Vite Digitali: Final Fantasy VII e l'irreprensibile equilibrio di Tifa Lockhart | Speciale
Continua la nostra corsa verso il Day-One di Final Fantasy VII Remake con una nuova puntata di Vite Digitali, questa volta dedicata a Tifa Lockhart
Come avete potuto leggere negli articoli delle scorse settimane, il test con mano della nuova iterazione delle avventure di Cloud non solo ha saputo convincerci appieno, ma è riuscito addirittura a superare ogni nostra più rosea aspettativa. A rendere Final Fantasy VII uno tra i capitoli più amati dai fan, però, non è solo il gameplay del gioco, ma anche il nutrito cast di personaggi che incontreremo nel corso dell'avventura.
Tifa viene spesso ricordata, purtroppo, per le sue forme molto generose, ma dietro una componente estetica sicuramente affascinante si nasconde un'eroina silenziosa, in grado di mettere sempre le persone care al primo posto. Per questo motivo, infatti, abbiamo deciso d'inserirla all'interno dell'episodio di questa settimana di Vite Digitali. Per coloro che ancora non lo conoscessero, Vite Digitali è un appuntamento fisso che, ogni domenica, ci presenta alcuni tra i principali personaggi provenienti dai videogames e la loro influenza psicologica ed emotiva su noi giocatori.
Il carattere di Tifa rende la ragazza in costante conflitto con sé stessa, rendendola un'eroina spaventosamente determinata quando si tratta di difendere i propri cari, ma estremamente timida quando costretta ad affrontare le problematiche più intime e personali. Anche nei confronti di Cloud, Tifa sembra provare qualcosa, ma preferisce rimanere sempre a distanza, probabilmente per paura di soffrire nuovamente. L'Ex-SOLDIER, infatti, costituisce per lei non solo una persona estremamente importante, ma anche un vero e proprio collegamento con il proprio passato. Un passato che, visti i tempi in continua evoluzione (o de-evoluzione, vista la situazione di Gaia), non tornerà mai più e che, evidentemente, rendono spesso malinconica la proprietaria del 7th Heaven.
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Tifa è un personaggio maturo, forgiato da terribili eventi e in grado di sorridere sempre alla vita, nonostante la situazione sia ben lontana dall'essere allegra. A testimonianza della forza dimostrata dalla ragazza nel superare i molteplici conflitti del proprio passato, notiamo quale sia l'arma principale usata dalla ragazza: i propri pugni. Perché Tifa è un personaggio che ha saputo farsi strada nella vita con le proprie forze, senza bisogno di aiuto o, estremizzando il concetto, di qualsiasi tipo d'arma.
Ancora una volta, inoltre, stiamo parlando di un personaggio dagli ideali estremamente differenti rispetto a quelli del protagonista di Final Fantasy VII. Un protagonista che, nelle prime ore di gioco, si dimostra egoista e in grado di non vedere al di là del proprio tornaconto personale.
Ci troviamo, quindi, a fare i conti con un'eroina che fa dell'amicizia il proprio valore principale, permettendo a Tifa di stare perfettamente nel bel mezzo tra la moralità di Cloud e quella di Barret. Se l'Ex-SOLDIER è in grado di pensare solo a sé stesso e Barret punta invece a salvare tutto il mondo, Tifa, di fatto, preferisce difendere le persone a lei care, cercando di fare qualsiasi cosa affinché non accada loro nulla di male.
E questo, ovviamente, non può che fare di lei un'eroina senza pari e un simbolo matriarcale di equilibrio, in un mondo dove ormai, di equilibrato, non sembra esserci più nulla.