Zynga copia? EA fa causa per The Ville

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Electronic Arts ritiene che il social-game The Ville violi il copyright di The Sims Social...

Questa volta EA fa sul serio: il colosso di Redwood intende mettere i bastoni tra le ruote a Zynga - concorrente principale nel ricco mercato del social gaming - con una grossa causa per violazione di copyright. Aggredire e delimitare i confini, ma soprattutto cercare di fissare delle regole in un mercato dove diversi prodotti si somigliano. forse un po' troppo. 

La compagnia ha infatti intentato causa contro Zynga per violazione dei diritti d'autore sul suo Facebook-game TheVille che, a detta di EA, copierebbe spudoratamente The Sims Social, uscito oltre un anno fa sul social network più importante del mondo. Secondo il GM di Maxis Lucy Bradshaw si tratta di una questione di principio: il gioco sarebbe in palese violazione della legge sul diritto d'autore statunitense, ma la vicenda "colpisce anche emotivamente il team creativo che ha lavorato sodo a questo progetto". Lanciato ad agosto 2011, The Sims Social ha avuto un enorme successo sin da subito e continua a essere utilizzato da milioni di giocatori. The Ville è stato lanciato a giugno 2012 e persino i recensori hanno trovato molti - forse troppi - punti in comune con il social game di Maxis nel design, nelle dinamiche di gioco e nelle animazioni.

La questione è legalmente piuttosto complicata, e anche se Zynga è stata già accusata di violazione del diritto d'autore in passato la compagnia non sembra temere particolarmente questa causa, tanto che Reggie Davis ha dichiarato a Game Informer di volersi difendere al meglio e addirittura ha definito la vicenda "ironica", perché arriva qualche settimana dopo il lancio di SimCity Social, giudicato molto simile a CityVille (ma in realtà è abbastana evidente anche il fatto che quest'ultimo sia ispirato a SimCity), e ha sottolineato come The Ville rientri nel franchise "ville" (accanto a FarmVille, CityVille, CastleVille), includendo funzioni social inedite.

Su Games.com potete leggere un ricchissimo elenco di presunti "rip-off" da parte di Zynga, buona parte a danno di PlayFish, ora di proprietà di EA.

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