Vivendi potrebbe vendere le sue azioni di Activision

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Il gruppo francese sta valutando cosa fare con il suo pacchetto azionario...

Il gruppo francese Vivendi sarebbe sul punto di vendere il pacchetto di azioni Activision in suo possesso.

Secondo alcuni analisti la decisine, almeno in linea generale, è già stata presa durante un meeting di alto livello tenutosi lo scorso mese in Corsica.

Vivendi è uno dei più grandi conglomerati europei attivi nel campo delle comunicazioni, proprietaria fra gli altri anche di Canal+, dell'operatore mobile francese SFR e del 20% di NBC Universal. Nel campo videoludico, la società diretta da Jean-Bernard Lévy controlla il 61% di Activision Blizzard e, dunque, risulta azionista di maggioranza, sia di Activision, che di Sierra che di Blizzard.

Immediatamente dopo la diffusione del rumour il valore azionario di Vivendi è salito del 5.3% (la società fa parte del listino CAC 40 della borsa di Parigi), tuttavia quello di Activision, quotata al NASDAQ, è crollato di oltre tre punti percentuali. La decisione di vendere le azioni potrebbe derivare dalla necessità dell'azienda di ripianare perdite che, lo scorso anno, superavano i 30 miliardi di euro, tuttavia, secondo Bloomberg:

La vendita è una possibilità, ma rischia di essere una soluzione di breve termine. Fra sei o dodici mesi gli investitori cominceranno a chiedersi: ok, e ora? Qual'é la strategia? Che senso ha avuto questa operazione nel quadro generale?

Ad oggi, Activision è la quarta società più importante del gruppo Vivendi e, nello scorso anno, ha fatturato oltre 4,76 miliardi di dollari, con un aumento del valore azionario di oltre il 4,5%. Inoltre, il publisher è stata la divisione che ha sperimentato i migliori tassi di crescita annuali negli ultimi cinque anni

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