WarioWare Gold, abbiamo provato la demo per Nintendo 3DS - Hands-on

Ritorno dal passato per i minigiochi di Wario: le nostre impressioni sulla demo di WarioWare Gold

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Nintendo aveva promesso che non avrebbe abbandonato Nintendo 3DS ancora per un po’, ed effettivamente non si può dire che non lo stia facendo. Tra i titoli che arriveranno nel corso dell’anno sulla console portatile campione d’incassi c’è WarioWare Gold, nuova iterazione della storica raccolta di minigiochi made in Wario. Per accompagnarne l'uscita, prevista per il 27 luglio prossimo, la compagnia giapponese ha pubblicato una demo nell'eShop, che abbiamo scaricato e provato.

La versione finale del gioco includerà oltre trecento minigiochi, tra vecchi classici presi dai precedenti episodi e minigiochi nuovi di zecca. Nella demo il conteggio è comprensibilmente più basso, e ad occhio non abbiamo provato più di venti minigiochi diversi su tutte le categorie. La formula, però, è sempre quella: umorismo, immediatezza, velocità di comprensione ed esecuzione.

Stavolta Wario – doppiato nella nostra lingua in maniera egregia – organizza un torneo di videogiochi con la sola motivazione di trovare dei polli a cui spennare dei soldi. Oltre ad una esosa iscrizione, il nostro antieroe dalla flatulenza facile mette in premio dieci milioni di monete, una cifra che ovviamente non possiede ma che serve solo ad abbindolare più gente possibile, tra cui i personaggi storici della saga, che ritorneranno in tutto il loro splendore.

Questo il pretesto narrativo per infilare un numero gargantuesco di minigiochi in una serie di modalità varie ed eventuali. Nella demo è possibile giocare quattro categorie di minigiochi: Pigiatutto, Giratutto, ToccatuttoUltra.

Nel primo caso le prove saranno tutte delegate agli input basilari della croce analogica e del pulsante A. In questa modalità sono inseriti tutti i minigiochi dell’era Game Boy Advance, ma anche una serie di nuove prove pensate appositamente per l’occasione. Giratutto prevede l’uso del giroscopio della console, con l’uso saltuario del pulsante A. Toccatutto è invece la compilation per i minigiochi per cui è necessario usare il touchscreen tramite lo stilo, e di rado altri pulsanti. Ultra è infine una lista di minigiochi presi da ognuna di queste categorie a caso.

In ognuna delle modalità bisogna raggiungere il punteggio più alto prima di esaurire le quattro vite presenti, come da tradizione. Nel mentre, se conoscete la serie, avrete ben chiaro il tipo di esperienze che ci si può trovare davanti, dal far muovere una mela in un apparato digerente, centrare l’unico bagno libero prima di farsela addosso, fino ad inserire i Joy-Con nel modo giusto ai lati di un Nintendo Switch.

[caption id="attachment_187270" align="aligncenter" width="1200"]WarioWare Gold screenshot La storia di WarioWare Gold viene introdotta da un prologo animato esilarante[/caption]

Alcune considerazioni sparse. Durante la demo si può apprendere il resto dell’offerta di WarioWare Gold. Abbiamo varie modalità di gioco alternative come le sfide, che raccolgono minigiochi a tema con delle varianti per rendere l’esperienza più impegnativa. C’è anche l’enigmatica Wario disegna amiibo, un gioco che non viene spiegato ma, proviamo ad indovinare, probabilmente prevede una sfida nel riprodurre nel miglior modo possibile attraverso stilo e touchscreen un amiibo che viene poggiato sul lettore NFC della console.

Le monete raccolte nel corso delle partite serviranno inoltre a sbloccare nuovi minigiochi, delle improbabili conversioni telefoniche, filmati, carte, dischi con la colonna sonora, degli oggetti definiti Nintendo (qualunque cosa siano), degli scampoli del doppiaggio dei personaggi ed altro.

Diciamo che, da un WarioWare non possiamo che aspettarci una raccolta di minigiochi deliranti, e in questo WarioWare Gold sembra centrare l'obiettivo. Sarà anche interessante avere un titolo che è la summa della storia di questo franchise che, tra una cosa e l’altra, viaggia per i venti anni dalla pubblicazione del primo capitolo per Game Boy Advance.

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