Vite Digitali: Deadpool e la perfetta trasposizione videoludica del suo protagonista | Speciale
In questo nuovo episodio di Vite Digitali abbiamo deciso di ospitare la trasposizione videoludica di Deadpool, il celeberrimo mutante Marvel
Le motivazioni dietro il successo del supereroe creato da Fabian Nicieza e Rob Liefeld sono da ritrovare non solo nei modi irriverenti del mutante canadese, ma anche nella sua caratteristica di essere un personaggio comico e tragico allo stesso tempo. La sua capacità di infrangere la quarta parete, parlando direttamente con lo spettatore, è senza dubbio un aggiunta che, mescolata alle continue citazioni pop, rendono Deadpool uno degli eroi più amati di sempre. Nonostante una trama leggermente diversa dalla controparte cartacea, anche il succitato film prodotto da 20th Century Fox è riuscito a rispettare alla perfezione queste caratteristiche del personaggio.
Possiamo affermare lo stesso anche ragionando all'inverso? Esistono videogames tratti da altri media che sono riusciti a rispettare le idee e l'atmosfera del materiale originale?
Senza fare qualsiasi tipo di spoiler, il titolo comincia con una telefonata a Wade Wilson da parte di Peter Della Penna, produttore di High Moon Studio, software house che ha sviluppato l'intero gioco. Della Penna, dopo un rifiuto iniziale, informa il mutante di avere intenzione di sviluppare un gioco su di lui, lasciandogli carta libera per la realizzazione della sceneggiatura. Una scelta che potrebbe danneggiare non solo l'intera produzione, ma anche tutte le persone malaugaratamente vicine al progetto.
Il titolo dedicato al Mercenario Chiacchierone non può assolutamente essere definito un gioco perfetto, per lo più a causa di un comparto tecnico scadente e di un gameplay che risulta spesso ripetitivo e poco preciso. Nonostante questo, però, si tratta di un prodotto scritto magistralmente e in grado di trasporre alla perfezione l'atmosfera del fumetto originale. Ecco che, quindi, Deadpool diventa una sorta di baluardo per i prodotti trans-mediali, riuscendo ad adattarsi al media utilizzato, senza perdere il tono che lo ha reso un personaggio tanto amato in tutto il mondo.
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Questo ci fa capire anche come un titolo non debba essere per forza privo di difetti per essere apprezzato. Quando un'opera risulta divertente e funzionale, infatti, si riesce comunque a godere di tutti i pregi, superando le problematiche oggettive e passando diverse ore in compagnia del prodotto in questione. E su questo non ci sono dubbi: il videogioco di Deadpool è un titolo imperfetto, ma perfettamente funzionale, in linea con il personaggio e dannatamente divertente. La giusta trasposizione di un icona che, negli ultimi anni, ha conquistato anche gli amanti dei fumetti e del cinema, ma che non sembra intenzionata a rallentare la propria ascesa.