Travestitismo e transgenderismo made in Kyoto

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L'ultimo di una lunga serie di personaggi ambigui Nintendo ci spinge a fare un piccolo excursus sul transgenderismo made in Kyoto...

Nella versione giapponese di Pokémon X/Y, un personaggio si esprime pressappoco così: "Un anno fa, ero un Re del Karate. La potenza della scienza medica è incredibile, vero?"

L'ambigua frase, che getta forti dubbi sul sesso della ragazza, è stata totalmente modificata nella versione occidentale del gioco, con l'omissione del riferimento "chirurgico".
 

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Non è la prima volta che accade in casa Nintendo.

Per quanto l'idea di "personaggio ambiguo" sia fortemente accettata in Giappone, la politica "family friendly" di Nintendo ha sempre portato ad eliminare qualsiasi riferimento a elementi della cultura queer o transgender durante il processo di localizzazione per l'occidente.

E' il caso di Animal Crossing, dove l'elemento effeminato di due animali di sesso maschile è stato eliminato tramutandoli in personaggi femminili.

E così Grace e Roland sono diventati Gracie e Saharah.

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Ciò non è esattamente una novità.

Andando indietro nella storia di Nintendo possiamo rintracciare tutta una serie di esempi similari. 
Forse il più famoso proviene da Super Mario Bros. 2 e riguarda Birdo/Strutzi, da molti considerato il primo personaggio transessuale dei videogiochi,

Il dinosauro viola, con il suo fiocchetto rosso e le sue folte ciglia, veniva descritto nal libretto di istruzioni originale come un maschietto che desidedava diventare una donna.

Il suo attuale status appare incerto. Se in Super Smash Bros. Brawl viene ancora descritto come una creatura dal sesso misterioso, i PR Nintendo continuano a dipingerlo sovente come una femminuccia fatta e finita, possibile partner di Yoshi.

Forse ciò significa semplicemente che il sogno di Birdo si è finalmente avverato, e gli è stato riconosciuto il genere che ha sempre anelato...

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