Yooka-Laylee, il ritorno in grande stile del classico platform 3D - Hands-on

Abbiamo passato due ore in compagnia di Yooka-Laylee

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Se come noi non siete videogiocatori di primo pelo, è facile che nella vostra storia video ludica ci sia un capitolo dedicato ai mitici platform 3D. Dopo Super Mario 64 a partire dal 1996 l'industria dei videogiochi cambiò drasticamente rotta e moltissimi sviluppatori si misero al lavoro su un titolo appartenente a quel genere fondamentalmente inventato da zero da Miyamoto e compagnia. Parliamo di giochi come Spyro, Croc, Crash Bandicoot e ovviamente Banjo-Kazooie. Facciamo un salto temporale in avanti di qualche anno e ritroviamo la mitica software house Rare allo sbando e la propria iconica creatività castrata da Microsoft. Alcuni dei membri di punta se ne sono andati da tempo e hanno fondato un team proprio, i Playtonic Games. Liberi da ogni vincolo si sono messi al lavoro su quello che avrebbero voluto fare da molto tempo, ovvero un nuovo platform 3D. Purtroppo senza avere in mano i diritti di Banjo-Kazooie si sono dovuti inventare un mondo completamente nuovo e due protagonisti inediti, ed ecco che finalmente vi presentiamo Yooka e Laylee.

[caption id="attachment_169646" align="aligncenter" width="600"]Yooka-Laylee screenshot Il character design è simpatico e coloratissimo[/caption]

Invitati presso gli uffici italiani di Koch Media, distributore ufficiale del titolo, abbiamo potuto passare un paio d'ore in compagnia della versione Playstation 4 di Yooka-Laylee e scoprire questo sorprendente tuffo nel passato. Il primo lavoro di Playtonic Games è proprio un platform tridimensionale costruito e progettato come si faceva una volta, denso di umorismo e di citazioni a tratti esilaranti. I nostri due protagonisti si imbarcano in un viaggio alla ricerca delle pagine perdute del misterioso Grand Tome. Una scusa qualsiasi utile ad imbastire un plot semplice ma pieno di personaggi divertenti e coloratissimi, oltre che offrire al giocatore diversi mondi da esplorare. Noi controlliamo direttamente Yooka, il camaleonte verde, mentre la sua spalla Laylee è un pipistrello viola chiacchierone e sarcastico. Girovagando per il primo livello notiamo subito i controlli assolutamente standard. Ci si sposta liberamente nelle tre dimensioni, mentre la telecamera semiautomatica inquadra la scena con discreta efficienza. Saltando su qualche piattaforma verifichiamo la buona calibrazione del sistema di controllo, mentre col tasto apposito possiamo dare una codata e far fuori i nemici. Yooka si ciba di farfalle, che restituiscono punti vita, mentre raccoglierle passivamente ci permette di riempire la barra dell'energia.

[caption id="attachment_169648" align="aligncenter" width="600"]Yooka-Laylee screenshot Il gioco ha messo in mostra una grande varietà di situazioni già solo nelle due ore di prova[/caption]

Parlando coi vari NPC presenti si ottengono varie missioni, ognuna delle quali ci garantisce una pagina come ricompensa. Non dobbiamo completarle tutte né farlo in un determinato ordine, l'importante è averne abbastanza per sbloccare nuove aree del mondo di gioco. Ciò apre il gameplay a tutta una serie di varianti che lo rendono davvero interessante e divertente. Ci siamo ritrovati ad esempio a fare una gara contro una nuvola appassionata di velocità, grazie alla capacità di rotolare e muoversi velocissimo di Yooka. Una bizzarra scienziata mezza umana e mezza polipo ci ha invece chiesto aiuto con il suo esperimento, spingendoci ad avventurarci in un percorso a piattaforme alquanto impervio. I nostri protagonisti apprendono anche mosse nuove, come la capacità di sputare palle congelanti o di fuoco in base alle bacche che Yooka trova ed ingurgita. Ciò ci ha garantito l'accesso a nuove quest mostrando un grado di varietà davvero invidiabile.

"l'ottimo level design è riuscito a guidarci con sapienza, permettendoci di scoprire la prossima cosa da fare con indizi visivi di vario genere"

L'idea è che a differenza dei classici a cui il titolo si ispira, in Yooka-Laylee avremo molta più libertà d'azione. Libertà di muoverci e seguire il percorso che preferiamo. Libertà di acquistare le nuove abilità nell'ordine che vogliamo, e come da tradizione da Metroid in avanti, ogni nuovo potere corrisponderà ad un'area che diverrà finalmente esplorabile. La demo offriva un solo grosso livello, che andava espandendosi grazie alle pagine che abbiamo trovato. Nonostante la non linearità e le dimensioni avrebbero potuto farci sentire un po' persi, l'ottimo level design è riuscito a guidarci con sapienza, permettendoci di scoprire la prossima cosa da fare con indizi visivi di vario genere.

[caption id="attachment_169647" align="aligncenter" width="600"] Yooka-Laylee non impressionate tecnicamente ma è comunque fluido e pulito[/caption]

Prendere in mano il pad e perdersi nel coloratissimo mondo creato dai ragazzi di Playstonic Games in compagnia di Yooka e Laylee non è stato solo un piacevole tuffo nel passato. Se infatti da un lato il fattore nostalgia gioca un ruolo importante nel godimento dell'esperienza, è innegabile lo sforzo che gli sviluppatori stanno facendo per offrire qualcosa di fresco e moderno. Le meccaniche sono tradizionali e da quanto abbiamo potuto testare, funzionano alla grande. Allo stesso tempo il design ispirato e più attuale: grazie al suo gusto free roaming, ci ha lasciato con la voglia di esplorare il colorato mondo di gioco. Senza dimenticare un comparto estetico ben realizzato, sicuramente non impressionante ma ben fatto e caratterizzato. Se vogliamo fare un appunto a quanto abbiamo visto del lavoro di Playstonic Games è la mancanza di una meccanica di gameplay veramente nuova, ma chissà che Yooka-Laylee non abbia un asso nella manica che tirerà fuori nella versione completa. Ma già così è un platform 3D vecchio stile assolutamente promettente. Uscirà su l'11 aprile su PC, PS4 ed Xbox One e più avanti anche su Nintendo Switch, tenetelo assolutamente d'occhio.

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