Blue, la recensione
Abbiamo recensito per voi la graphic novel Blue, di Angela Vianello, edita da Shockdom
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
In un futuro non troppo lontano, su un pianeta Terra attraversato da nubi tossiche, Aqua è una ragazza di quattordici anni il cui corpo inizia un inesorabile processo di cambiamento. Di fronte allo sgomento figlio delle trasformazioni, la giovane vive attimi di profondo disagio che la spingono a chiudersi in se stessa e ad alzare un muro che la divide sia dai genitori che dalla sua migliore amica, Catherine. Ma a stravolgere la sua esistenza è qualcosa di molto più profondo...
Alla storia viene conferita un'aura di indefinitezza - tanto nel luogo quanto nel tempo - che la rende (quasi) una favola moderna dal messaggio universale, in bilico tra atmosfere da teen drama e l'approfondimento psicologico da racconto autoriale. Le ambientazioni leggere tipiche degli shōjo incontrano una narrazione attenta agli sbalzi umorali della sua protagonista, alla sua improvvisa quanto implacabile mutazione, che conquista per la ricchezza di avvenimenti e crea un'immediata empatia con Aqua.
Ma il talento dell'autrice brilla soprattutto nella realizzazione delle tavole, il vero punto di forza di Blue: sfogliando le pagine del volume non si può non restare affascinati dallo stile spigoloso e accattivante dell'artista trentina, capace di unire la tradizione orientale a quella europea in maniera originale e personale.
Ancora non sappiamo quando uscirà il seguito di Blue, visto che la natura stessa del progetto è indefinita, volutamente aleatoria; quel che è certo è che Shockdom punta molto su questa storia, e la curatissima edizione con cui viene presentata - un cartonato di grande dimensioni "alla francese" - ne è la prova.