Top 2018 – Le più grandi delusioni dell’anno secondo BadGames.it
In questo 2018 c’è stato spazio per tutto, anche per qualche cocente delusione
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Condividi
Il lungo 2018 videoludico volge al termine e come di consueto è tempo di fare bilanci, sicuri, per una volta, che il conteggio non sarà affatto negativo, vista l’indiscutibile quantità di capolavori pubblicati sul mercato, parzialmente raccolti dalla nostra redazione in un articolo dedicato, autentiche perle che hanno allietato e soddisfatto (quasi) ogni palato.
In calce trovate una piccola galleria degli orrori, un compendio che testimonia le nostre speranze infrante in questo comunque ottimo 2018.
Continua a leggere su BadTaste
Eppure, come in ogni cosa, c’è un risvolto della medaglia. Ad ogni piacevole sorpresa, corrisponde una cocente delusione, una produzione per cui nutrivamo particolare hype, che alla prova dei fatti si è rivelato poca cosa, quando non un disastro sotto ogni profilo.