Usagi Yojimbo Edizione Speciale, la recensione
Recensione dei due volumi di Usagi Yojimbo Edizione Speciale, la raccolta dei primi dieci anni di storie di Stan Sakai edita da ReNoir
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
La storia di Miyamoto Usagi, coniglio samurai antropomorfo, ronin con uno smisurato senso della giustizia e del tutto fedele al bushido, travalica i generi. Non è un manga e non è un comic, non è propriamente un fumetto underground, ma certamente non fa parte del mainstream. Non è neppure facile stabilire a quale fascia d'età di pubblico si rivolga principalmente. Ovviamente, dato che il Giappone rinascimentale a cui si ispira il mondo di Usagi è abitato di animali antropomorfi, appartiene al macrogenere furry, ma ce ne si dimentica in un attimo, non appena ci si immerge nella sua narrazione di grande epica, che contempla una violenza fisica attenuata ma non disinnescata, e nella sua descrizione delle gioie e dei dolori di protagonista e comprimari che copre l'intero spettro delle emozioni umane. Stan Sakai, con Usagi Yojimbo, ha compiuto e compie davvero un'operazione di narrativa multilivello come poche altre nella storia del fumetto americano. Come dice qualcuno, un buon racconto per ragazzi è sempre anche un'ottima lettura per adulti, mentre un buon racconto per adulti resta tale, non è mai più di questo. Usagi è probabilmente un esempio di questa equazione, in grado com'è di utilizzare un'estetica leggera e divertita per raccontare storie a volte di grande impatto emotivo e morale, oltre che terribilmente avvincenti per quanto riguarda l'azione e l'avventura (diamine, è un coniglio samurai!).
Stan Sakai è bravissimo, con il suo disegno preciso e giocato a metà fra lo stile occidentale e quello giapponese (così come lui è un autore ibrido, ametà fra i due mondi), a dipingere l'universo di Usagi e, contemporaneamente, a farci capire quanto voglia bene al suo personaggio simbolo. Forse è per questo che non riusciamo a immaginare un lettore di fumetti che possa non apprezzare Usagi Yojimbo. Avventura, dramma, comicità, epica trovano spazio in maniera coesa in un fumetto che, a nostro avviso, tutti quanti dovrebbero leggere, non solo e non tanto perché considerato unanimemente una pietra miliare in patria, ma perché si tratta di una storia di rara bellezza, che vale il prezzo dei suoi due notevoli volumoni. Ci auguriamo di vedere al più presto continuare questa edizione di lusso, fino a coprire l'intero arco narrativo delle storie di Usagi, presentate finalmente al pubblico italiano in un formato e con una cura adeguati. Ci contiamo.