X-Men Cinematic Universe: X-Men 2, di Bryan Singer

Fabio Volino torna a parlarvi della lunga saga cinematografica degli X-Men

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Il successo della pellicola dedicata agli X-Men convince la 20th Century Fox a mettere in produzione un sequel il prima possibile.

Il materiale fumettistico di riferimento, lasciato in secondo piano durante la produzione del film d'esordio, diviene stavolta un elemento base. La prima scelta del regista Bryan Singer ricade sulla Saga di Fenice Nera; tuttavia, lo sceneggiatore Zak Penn lo convince che sarebbe una svolta narrativa troppo drastica per un personaggio come Jean Grey, che sul grande schermo gli spettatori devono ancora conoscere al meglio.

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Dopo aver scartato anche una trama sul virus Legacy, Singer concentra la sua attenzione su due caratteristiche fondamentali della saga fumettistica degli X-Men: il misterioso passato di Wolverine e i pregiudizi e l’odio verso la razza mutante. In particolare, le storie Weapon X, di Barry Windsor-Smith, e God Loves, Man Kills (Dio Ama, l’Uomo Uccide), di Chris Claremont e Brent Anderson.

X-Men: Dio ama, l'uomo uccide

Con un'iniziale data di uscita prevista per novembre 2002, vengono contattati gli sceneggiatori David Hayter e Zak Penn, i quali lavorano su due sceneggiature separate (presumibilmente, una per ognuna delle due trame principali). I due scrittori, completate le loro rispettive bozze, le uniscono poi in un’unica sceneggiatura, sotto la diretta supervisione di Singer, incorporando quelli che vengono ritenuti i migliori elementi dei due trattamenti. Entrambi gli autori, dietro indicazione della Fox, lavorano pensando il tutto come a una seconda parte di una trilogia.

La prima bozza finale di sceneggiatura è dunque completata nell’ottobre 2001. A questo punto, la data di uscita è già stata spostata all’estate 2003.

Singer, tuttavia, non è ancora soddisfatto e chiama i suoi amici e collaboratori Michael Dougherty e Dan Harris per un lavoro di riscrittura. I due operano a stretto contatto con Singer tra febbraio e aprile del 2002, continuando la loro collaborazione anche quando il film entra nella fase di pre-produzione, fino al mese di giugno, e producendo in questo periodo più di venti trattamenti.

La sceneggiatura finale viene infatti sottoposta a numerosi rimaneggiamenti. Alcuni sono dovuti a motivi di budget e portano alla cancellazione di scene che prevedono l’apparizione delle Sentinelle, della Stanza del Pericolo, di GambitAngelo, nonostante parte dei set siano già stati approntati. Altri invece sono una conseguenza degli anni passati tra una pellicola e l’altra e dei cambiamenti che gli attori protagonisti del primo film hanno sperimentato.

X-Men 2

In origine, Tempesta ha un ruolo minore, ma questo viene ampliato quando Halle Berry conquista un Oscar come migliore attrice per il film Monster’s Ball. Anche il personaggio di Magneto, interpretato da Ian McKellen, è oggetto di un trattamento di riguardo, visto il grande successo della trilogia de Il Signore degli Anelli. Avendo tutti gli attori del primo film firmato un’opzione anche per un sequel, non si creano problemi di natura contrattuale.

Rispetto alla prima pellicola, vi sono alcune aggiunte. Per il ruolo di Nightcrawler, la prima scelta di Singer ricade su Alan Cumming, oltre che per le sue doti attoriali, per il fatto che parla tedesco in maniera praticamente perfetta. Cumming, tuttavia, è impegnato in altri lavori e in un primo momento è costretto a rifiutare, ma alcuni ritardi nella produzione del sequel gli consentono successivamente di accettare la parte.

Pyro, previsto già nella prima pellicola, fa infine il suo esordio sul grande schermo grazie ad Aaron Stanford, il quale viene scelto da Singer dopo che è rimasto impressionato in maniera favorevole dalla sua interpretazione in Tadpole. Per il ruolo di Lady Deathstrike viene invece scelta Kelly Hu.

X-Men 2

I piani originali di iniziare i lavori a marzo 2002 slittano a causa delle continue revisioni alla sceneggiatura e le riprese cominciano dunque in via ufficiale nel giugno 2002 a Vancouver, per concludersi nel mese di novembre. Singer lascia volutamente una trama in sospeso, quella di Jean Grey, in quanto certo di poterla sviluppare in un successivo film.

X2 (X-Men 2) viene diffuso in via ufficiale nei cinema americani a partire dal 2 maggio 2003. A fronte di un budget che si aggira sui 110 milioni di dollari, il film arriva infine a incassarne a livello mondiale oltre 400.

Maggiori costi, dunque, ma anche maggiori guadagni per una saga cinematografica che sembra destinata a non fermarsi e a non incontrare ostacoli.

Sembra.

X-Men 2

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