Xbox One X, la miglior console per i giochi multipiattaforma

Mettiamo alla frusta Xbox One X

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Se siete utenti PC conoscerete molto bene quella piacevole sensazione che si prova quando portate a casa una nuova scheda video. Sapete che passerete il resto della giornata, dopo averla posizionata nel case ed installato i nuovi driver, ad installare giochi per vedere "come girano". Ecco, avviare Xbox One X ha un sapore molto simile. Abbiamo passato già una settimana in compagnia di Xbox One X, ve l'abbiamo raccontata e cercato di spiegare se valga o meno i vostri sudati risparmi. Oggi invece vi spieghiamo perché se volete il massimo dai giochi multipiattaforma è una scelta obbligata.

Una bella pennellata di dettagli
Come sanno anche i muri, Xbox One X è la console più potente al mondo. Considerato che è anche la più costosa sarebbe stato bizzarro il contrario. Ad ogni modo, bisogna dire che tendenzialmente fa tutto quello che promette. O meglio, qualsiasi gioco le diate in pasto, girerà in modo perfetto e soprattutto sensibilmente migliore rispetto a prima. Se già le differenze si notano rispetto alla concorrenza, arrivando da una Xbox One "liscia" il balzo in avanti è impressionante. L'upgrade trasforma tutti quei titoli mutlipiattaforma notoriamente poco gentili con la console Microsoft, che spesso girano a 900p e magari perdono più frame che su Playstation 4. Magicamente la risoluzione sale almeno a 1080p, entrano in gioco il filtro anisotropico a 16X e la sincronia verticale imposti da Xbox One X mentre la potenza aggiuntiva blocca finalmente il frame rate al suo target, sia esso 30 FPS o più raramente 60 FPS. La cosa più bella è che non serve una patch apposita, il vostro parco titoli funzionerà semplicemente meglio. Grazie anche alla sempre più comune implementazione di funzioni come la risoluzione video e dettagli grafici dinamici. Feature sempre più diffusa, questa permette al motore di un videogame di adeguare la quantità di pixel generati e la qualità di filtri, effetti e persino dettaglio delle texture in base alla scena. Verrà ridotto nel caso ci siano troppi elementi, dando priorità alla stabilità del frame rate, viceversa innalzando la qualità grafica in momenti di calma. Da Battlefield 1 al recente Wolfenstein II: The New Colossus, la lista è decisamente lunga e comprende giochi di ogni genere. Dalla nostra libreria abbiamo pescato diversi titoli che abbiamo sperimentato in diverse situazioni. Eccovi una carrellata per darvi un’idea delle migliorie che potete aspettarvi.

La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra
Recensito qui, il nuovo capitolo della serie Monolith e Warner Bros. è un riuscito seguito che riprende ed espande a dismisura quanto di buono fatto dal predecessore. Presente al fianco di Xbox One X sin dal suo annuncio, mantiene appieno le promesse. Grazie al Firebird Engine, possiamo esplorare Mordor in due modalità grafiche differenti: Risoluzione e Qualità. La prima offre risoluzione 4K nativa, ovvero 3840 × 2160 e texture più definite, al fine di massimizzare il dettaglio possibile sulle vostre nuove TV. Ma potete accontentarvi di un conteggio dei pixel più basso, favorendo di contro tutta una serie di elementi a qualità nettamente migliorata, come ombre, vegetazione, dettagli sulla distanza e tanto altro. Niente da fare sul fronte del frame rate, per quanto perfettamente stabile in entrambe le opzioni, rimane bloccato a 30 FPS.

Xbox One X screenshot

Final Fantasy XV
Notoriamente un titolo tecnicamente diciamo complicato, su Xbox One era decisamente sottotono rispetto alla controparte Playstation 4. Già nell’edizione PS4 Pro avevamo trovato delle opzioni interessanti, riproposte su Xbox One X. Abbiamo la possibilità di alzare la risoluzione, che però non arriva a 4K nativi. Possiamo di contro sbloccare il frame rate, che tocca così i 60 FPS ma purtroppo come su PS4 Pro il frame rate varia in continuazione, risultando un’opzione a nostro parere poco interessante. Infine la modalità Stabile offre un ottimo compromesso tra livello di dettaglio e fluidità, mantenendo 30 FPS costanti e correggendo i problemi di frame pacing. Se considerate che la versione originale per la console Microsoft non superava i 900p di risoluzione, capite come l’upgrade sia decisamente importante. Dobbiamo dire che il gioco Square Enix trova in Xbox One X finalmente una piattaforma adeguata all’ambizioso motore grafico, che può esibirsi in tutta la sua maestosità sui nostri schermi a 4K senza inciampare. Aggiungete al mix uno splendido supporto all’HDR e riscoprire questo mastodontico JRPG diventa un gran piacere.

