Troppe copertine per Twilight?

Ormai, andare in edicola significa ritrovarsi con tante riviste che dedicano la loro copertina alla saga vampiresca. Con risultati, talvolta, ridicoli e poco sensati...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

Fatto realmente avvenuto. Qualche settimana fa mi trovavo nella mia edicola di fiducia, intento a spulciare diverse riviste di cinema e non. A un certo punto, trovo un noto settimanale (non faccio nomi, questo non è un discorso legato a qualcuno in particolare), con una bella immagine di Twilight e lo strillo che fa presagire un servizione da paura sulle riprese svoltesi a Montepulciano. Ma quando sono andato a sfogliarlo, non ho potuto evitare di rimanere sorpreso. Il servizio era di sole due pagine. Vabbeh, direte voi, almeno era pieno di notizie succose e foto straordinarie. Mah, difficile dirlo. Intanto, dopo tutto quello che è stato pubblicato su Internet, di novità rivoluzionarie è difficile inserirle. Ma di sicuro, se si presentano cinque foto, di cui due tratte dal primo film della saga e tre immagini delle troupe e dei fan (ma non gli attori!) a Montepulciano, siamo ai limiti della truffa.

Ora, di questa enorme inflazione dedicata alla saga non è difficile capire la ragione. C'è un enorme pubblico che è interessato alla serie e a tutto quello che la circonda, riviste comprese. E fin qui, siamo sul lapalissiano. Il problema sorge quando si promette qualcosa e poi non si mantiene. Si pensa forse che tipico fan (o, forse sarebbe meglio dire, la tipica fan) di Twilight sia un decerebrato che non appena vede un'immagine della saga si ritrova con la bava alla bocca e il cervello in pappa?

Non si può pensare che con una copertina (magari peraltro con una foto non straordinaria) basti per convincere il lettore. Soprattutto se la cosa è finalizzata a un vantaggio momentaneo. In effetti, quello che mi stupisce maggiormente è la ragione di questa scelta per riviste che chiaramente non hanno nulla a che fare con questo target. Per fare un esempio, è assolutamente logico e intelligente che una testata come Best Movie giochi molto sull'argomento. Ma ci sono riviste che francamente sono talmente snob e per un pubblico di cinefili pseudocolto, che mettere in copertina Twilight potrà magari aiutare quel numero in particolare a vendere più copie, ma certo non è un modo di acquisire nuovi lettori che rimarranno tali. Anzi, è anche possibile che il pubblico di affezionati, che magari non apprezza il fenomeno Twilight, la possa vedere come una mossa biecamente commerciale e decida di non ricomprare la rivista.

Forse però il vero problema è la sostanziale incapacità che hanno le riviste a seguire un fenomeno del genere e a star dietro a Internet. Quando siti come La gazzetta di Forks o Twilight Italia pubblicano decine di reportage dal set in tempo pressoché reale, che concorrenza può arrivare da chi lo farà a distanza di settimane, se non mesi? Certo, il piacere di belle foto su carta patinata è innegabile, ma è impossibile pensare che i fan aspettino queste pubblicazioni per informarsi.

Insomma, alla fine, si torna sempre al solito discorso, ossia quello della concorrenza tra nuovi e vecchi media. Che, almeno nel caso di Twilight, ha un vincitore decisamente chiaro...

Discutiamone nel Forum Cinema  

Continua a leggere su BadTaste