Chrono DoubleDuck #4: Total Reset Button
Nuovo appuntamento con la rubrica Chrono DoubleDuck dedicata alle storie di Paperino agente segreto!
Prima pubblicazione: Topolino 2790
Data di pubblicazione: 13 maggio 2009
Soggetto e sceneggiatura: Marco Bosco
Disegni: Francesco D’Ippolito
LEGGI ANCHE:
L’agente segreto è deciso, finalmente, ad andare a fondo nella vicenda e si dirige presso la sede dell’Agenzia per cercare, con uno stratagemma, di accedere ai computer del quartier generale e scoprire qualcosa di più. Viene però bloccato dal direttore, Jay J, circa una missione che era in procinto di assegnargli: Paperino dovrà dirigersi al Cairo da una vecchia conoscenza: Felino Felynis, ex direttore dell’Agenza stessa e ora, dopo essersi sottoposto al trattamento TRB, direttore d’orchestra.
La scena si sposta quindi in Egitto dove Paperino rincorre, il direttore d’orchestra dal Teatro dell’Opera della capitale fino alle piramidi, dove rivediamo Gastone che si sta godendo un viaggio premio, ma soprattutto dove un energumeno - forse un agente dell’Organizzazione? - cerca di “sforacchiare” DoubleDuck.
L’inseguimento continua nella zona del bazar medievale dove un gruppo di spie ha portato Felynis dopo averlo stordito. La botta in testa ha restituito all’ex direttore dell’Agenzia la sua memoria e qui si consuma il confronto con il mandante del rapimento: Jana Smirnov, ex membro dell’Agenzia, ora al soldo dell’Organizzazione.
È il provvidenziale intervento di DoubleDuck a salvare Felynis, a cui cancella nuovamente la memoria.
Paperino può tornare a Paperopoli con un altro successo per l’Agenzia al suo attivo. Ed è sempre deciso, più che mai, a far luce sui suoi misteriosi tre giorni perduti. Non visto, sgattaiola davanti ad un terminale ma scopre che il record relativo alla sua prima missione è stato cancellato.
C’è però in serbo una sorpresa per il papero, che si imbatte nella scheda di un tale Gomes, agente a contratto. “Questo Gomes è il tizio che ha tentato di sforacchiarmi alle piramidi!” esclama uno sconvolto Paperino; “Allora, non era un complice di Jana Smirnov! Anche chi mi ha sparato lavora per l’Agenzia!”
Il mistero si infittisce…