Jim Starlin: "La Marvel ha fondamentalmente tre Thanos"
Jim Starlin parla di Thanos vs. Hulk e della gestione di quello che al momento è il cattivo Marvel più utilizzato, al cinema e nei fumetti...
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Una lunga chiacchierata sulla miniserie che vedrà opposti due dei grandi pesi massimi dell'Universo Marvel: da un lato Thanos, il Folle Titano, nemesi di qualunque eroe cosmico, dall'altro Hulk, l'essere superumano fisicamente più potente in assoluto. Nel mezzo, a fare da arbitro di questa contesa dal finale tutt'altro che scontato, Jim Starlin, veterano della Casa delle Idee e autore completo di questo ciclo di storie.
Su Pip, Starlin ha detto di adorare questo personaggio, non solo in quanto creato da lui, ma perché perfetto per aggiungere humor alle storie raccontate. Si tratta tuttavia di un cliente non facile in mano a scrittori che non siano abituati a inserirlo nelle loro trame: il rischio di banalizzare lui e gli eventi in cui è coinvolto è davvero elevatissimo. In Thanos vs. Hulk, ad esempio, gli eventi prendono il via perché il piccolo Pip rapisce, letteralmente, il Gigante di Giada. Non proprio una cosa semplice da rendere sensata. Ma sarà una delle sorprese della miniserie. Il tutto, comunque, ruoterà attorno ai passati trascorsi del Troll e del Titano con la Guardia dell'Infinito.
Se ci fate caso, la Marvel ha fondamentalmente tre Thanos: c'è quello del 1970, che è quello che appare nei film. È il personaggio prima di aver ottenuto il Guanto dell'Infinito. Poi c'è il Thanos delle storie che sto raccontando. E, infine, c'è il Thanos che appare in tutti gli altri fumetti Marvel [al momento nelle mani di Jonathan Hickman]. Tutti e tre sembrano coesistere abbastanza facilmente, quindi...
Fonte: Newsarama