Wolverine e gli altri mutanti
Con un brusco calo, si sta esaurendo l'avventura in sala di X-Men Le origini: Wolverine. Che ne sarà adesso dei progetti di sequel e di quelli collaterali? Facciamo qualche ipotesi...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Insomma, si tratta di una saga che sembra in discesa, anche a causa di un gradimento poco convinto nei confronti di quest'ultimo capitolo. In effetti, più che l'esordio internazionale (ottimo), il problema è stata la tenuta. Insomma, per chi volesse fare il furbo e scaricare eventualmente la colpa sulla copia pirata uscita un mese prima, avrebbe grosse difficoltà a farlo.
In questo contesto, l'ipotesi più probabile è che ci si concentri soltanto sul secondo episodio di Wolverine, magari facendo molta attenzione al budget e chiedendo alla star (più mediatica che reale e decisamente poco convincente nel portare la gente al cinema, nonostante quello che ne pensa Mereghetti) Hugh Jackman di abbassarsi lo stipendio di protagonista e produttore. Francamente, non mi sembra invece facile vedere gli altri progetti al cinema.
L'idea de I nuovi mutanti sembra quella più commerciale (giovani coetanei dello spettatore medio), ma si tratta anche dei personaggi meno noti per chi non conosce i fumetti e non si può certo dire che in Wolverine sia stato fatto un grande lavoro di presentazione a questo riguardo. Il progetto di Magneto sulla carta sembra quello più interessante da un punto di vista qualitativo, considerando la profondità del personaggio e della sua storia. Magari, con una spesa limitata e più da film medio (massimo 60-70 milioni) potrebbe diventare un esperimento interessante. Ma i produttori vorranno rischiare comunque di sabotare una saga fortunata come quella di Wolverine e degli X-Men per un lavoro così complesso e che sicuramente non potrà portare profitti enormi (a meno di voler evitare il tema dell'Olocausto, cosa che farebbe infuriare gli appassionati)? Difficile.
Ma il progetto che francamente mi sembra poco fattibile, tanto che l'annuncio sembra quasi promozionale più che reale, è quello di Deadpool. Da dove iniziare? Si tratta di un supereroe di per sé non famosissimo (se non per i fan), tanto che a questo punto non si capisce perché non lavorare su Gambit, decisamente più appetibile dal punto di vista commerciale. E di sicuro, per come ci viene presentato in Wolverine, è difficile sostenere che il pubblico sia stato convinto a volere un approfondimento, visto che ricompare alla fine dopo non aver lasciato una grande impronta all'inizio. Insomma, sarei molto stupito se a questo punto si facesse veramente una pellicola su Deadpool.
Tirando le fila del discorso, sembra ormai chiaro che il sequel giapponese di Wolverine sarà fondamentale per decretare la continuazione della saga degli Uomini X. O la sua conclusione...