Un omaggio commovente
E' un film inglese, tributo a una delle pellicole più amate degli ultimi trent'anni e che ha ricevuto grandi consensi. Eppure, è improbabile che noi italiani lo vedremo. Si tratta di...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Certo, è impossibile sapere se, come talvolta accade, le richieste dei produttori del film non siano eccessive e abbiano spaventato i nostri distributori. Tuttavia, vedendo Son of Rambow (da tempo disponibile in dvd), la storia di due ragazzini che vogliono girare la loro versione personale del film che amano, il rammarico è tanto. Intanto, si conferma che gli inglesi sono bravissimi nel mostrarci storie generazionali, in particolare quelle in cui sono protagonisti i ragazzini (argomento su cui probabilmente sono i migliori al mondo, pensiamo anche a Billy Elliot o Espiazione, per fare due esempi recenti). Stupisce la capacità di creare dei rapporti genitori-figli che siano sinceri e non scontati, senza tentare di dar vita a degli stereotipi/macchiette, ma con dei personaggi a tutto tondo.
Ma, attenzione, questo non deve far credere che si tratti di un film neorealista e grigio. In realtà, Son of Rambow è una pellicola ricca di fantasia e immaginazione. Penso al cane volante, al falso Rambo anziano o anche alle false esplosioni girate in animazione. Ed è francamente impossibile non rimanere conquistati di fronte ai loro esilaranti stunt. Così come convince completamente il finale maturo e intelligente, che comunque è meno scontato e più complicato di quanto si sarebbe potuto pensare. Insomma, forse non uscirà mai da noi, ma l'impressione è che il figlio di Rambo sia decisamente più interessante dell'ultimo John Rambo...