sull'isola, come una mappa che ci lascia immaginare quali potrebbero essere le ambientazioni dei prossimi racconti del giovane.