Yellowstone: nuovo terremoto dietro le quinte
Yellowstone, ancora problemi per la serie e per il potenziale sequel del cavallo di battaglia della Paramount
Sembra impossibile a dirsi, ma la saga dietro le quinte di Yellowstone continua ad essere quasi più appassionante di ciò che abbiamo visto nello show in 4 stagioni e mezzo. Come abbiamo già avuto modo di riportare, infatti, un recente articolo di Puck News riferisce alcune novità abbastanza sorprendenti sul fronte della seconda ed ultima parte della 5^ stagione e del sequel della serie.
Yellowstone stagione 5B
La notizia certa, ma trattandosi di questo show ormai ci aspettiamo di tutto, è che il cast di Yellowstone dovrebbe tornare sul set per girare i 6 episodi mancanti e concludere la 5^ ed ultima stagione della saga familiare dei Dutton a primavera di quest'anno, con la Paramount che ha già annunciato che le ultime puntate andranno in onda a novembre del 2024.
Ciò che non è più così sicuro è chi, invece, ci sarà su quel set.
Ciò che sapevamo fino ad ora era infatti che lo scorso anno, Costner avrebbe cominciato a fare una serie di richieste definite "aggressive" al network per tornare in occasione della 5^ e 6^ stagione, tra cui un aumento della retribuzione, un programma ridotto per poter dedicare più tempo al suo progetto Horizon ed il diritto di mettere il veto sulle sceneggiature, pretese che avrebbero portato alla chiusura dei colloqui con Sheridan ed alla decisione di concludere lo show senza di lui, cancellando la 6^ stagione.
La minacciata causa per ora non è stata intentata e secondo le voci confermate da Puck News, l'attore avrebbe chiesto di tornare per la parte finale dell'ultima stagione al fine di chiudere l'arco narrativo del suo personaggio.
Sebbene non si abbiano notizie certe sulle decisioni finali del network, che dovrebbero arrivare entro qualche settimana, voci di corridoio vorrebbero Taylor Sheridan, il creatore della serie, piuttosto soddisfatto dal finale che è riuscito a ideare per lo show (anche senza Costner), motivo per cui non lo rivorrebbe sul set.
Problemi anche per il sequel di Yellowstone
Mentre quindi il finale di Yellowstone potrebbe (letteralmente) essere tutto da riscrivere, anche le notizie rilasciate sul sequel della serie, quello con protagonista Matthew McConaughey, sarebbero da considerarsi quantomeno premature.
In che modo?
Prima di tutto a partire proprio dal suo protagonista.
McConaughey, infatti, non avrebbe ancora accettato ufficialmente il ruolo e la sua decisione dipenderebbe dalla previa lettura delle sceneggiature che non sarebbero però ancora state scritte.
Per una grande star la cui presenza nel sequel è quindi messa in dubbio, ce n'è un'altra che è pronta ad entrare in gioco.
Michelle Pfeiffer, che dovrebbe avere il ruolo di protagonista femminile del sequel, sarebbe molto più avanti nelle trattative e dovrebbe firmare un contratto entro qualche settimana, il che sarebbe una spinta notevole per lo show, considerato come l'attrice tenda a centellinare le proprie apparizioni sul piccolo schermo, l'ultima delle quali l'ha vista nel ruolo di Betty Ford in The First Lady, distribuita proprio da Paramount+ il 15 settembre 2022.
I grattacapi, tuttavia, non arriverebbero solo dalle star del sequel, ma anche e soprattutto dal resto del cast che, forte del legame del pubblico con i personaggi da loro interpretati in Yellowstone, avrebbe fatto una serie di richieste decisamente esose. Gli attori in questione sono Cole Hauser, interprete del braccio destro di John Dutton Rip Wheeler, Kelly Reilly, la scatenatissima Beth Dutton e Luke Grimes che, un po' come il suo personaggio Kayce Dutton, sembra però essere il meno problematico dei tre.
Il motivo della disputa?
Ovviamente i soldi.
Sempre secondo quanto riferito da Puck News il network e Sheridan potrebbero infatti arrivare alla decisione estrema di tagliare la presenza dei loro personaggi dal sequel, che inizialmente non era prevista, per le controversie sorte sulla loro retribuzione. La Reilly, in particolare, avrebbe avanzato la richiesta di essere pagata l'esorbitante cifra di 1 milione e mezzo di dollari per episodio (che sarebbe adesso scesa a 1.200.000 dollari), mentre Hauser avrebbe preteso di essere pagato 1,25 milioni di dollari per puntata, rispetto ai 700 mila dollari che prende per Yellowstone, quando la proposta della Paramount sarebbe di 850,000 dollari per la 1^ stagione e 950,000 per la 2^ con la garanzia di girare due stagioni. Oltre a ciò, sia la Reilly che Hauser che, lo ricordiamo, è in causa con Sheridan per la sua marca di caffè, avrebbero chiesto anche di essere in prima posizione nella lista delle chiamate giornaliere delle riprese, davanti agli eventuali protagonisti, cosa che ovviamente non accadrà mai, soprattutto se entreranno in gioco star del calibro di Matthew McConaughey e Michelle Pfeiffer.
Considerato che, proprio come Costner, anche le altre star di Yellowstone hanno un contratto “pay or play” (secondo cui gli è garantito comunque il pagamento della 6^ stagione che è stata cancellata), la Paramount starebbe provando a contrattare l'aumento richiesto dicendo loro che useranno il denaro dovuto loro per la 6^ stagione per coprire gli aumenti richiesti, con gli attori che avrebbero risposto di non essere interessati ad essere pagati con soldi che sono già loro per contratto.
Sebbene la disputa sia piuttosto accesa, è probabile che la controversia venga risolta in tempi ragionevoli e tutti e tre gli attori, considerata l'affezione del pubblico per i personaggi, entrino nel cast del sequel.