Chrono Hellboy #3: Il Risveglio del Demone

Tutte le avventure della progenie di Mike Mignola, il demone rosso del fumetto indipendente noto come Hellboy!

Condividi

Hellboy: Wake the Devil #1, copertina di Mike MignolaLe storie brevi successive a il Il Seme della Distruzione contribuiscono a dare continuità al progetto dell’Hellboy Universe, senza troppi periodi morti tra un racconto e l'altro. Inoltre cominciano a far intuire che la storia personale del personaggio è molto sfaccettata e affonda le sue radici nei decenni passati.

Con queste premesse, nel giugno 1996 inizia la pubblicazione della seconda miniserie – in cinque numeri – con protagonista la Mano Destra del Destino: Wake the Devil (Il Risveglio Del Demone).

Tutto inizia laddove la precedente miniserie si era conclusa, in Norvegia, dove tre nazisti cercano di portare avanti l'opera di Grigori Rasputin. Gli agenti del B.P.R.D., invece, ricevono l'incarico di ritrovare il corpo di Vladimir Giurescu, un vampiro che nel 1944 contribuì al progetto nazista Vampir Sturm ideato da Heinrich Himmler, ma che poi Adolf Hitler in persona decise di eliminare insieme a tutta la sua famiglia. Nonostante ciò, Giurescu continuò a comparire negli anni successivi e ora si anniderebbe in Romania.

Gli agenti del B.P.R.D. si dividono in tre squadre per recarsi in tre possibili luoghi dove Giurescu potrebbe nascondersi: quella capitanata da Abe Sapien trova solo macerie; quella di Liz Sherman scopre invece una stanza con un omuncolo in stato di stasi: entrato in contatto con la donna, l'omuncolo comincia a prosciugarla della sua energia fino a risvegliarsi e fuggire in preda al panico, mentre la donna perde i sensi.

Hellboy, in missione solitaria, si reca al Castello Giurescu, dove trova il vampiro e la dea Ecate, madre di Giurescu. La dea ripete a Hellboy quanto detto da Rasputin: lui causerà la fine del mondo. Ecate fa riassumere a Hellboy la sua piena forma demoniaca, ma lui riesce a resistere e a sconfiggerla, uccidendo poi Giurescu a seguito dell'esplosione del castello.

Hellboy

Lo scheletro del vampiro scompare però poco dopo, mentre in Norvegia Rasputin si sbarazza dei suoi alleati nazisti e, contro il parere di Baba Yaga, inizia la sua cerca per divenire un dio. Il tutto sotto gli occhi di un essere avvolto da un mantello che avremmo poi scoperto essere Sir Edward Grey.

La storia è un chiaro omaggio al mito di Dracula. C'è una presenza più ampia del B.P.R.D. e compaiono per la prima volta protagonisti fondamentali della saga come Roger l'Omuncolo, Baba Yaga e Vladimir Giurescu. Mignola sembra in parte volersi già liberare della sottotrama dei nazisti per concentrarsi sugli aspetti più sovrannaturali della saga, ma questa non sarà l'ultima volta che li vedremo.

Hellboy: Almost Colossus #1, copertina di Mike MignolaIn seguito Hellboy compare su un'altra miniserie, di due numeri, pubblicata tra giugno e luglio del 1997: Almost Colossus (Quasi un Colosso), ispirata al racconto Il Colosso di Ylourgne di Clark Ashton Smith, storia che porta a compimento una trama rimasta in sospeso dalla precedente miniserie.

Liz Sherman è in coma e non le resta più molto tempo. Per salvarla, Hellboy e Kate Corrigan vanno alla ricerca dell'omuncolo con cui è entrata in contatto, il quale nel frattempo ha ritrovato un suo simile che afferma di essere suo fratello, in quanto ideato dallo stesso creatore, ucciso dalle loro stesse mani.

Costui intende costruire un corpo più grande e potente, composto di metallo e parti umane, per ospitare le loro due essenze e dominare così il mondo. L'altro omuncolo però, utilizzando il potere di Liz e con l'aiuto di Hellboy, distrugge suo fratello e la sua empia creazione. Poi, quando sembrano non esserci più speranze, ritrasferisce il potere sottratto a Liz, che riprende i sensi, mentre l'omuncolo cade a sua volta in coma. Hellboy decide comunque di dargli un nome: Roger.

La storia di per sé è abbastanza lineare. Va però segnalato un curioso retroscena rivelato da Mike Mignola qualche anno dopo: nelle intenzioni originarie, Liz Sherman sarebbe dovuta morire, ma il cartoonist Glen Murakami convinse Mignola a cambiare idea. E considerando quello che è successo in seguito, non possiamo lamentarci.

L'edizione italiana più recente di queste storie si può trovare su La Biblioteca di Hellboy voll. I e II.

CHRONO HELLBOY:

Continua a leggere su BadTaste