VannoTuttiTroppoPiano: Un mondo senza disegnatori (è Arte il Fumetto)

Gli scrittori sono le star dell'universo fumetto, su VTTP quindi ci prendiamo cura dell'altra metà della torta: il lavoro dei disegnatori

di Flaviano Armentaro

Pubblicazione: 02 agosto 2015 alle 15:00 Aggiornamento: 02 agosto 2015 alle 14:47

Fumetti

In un precedente articolo avevo accennato allo status da star che, nell'universo dei comics, viene riservato soltanto agli scrittori (con qualche eccezione chiaramente). Ad avvalorare questo trend arriva, ancora una volta dal sito Sktchd.com, un nuovo sondaggio sullo stato del fumetto riservato ai distributori. Una delle domande che ha avuto un esito abbastanza pesante è: Qual è il motivo principale per cui ordini un fumetto? Il 33% degli interrogati ha risposto "lo scrittore" e, un altro 33%, "altro". Non "il disegnatore", semplicemente "altro". "Il disegnatore" lo troviamo subito dopo "il personaggio principale" e "l'editore" con il 4%.

Scrittore: 33%

Disegnatore: 4%

Ci sarebbe tanto da dire e analizzare relativamente a questo dato, ma per diversi motivi, tra cui il fatto che sono parte in causa, che è agosto e fa caldo, rimando l'approfondimento a settembre.

Ne approfitto però per inaugurare una rubrica nella rubrica e fare un po' di educazione all'immagine. Per questo di tanto in tanto su VannoTuttiTroppoPiano avremo una sfilza di immagini, da me accuratamente selezionate, con cui potremo ammirare il lavoro di disegnatori, inchiostratori e coloristi, senza fare per contrappasso, la minima menzione agli scrittori. Sarebbe da rosiconi dire che senza disegni i lettori non comprerebbero nessun fumetto, quindi beh... ne riparleremo presto.

Per questa prima infornata mi sono concentrato sui fumetti americani, per lo più recenti ma anche qualcosa degli anni passati. Nelle prossime troveremo fumetti da tutto il mondo e vorrei dedicarne anche una ai soli coloristi.

INJECTION
Declan Shalvey (disegni e chine), Jordie Bellaire (colori)