Zack Snyder, Watchmen e i paragoni assurdi
Come vi abbiamo rivelato ieri, presentando al Comic-con Watchmen, il regista Zack Snyder ha parlato delle discussioni sulla durata. Ecco perché le sue parole, invece di rassicurarmi, mi preoccupano molto...
Rubrica a cura di ColinMcKenzie
In effetti, Snyder ritiene che l'unico modo per rendere giustizia a Watchmensia di ambientarlo negli anni ottanta e con una lunghezza di tre ore. Beh, sono idee molto discutibili. Chi non ha letto il fumetto, potrebbe pensare che una durata vicino alle tre ore permetta di vedere un film che riesca a cogliere la profondità del fumetto e a non snaturarlo. La realtà è che non ne basterebbero otto per mettere dentro tutta la marea di cose presenti, senza contare gli infiniti riferimenti disseminati nell'opera. Insomma, la durata è un falso problema se Snyder per adattare l'opera non fa quanto suggerì David Cronenberg a proposito de Il pasto nudo: "per essere fedeli ad un libro bisogna tradirlo".
E poi, parliamoci chiaro. Nel fumetto, non siamo tanto di fronte soltanto ad una storia supereroistica, quando ad un noir in stile anni quaranta. Se già questo non è proprio il massimo per il pubblico, mettiamoci anche un finale che, senza spoilerare, mette in discussione tutti i concetti di bene e male come nessun fumetto (e soprattutto nessun film supereroistico) ha mai fatto. Peraltro il trailer, che magari attirerà l'attenzione degli adolescenti, è perfetto per NON far capire nulla della storia a chi non ha letto l'opera originale. Magari verrà spiegato nei trailer successivi o magari l'intenzione era proprio questa. Certo, si dirà che al Comic-con la presentazione è andata molto bene, ma questo mi sembra uno di quei casi in cui Internet può dare false aspettative. Vi ricordate come erano attesi su Internet Snakes on a Plane e Grindhouse? Ecco, appunto. Che ci siano tanti appassionati del fumetto è indubbio. Ma da soli non sono sufficienti a ripagare un budget di (almeno) 150 milioni di dollari...
Insomma, sapete chi mi ricorda Zack Snyder quando parla? Mark Steven Johnson mentre era impegnato nelle riprese di Daredevil. Fan scalmanato del materiale, prometteva grande rispetto della fonte originale. Peccato che il film fosse una pacchianata allucinante. Della serie: non desiderate troppo una cosa, potrebbe avverarsi...