X-Men ’97: le 5 run a fumetti sui mutanti da leggere mentre va in onda la serie

Visto il successo di X-Men ’97, scopriamo insieme le 5 run a fumetti dedicate ai mutanti da leggere assolutamente

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Sin dalle prime puntate, X-Men ’97 ha conquistato la critica e il pubblico grazie a un’importante caratteristica: aver compreso tutte le sfumature dei mutanti di casa Marvel, per poi portarle sul piccolo schermo. Creati nell’ormai lontano 1963 da Stan Lee e da Jack Kirby, gli X-Men sono un gruppo di adolescenti dotati di particolari poteri grazie all’alterazione del DNA nota come “Gene-X”. Questa caratteristica li ha resi vittime di razzismo e di violenza da parte di alcuni esseri umani, emarginandoli e costringendoli a nascondere i propri poteri.

Beau DeMayo, creatore della serie disponibile su Disney+, ha preso molte tematiche care ai mutanti e le ha trasportate nella serialità televisiva. Il tutto senza dimenticare i fatti avvenuti nello show animato “Incredibili X-Men”, trasmesso in Italia a partire dal 1992.

In occasione del successo della serie animata, abbiamo quindi deciso di raccogliere cinque cicli a fumetti dedicati agli X-Men che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita. È stata una selezione molto difficile da affrontare, soprattutto perché abbiamo cercato di variare le nostre proposte. Una scelta pensata per accontentare un po’ tutti, da coloro che amano i racconti corali, a chi preferisce invece i progetti focalizzati su un singolo personaggio. Siete pronti a scoprire quali fumetti recuperare e mettere nella vostra wishlist?

GIORNI DI UN FUTURO PASSATO

Partiamo con uno degli archi narrativi più apprezzati di sempre: Giorni di un futuro passato. Scritta da Chris Claremont e disegnato da John Byrne, questa storia del 1981 è ambientata all’interno di un universo alternativo nel quale le Sentinelle hanno preso il controllo degli Stati Uniti, uccidendo la maggior parte dei mutanti e cacciando i pochi rimasti in vita per rinchiuderli nei campi di concentramento. In mezzo a questo caos, troviamo Kitty Pryde e un gruppo di sopravvissuti che ancora si oppongono ai loro nemici. Gli ultimi X-Men rimasti hanno un piano per sistemare quella folle situazione: far tornare indietro nel tempo la mente di Kitty in una versione più giovane dell’eroina. In questo modo potrà tentare di fermare l’omicidio del senatore Kelly che darà il via all’isteria anti-mutanti.

Come già accennato, stiamo parlando di un vero e proprio capolavoro della narrativa a fumetti. Una storia ripresa anche da un episodio in due parti della già citata serie "Insuperabili X-Men" degli anni Novanta e che, nel 2014, è stata ripresa anche dall’omonimo film diretto da Bryan Singer.  Se amate le storie di supereroi tipiche degli anni Ottanta e pensate che i mutanti siano i personaggi perfetti per ragionare sulla società moderna, allora questo capolavoro targato Claremont e Byrne deve assolutamente essere vostro.

MAGNETO - TESTAMENTO

A proposito di riflesso della società: Magneto - Testamento è senza dubbio una delle avventure dedicate agli X-Men che più sono rimaste nel cuore di tutti gli appassionati. Il merito va tanto alla drammatica storia di Greg Pak, quanto ai cupi disegni di Carmine Di Giandomenico. Il duo ha infatti deciso di narrare le origini di Erik Lehnsherr, in arte Magneto, ambientate verso la metà del Novecento. Per essere più precisi: durante la Seconda Guerra Mondiale. Erik è infatti un ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento e questo volume serve per capire quali orrori ha dovuto sopportare e come hanno plasmato la sua anima.

Siamo di fronte a un racconto intenso che, nonostante l’appartenenza al genere supereroistico, dimostra come sia possibile narrare storie di eroi in calzamaglia trattando argomenti delicati con grande maestria. Forse non sarà il fumetto più vicino a X-Men ’97, ma vedendo quanto i riflettori dello show siano spesso puntati su Magneto, abbiamo pensato che potesse trattarsi di uno dei migliori volumi da consigliarvi. Dopotutto siamo di fronte a uno di quei capolavori senza tempo che, come Giorni di un futuro passato, tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.

