VannoTuttiTroppoPiano: Jem, da emblema commerciale a icona LGBT

Oggi VannoTuttiTroppoPiano di Flaviano Armentaro ci parla di Jem and the Holograms, Sophie Campbell e la libertà di genere nel fumetto odierno

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sophie campbellDi solito evito di parlare del mondo LGBT, per il semplice fatto che non mi piacciono le categorie e perchè le persone vanno giudicate per il lavoro che fanno, non per sesso o etnia. Visto però che è la stessa autrice di cui parleremo ad avere espresso il desiderio di diffusione della notizia, eccoci qua.

L'autrice in questione è Sophie Campbell. Fino a poche settimane fa la conoscevamo come Ross Campbell, ed era un uomo.

Con il nome di Ross ha realizzato diverse graphic novel, le più note sono Wet Moon e Shadoweyes, alcuni episodi di House of Mistery per la Vertigo e Teenage Mutant Ninja Turtles per IDW, un lungo ciclo di Glory per Image ed è attualmente a lavoro sul fumetto Jem and the Holograms.

Ho cominciato a seguire il suo lavoro su Glory, vecchia serie Image creata da Rob Liefeld che, così come Prophet, ha ricevuto un fortunato restyling ed è stata messa in mano a giovani autori.

glory campbellGuardando i disegni di Campbell balza subito all'occhio, oltre ad una grande facilità di racconto, una personalissima visione del character design, molto vario, possente e chubby, rotondetto. Forse è in virtù di questa sua attitudine, o di questa serie di fan art realizzate sul suo Tumblr, che la IDW lo ha scelto per il rilancio di Jem.

Tutto mi aspettavo da questa serie, che nasce come un prodotto giocattolo sulla linea di Barbie, meno che una così grande libertà nel tratteggiare personaggi che non hanno nessun problema a manifestare la propria sessualità e forma fisica.

Nel fumetto infatti Kimber (la rossa delle Holograms) e Stormer (la blu delle Misfits) hanno una storia e nel corso della serie verranno annunciati altri personaggi LGBT.

Kelly Thompson (la scrittrice) e Sophie Campell sono riuscite a creare un universo molto vicino alla vita delle teenager, senza però patinarlo o riempirlo di stereotipi sulla bellezza o la moda.

Jem and the Holograms (2015-) 004-011Le protagoniste infatti riescono a mantenere un'anima rock, molto più che nella serie originale (e sicuramente più che nel prossimo film live action) e sono a proprio agio in qualsiasi forma fisica. Lo stile grafico di Campbell riesce ad essere incisivo ed originale, mantenendo alcune influenze del design anni '80 e ibridandosi con uno street style più moderno.

In termini grafici questa nuova serie di Jem è quello che Disney non è riuscita a fare con il suo Real Life (non nei temi, figurarsi...).

È quindi davvero entusiasmante che Sophie Campbell abbia scelto di fare il suo coming out proprio nel corso di realizzazione di Jem ed è altrettanto felice sapere che la IDW abbia scelto di supportare l'autrice ristampando tutti i precedenti fumetti che riportavano il nome Ross, con quello di Sophie.

L'arte e l'amore trionfano sempre!

jem lineup

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