Xbox One X screenshot

Wolfenstein II: The New Colossus
Basato sull’eccellente motore di DOOM, Wolfenstein II: The New Colossus punta ad offrire grafica 4K a 60 frame per secondo. I risultati sono nettamente migliori su Xbox One X rispetto a Playstation 4 Pro, ma l’obiettivo è centrato solo in parte. Grazie alla risoluzione dinamica, infatti, l'engine cerca di dare priorità alla fluidità, scalando la risoluzione. Ciò significa che non sempre avremo effettivamente grafica renderizzata a 2160p, ma grazie all’ottimo antialising, difficilmente ve ne renderete conto. Quello che spiace è invece vedere costanti cali nel frame rate. Siamo sempre in zona 60 FPS, fortunatamente, ma il target non viene centrato costantemente come avremmo sperato. Insomma, viste le premesse della console, ci avrebbe fatto piacere un utilizzo più intelligente delle risorse a disposizione. In questo caso non vi sono opzioni tra cui scegliere, una volta aggiornato il gioco, sarà il motore grafico a decidere la qualità delle texture, risoluzione e altro da mostrare a schermo. Anche in questo caso un bel passo in avanti rispetto ad Xbox One, che faticava non poco a gestire il titolo MachineGames.

Xbox One X screenshot

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Per quanto ormai vecchietto, l’ultimo capitolo della saga di Hideo Kojima è ancora un prodotto validissimo tecnicamente. Come ormai da tradizione per la saga dai tempi di Playstation 2, infatti, il titolo poggia le sue basi su un motore grafico pensato per girare a 60 frame per secondo. Mantenendo questo target, l’open-world rimane graficamente appagante ma al momento non gode su Xbox One X di una patch ufficiale. Il che è curioso, visto che un aggiornamento che alzava la risoluzione su Playstation 4 Pro è stato pubblicato pochissimi giorni fa. Attenderemo fiduciosi, intanto però potete stare tranquilli che il gioco gira perfettamente sulla console Microsoft ed è ancora un piacere sia pad alla mano che per gli occhi.

Xbox One X screenshot

Assassin’s Creed Origins
Insieme a La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra è uno dei terze parti che era stato mostrato all’annuncio di Xbox One X. Purtroppo però Ubisoft non è stata altrettanto meticolosa nel potenziare il suo titolo. I 4K nativi in realtà non ci sono. Il gioco infatti ha una risoluzione dinamica che modifica costantemente il conteggio dei pixel e per quanto siano sempre al disopra di quanto visto su Playstation 4 Pro, per via un antialising molto aggressivo le differenze si notano pochissimo. La potenza aggiuntiva di Xbox One X non viene sfruttata nemmeno per attivare dettagli grafici più vicini al massimo possibile ad esempio su PC. Il frame rate, infine, è effettivamente leggermente più costante, ma nelle scene di intermezzo crolla drasticamente e i 30 FPS durante le fasi di gameplay sono mantenuti in modo soddisfacente ma non sempre perfetto. Speriamo che un aggiornamento possa quanto meno perfezionare le prestazioni, l’elemento sicuramente più deludente del gioco Ubisoft e che potrebbe trarre maggior vantaggio dalla potente console di Microsoft.

Xbox One X screenshot

Rise of the Tomb Raider
Non potevamo che concludere con lei, la bella Lara Croft, questa nostra prima carrellata di titoli testati su Xbox One X. Rise of the Tomb Raider aveva già proposto un eccellente sfruttamento di Playstation 4 Pro, riproposto con ulteriori miglioramenti sulla nuova nata di casa Microsoft. Le tre modalità di gioco offrono 4K nativo, una versione arricchita sempre pensata per televisori e monitor 4K ed infine l'opzione per sbloccare il frame rate mantenendo però il dettaglio grafico ai livelli standard. Sono le medesime viste su Playstation 4 Pro, ma grazie alla potenza aggiuntiva messa a disposizione dalla console Microsoft i miglioramenti risultano ancora più sostanziali. Tanto per cominciare la modalità 4K offre realmente una risoluzione 2160p, sebbene a livello di dettaglio tutto il resto rimanga inalterato rispetto all'originale Xbox One. Fatto salvo per le texture che in qualsiasi modalità sono nettamente migliorate anche rispetto a quanto visto su Playstation 4 Pro. La versione arricchita è un vero spettacolo per gli occhi, visto che sacrifica un po' di pixel favorendo però tutto il resto, arrivando a sfiorare i dettagli massimi possibili su un PC di fascia medio-alta. Niente male davvero! Resta infine la versione a 60 FPS che ci ha davvero soddisfatti in quasi ogni occasione, dimostrandosi nettamente più performante dell'equivalente Playstation 4 Pro ma anche in questo caso la fluidità è lontana dalla perfezione. In definitiva, se volete godervi il bellissimo Rise of the Tomb Raider a 60 FPS perfettamente costanti, il PC rimane l'unica possibilità. Di contro, su console, Xbox One X offre l'esperienza migliore e a 30 frame per secondo in modalità arricchita rimarrete più che soddisfatti del risultato.

Xbox One X screenshot

Con questa nostra prima carrellata di titoli speriamo di avervi dato un'idea generica di quanto Xbox One X possa effettivamente migliorare la vostra esperienza di gioco coi titoli multipiattaforma. La console più potente al mondo fortunatamente si sta rivelando estremamente versatile, capace di far girare qualsiasi gioco meglio dell'originale. Quanto meglio dipende tutto dal supporto offerto dagli sviluppatori, ma come avrete notato, sono state approntate patch per titoli anche non nuovissimi capaci di infondere nuova linfa vitale nella vostra libreria. Tutto ciò giustifica il prezzo di acquisto? Ovviamente dipende solo da voi deciderlo. Noi continueremo a passare del tempo in compagnia della nuova console Microsoft, il prossimo appuntamento sarà dedicato alle esclusive. Continuate a seguirci!

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