X-FACTOR

Durante i vari anni editoriali alle spalle, diversi mutanti sono entrati a far parte degli X-Men. Con il passare del tempo, però, gli sceneggiatori in Marvel hanno deciso di dare vita a nuovi gruppi composti da mutanti sempre diversi. Gruppi che hanno poi trovato una propria strada e che, in alcuni casi, sono durati sino ai giorni nostri. È il caso di X-Factor, team ideato nel 1986 da Bob Layton e da Jackson Guice. Nonostante la serie sia nata negli anni Ottanta, è però dagli anni Novanta che divenne famosa in tutto il mondo. Merito di Peter David, scrittore di altissimo livello che riuscì a raccontare le storie di questo bizzarro team di supereroi. Un team all’interno del quale spicca sicuramente il personaggio di James Madrox, conosciuto come Uomo Multiplo.

A differenza della testata dedicata agli X-Men, X-Factor si è fatta riconoscere sin da subito grazie al suo umorismo pop e all’ottima gestione della psicologia dei personaggi. Un lavoro tale da rendere alcuni eroi secondari dei veri e propri beniamini del pubblico. Il nostro consiglio è quello di recuperare la run di Peter David del 1991 e, nel caso finiate per innamorarvi di questo sgangherato team, continuare con quella di J.M. DeMatteis del 1993, per poi fermarvi al 1995. Durante quell’anno, purtroppo, furono prese delle scelte che non piacquero ai lettori, spingendo pian piano la serie a inabissarsi sempre più. A nulla servirono i vari tentativi di salvarla da parte dei successivi autori e, pochi anni dopo, X-Factor chiuse sino al 2004. Marvel decise infatti di richiamare Peter David, che riprese così il controllo sui suoi beniamini e risollevò parzialmente la situazione, pur senza riuscire a far tornare la serie ai fasti di un tempo.

L’INCREDIBILE X-FORCE

Amate gli X-Men, ma siete più affascinati dai personaggi oscuri appartenenti all’universo dei mutanti Marvel? Perfetto: allora L’Incredibile X-Force di Rick Remender e di Jerome Opena è ciò che fa per voi. Pubblicata nel 2010, la storia vede un gruppo di eroi composto da Wolverine, Deadpool, Arcangelo, Psylocke e Fantomex andare a caccia di En Sabah Nur, noto anche come “Apocalisse”. Ma come si comporteranno i membri di X-Force quando si troveranno davanti a un villain rinato nel corpo di un bambino innocente? Saranno disposti a ucciderlo per evitare che possa fare del male in futuro?

L’Incredibile X-Force è una serie scritta con estrema durezza dallo sceneggiatore americano, noto per la sua capacità di scrivere personaggi oscuri e storie di grande spessore. Storie anche appartenenti al mondo del cinema d’animazione, come accaduto con Il Gigante di Ferro, Anastasia e Titan A.E.. Come spesso accade nei fumetti americani, anche L’Incredibile X-Force ha visto susseguirsi diverse run a fumetti. Il nostro consiglio, in questo caso, è quello di partire da “Soluzione Apocalittica”, in modo da capire se il mood è di vostro gusto. In caso di risposta affermativa, potrete continuare con “Deathlok Nation” senza pensarci due volte.

HOUSE OF X

Cosa succede quando dai in mano gli X-Men a uno degli sceneggiatori più complessi del fumetto americano? Succede “House of X”, run del 2019 scritta da Jonathan Hickman e disegnata dal mastodontico Pepe Larraz. Bastano poche pagine per capire di trovarsi di fronte a qualcosa di unico. È evidente da un alfabeto del tutto nuovo utile per comprendere alcuni elementi di trama, da scelte grafiche azzardate e da una storia forte di un world building sopraffino e scritta con toni aulici.

La trama è più complessa di quanto non possa apparire: Xavier ha fondato una nazione per mutanti sull’isola di Krakoa e ha portato la sua comunità a un livello mai visto prima. Il leader degli X-Men offre quindi un patto agli esseri umani: medicine e cure create dai frutti dell'isola in cambio dell’indipendenza di Krakoa. Una scelta apparentemente semplice, ma osteggiata da alcune figure misteriose facenti parte di un’organizzazione segreta nota come Orchis. Un'organizzazione che sembra disposta a fare qualsiasi cosa pur di lasciare il potere in mano ai mutanti. House of X è la punta dell’iceberg di una delle più riuscite gestioni recenti degli X-Men. Un nuovo modo di vedere i mutanti che, inevitabilmente, ha avuto un impatto su questi personaggi e che lascerà degli strascichi ancora per molto tempo. Una run imperdibile, che vi consigliamo di recuperare alla prima occasione.

E voi che cosa ne pensate? Avete già letto queste storie? State guardando X-Men ’97? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).

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