Watchmen: la situazione legale
A soli sei mesi dall'uscita, il film si ritrova al centro di una disputa tra due major. La pellicola verrà bloccata o uscirà senza problemi? In realtà, tutto sembra abbastanza semplice...
Rubrica a cura di ColinMcKenzie
Intanto, rassicuriamo gli animi. Come fa capire un semplice esercizio di logica, il film uscirà regolarmente ad inizio marzo. Perché? Beh, qual è l'interesse della Fox di rivendicare dei diritti sullo sfruttamento di una pellicola se questa non viene 'sfruttata'? E' ovvio che tenere la pellicola sugli scaffali danneggerebbe soprattutto chi i soldi li ha messi (quindi la Warner), ma la Fox non guadagnerebbe nulla da questa operazione, se non l'odio di tanti fan. Insomma, è ovvio che una soluzione 'amichevole' andrà trovata in tempi brevi. Poland parla di ottobre e soprattutto fa notare come, quasi sicuramente, noi appassionati sapremo poco della cosa, che verrà gestita in maniera privata tra i due studios.
Tutto bene allora? Per gli appassionati sì, ma per il progetto commerciale/finanziario di Watchmen si fa sempre più dura. Chi scrive ha sempre temuto che l'avventura di questo film corresse forti rischi economici, considerando l'alto budget e la storia decisamente poco commerciale. Ora, i rischi aumentano ancora, perché con queste spese assolutamente non preventivate si potrebbero sfiorare (se non superare) i 200 milioni di dollari di sola produzione (in attesa di quelle di marketing e distribuzione), il che renderebbe 400-500 milioni di dollari nel mondo necessari per non perderci (e/o non dover aspettare i ricavi dell'home video e delle televisioni). Stiamo parlando, insomma, di un dato superiore agli incassi di Batman Begins. Ovvio che in tutto questo non c'è nessuna colpa da parte di Snyder e degli altri realizzatori. Ma per chi si augura che le major investano in progetti adulti e rischiosi, c'è da preoccuparsi...