Twin Peaks: tutto sul ritorno dell’anello verde di Fuoco Cammina con Me
Nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere sull'anello di Fuoco Cammina con Me, oggetto simbolo tornato nei nuovi episodi di Twin Peaks
Come avrete potuto constatare, nel terzo episodio del revival di Twin Peaks è tornato in scena un oggetto iconico fondamentale della mitologia lynchiana, specialmente se si prende in considerazione il film Fuoco cammina con me. Stiamo parlando dell'anello con una pietra verde recante il simbolo del gufo, che, a livello cronologico, avevamo visto per la prima volta nella pellicola del 1992, precisamente nella sequenza in cui il Nano stringe un patto con BOB. Essendo il primo uno spirito dal potere limitato - a causa della separazione da MIKE - e non potendosi procurare autonomamente la Garmonbozia, questi decide di donare l'anello a BOB. Da quel momento in poi, qualunque persona lo indosserà finirà uccisa per mano del killer, e la Garmonbozia derivante da tale atto andrà al Nano, che in virtù di questo potremmo sostanzialmente considerare il possibile “mandante” degli assassinii di Teresa Banks e Laura Palmer.
Al momento non possiamo dare un senso logico alle azioni commesse dal Nano, essendo quest'ultimo non umano. Vi ricordiamo, però, che tale entità è nata dalla rimozione da parte di MIKE del suo braccio sinistro: un atto necessario per potersi purificare eliminando la propria parte oscura, rappresentata dal tatuaggio “Fuoco cammina con me”. Questa azione ha però spezzato il normale equilibrio della distribuzione della Garmonbozia tra gli spiriti, e, proprio per questo motivo, BOB e il Nano finiscono per stringere il patto: un espediente per far sì che quest'ultimo, più debole rispetto agli altri spiriti della Loggia Nera, possa recuperare le forza perdute dopo l'atto di ribellione di MIKE.
Nel febbraio 1989, Laura Palmer comincia a fare dei sogni premonitori che la mettono in guardia sulla presenza di BOB, da tempo padrone dell'animo di suo padre Leland. Proprio in uno di questi sogni, Laura si ritrova nella Red Room insieme all’Agente Speciale Dale Cooper e al Nano, e in questa occasione, il secondo le porge un anello che l'Agente dell’FBI le intima di rifiutare. Al risveglio della ragazza l'anello è scomparso. La notte del 23 febbraio, Laura Palmer va incontro al suo destino. Proprio quando BOB sta per impossessarsi del suo corpo definitivamente, MIKE – ospite del corpo di Phillip Michael Gerard – irrompe sulla scena dando la possibilità a Laura di infilare l’anello al dito. BOB, a quel punto è costretto ad ucciderla, nonostante non fosse sua intenzione originale.
Seguendo la timeline degli eventi legati all’anello, possiamo riassumere il percorso dell’oggetto da quando viene donato a Teresa Banks, prostituta in cui Leland vedeva molto di sua figlia Laura. La ragazza, dopo aver scoperto che si trattava del padre di Laura, aveva pensato di sfruttare l'informazione (probabilmente ricattandolo). Leland/BOB ucciderà dunque Teresa e l'anello andrà perduto. Lo ritroverà il personaggio di Chris Isaak in Fuoco cammina con me, precisamente sotto alla roulotte in cui viveva la giovane. Come ricorderete, nel preciso istante in cui l’Agente Speciale Chester Desmond tocca l'anello, questi sparisce, quasi come se fosse stato risucchiato in un'altra dimensione. Di lui non si è avuta più traccia.
L'anello rispunta successivamente nelle scene tagliate del film, visionabili nel cofanetto di Blu-ray Twin Peaks: The Entire Mystery. Nel segmento più importante (l'ultimo), assistiamo a un vero e proprio epilogo della seconda stagione di Twin Peaks, con Cooper/BOB che ha appena dato la testata allo specchio e la sua amata Annie è in ospedale, dopo essere stata rapita da Windom Earle e portata nella Red Room. È proprio lei la nuova portatrice dell’anello, ma l'infermiera che se ne occupa, approfittando dei deliri della ragazza, decide di rubarglielo.
La volta successiva in cui compare l'anello è dunque nel terzo episodio del revival, precisamente nel frammento in cui conosciamo Dougie, il "manufatto vivente" con le corpulente fattezze di Cooper, che poco dopo - suo malgrado – scomparirà lasciando cadere l'oggetto nella Red Room; MIKE lo raccoglierà per riportarlo sul tavolo di formica che abbiamo avuto modo di conoscere nel film.
Va detto che tutti i personaggi che hanno portato l'anello al dito, hanno in comune una cosa: il braccio sinistro paralizzato. In Fuoco cammina con me, la donna che gestisce il caffè dove lavorava Teresa Banks racconta infatti di averla vista, un giorno, arrivare sul posto di lavoro in quelle condizioni; sempre nel film, quando Laura vede Annie Blackburn nel letto (nella scena in cui le dice che Cooper è imprigionato nella Loggia e che deve scriverlo nel suo diario), la prima si tiene il braccio sinistro, come se stesse provando dolore. Infine, Dougie, nel terzo episodio della nuova stagione, non capisce per quale motivo il suo braccio sinistro abbia smesso di funzionare.
Concludendo, proprio come la Rosa Blu – simbolo di un caso inspiegabile - l'anello è un elemento mai menzionato nella serie televisiva, ma rappresenta un riferimento simbolico fondamentale per comprendere la grande storia di Twin Peaks. Si tratta di un oggetto che è sicuramente legato alle Logge e a gli Spiriti (infatti come potete notare sopra di esso è impresso il simbolo della Caverna del Gufo). Aver indossato l’anello ha infatti salvato Laura Palmer da una vita sotto il controllo di un'entità malvagia. Ma quale sarà la sua funzione ora, nella nuova stagione del serial creato da David Lynch e Mark Frost?
Con la collaborazione di Davide Tessera