Vite Digitali: Watch Dogs e la fredda tenacia di Aiden Pearce | Speciale
Vista l'imminente uscita di Watch Dogs: Legion, questa settimana ospitiamo Aiden Pearce all'interno della rubrica Vite Digitali
Se il primo capitolo, datato 2014, presentava una storia matura e un'atmosfera per certi versi vicina alla serie tv Mr. Robot, il sequel uscito due anni dopo si permise una trama più leggera e un mood più allegro e scanzonato. Un nuovo cambio di rotta è percepibile anche con il succitato Watch Dogs: Legion, che sembra essere tornato ai toni cupi del primo episodio, ma mantenendo un registro variabile in base al personaggio utilizzato. Se utilizzare un "semplice" hacker potrebbe riportarci alla mente le avventure del protagonista del titolo risalente ormai a sei anni fa, controllare una simpatica vecchietta o a un agente segreto in stile 007 potrebbe invece strappare più di qualche sorriso involontario. Si tratta di una scelta che, senza dubbio, potrebbe avere interessanti ripercussioni ludiche, ma che rischia di impedire al titolo di possedere una propria cifra stilistica.
In occasione del suo ritorno nel primo DLC di Watch Dogs: Legion, abbiamo quindi deciso di ospitare Aiden all'interno della puntata di questa settimana di Vite Digitali. Per coloro che non lo sapessero, Vite Digitali è la rubrica dedicata ai principali personaggi provenienti dall'industria videoludica e al loro impatto su noi "semplici" videogiocatori. Il tutto rigorosamente senza spoiler, nel caso qualcuno dovesse decidere solo ora di recuperare il titolo in questione.
Come abbiamo già avuto occasione di ripetere, Watch Dogs non ha una trama particolarmente innovativa e anche il personaggio di Aiden non può certo dirsi davvero originale. È altrettanto vero, però, che è impossibile non empatizzare con un antieroe in costante equilibrio sul filo di un rasoio, combattuto tra una giusta morale e un passato che lo spinge a risolvere con la forza bruta qualsiasi problema. La tenacia con la quale Pearce cerca di ottenere la propria vendetta, inoltre, si fonde con il carattere apparentemente freddo delineato dagli sceneggiatori. Non è chiaro, infatti, se alcuni dialoghi troppo sbrigativi siano stati scritti semplicemente in modo approssimativo o, come ci auguriamo, per rappresentare un personaggio svuotato da qualsiasi sentimento che non sia la rabbia e l'odio. Quel che è certo, nonostante tutto, è come Aiden sia un protagonista che meriti di essere approfondito, cosa che ci auguriamo venga fatta all'interno del futuro DLC del terzo capitolo del franchise.
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Segnaliamo, infine, come il potenziale emotivo dell'antieroe sia particolarmente elevato grazie a un doppiatore italiano davvero sensazionale. Aiden Pearce, infatti, è interpretato da Lorenzo Scattorin, voce del ben più celebre Joel di The Last of Us e attore in grado di trasmettere forti emozioni anche con pochissime parole. Nel caso Ubisoft dovesse decidere di mantenere il casting anche per Watch Dogs: Legion, non neghiamo che potremmo trovarci davanti al momento di definitivo riscatto del personaggio. Un riscatto che ci auguriamo possa avvenire presto, perché la serie ha bisogno di un protagonista carismatico, per evitare di finire in un limbo narrativo dal quale difficilmente potrà uscire.