Dampyr 193: I misteri di Cagliari, la recensione
Abbiamo recensito per voi Dampyr 193: I misteri di Cagliari, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Nicola Genzianella
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Dampyr 193, uscito in edicola il 5 aprile scorso, si è rivelato un albo fondamentale per la continuity, basti ricordare i comprimari in gioco: Samael, Meridiana e Nergal. La storia si interseca con quella indimenticabile dello Speciale 4: Il viaggio dei folli e riporta prepotentemente in scena Nicholas, il ragazzino che guidava la Crociata dei fanciulli tedeschi. Il racconto scava profondamente nel suo passato e nel suo presente, facendo emergere il forte legame che lo lega a Caleb e a Nergal. La splendida copertina di Enea Riboldi racchiude perfettamente in un'immagine il soggetto dell'episodio.
Ad aggiungere un'ulteriore, elettrizzante dose di mistero e thriller alla trama, è la presenza dell'ambigua e irresistibile Meridiana, allieva e amante di Samael, poi serva di Nergal. Scopriremo alcuni eventi straordinari della vita della demonessa e del suo rapporto speciale con Gerberto di Aurillac, papa Silvestro II, pontefice in carica durante il passaggio all'anno 1000, accusato di magia per il suo interesse verso l'astronomia e l'elevata cultura scientifica e filosofica.
I disegni sono opera di un veterano della testata, Nicola Genzianella, che non ha bisogno di presentazioni per i fan di Harlan Draka. Questo titolo, tra tutti quelli di Sergio Bonelli Editore, è senza dubbio uno dei più impegnativi e sfidanti per un artista, per l'infinità di ambientazioni, epoche storiche e personaggi coinvolti. Il disegnatore milanese si destreggia tra le dimensioni del multiverso e la nostra realtà con estrema naturalezza, così come è capace di regalarci Lady Marianna in tutta la sua sensualità e un primo piano del principe degli Inferi Iblis da far raggelare il sangue nelle vene.