Titanfall 2 è riuscito persino a farmi amare il multiplayer in un FPS
Di come il multiplayer di Titanfall 2 riesca a essere sia accessibile, sia dannatamente divertente
Eppure, non è della componente single player di Titanfall 2 che vogliamo parlarvi, ma di quella multiplayer. Ora, lo scrivente, nelle sfide online, è una pippa. Una pippa con poche possibilità di redenzione, visto che per vari motivi non è mai stato stato in grado di appassionarsi alle componenti multigiocatori di un qualunque FPS a caso. Un po' per una sua certa idiosincrasia a strutture di gioco fini a sé stesse, un po' per sana (?) misantropia, molto perché facendo questo lavoro è difficile, molto difficile, diventare veramente bravi in un gioco, quando hai scadenze da rispettare e c'è quasi sempre una next big thing dietro l'angolo. Ecco che si inizia a prendere la mano con le sparatorie online e subìto il dovere impone di passare ad altro, nella stragrande maggioranza dei casi in via definitiva, perché di tempo e pazienza per tornare sui propri passi e rituffarsi in sessioni nelle quali si dura più o meno come il classico gatto in tangenziale, visto che nel mentre la community giocante s'è bella che migliorata, non ce n'è.
In tutto ciò per me Titanfall 2 rappresenta una meravigliosa eccezione. Il fatto che lo sia in un periodo pieno di uscite e che il suo disco si alterni con costanza a quello di The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition, non propriamente un giochino mordi e fuggi, all'interno della mia PlayStation 4, vi fa capire quanto. Cerco, quasi quotidianamente, di ricavare uno spazietto per sparare in compagnia, balzare a bordo del mio titano, crescere d'esperienza, sbloccando armi, perk, skin e quant'altro: una roba che in altri momenti, per altri titoli, ho fatto lo stretto necessario per recensirli, quando dovevo, per nemmeno qualche ora quando non me l'imponeva il lavoro. In realtà mi capitò già in un'altra occasione, con GoldenEye 007 su Wii, remake dell'immortale gioco per Nintendo 64, di infognarmi un po', ma più per varie coincidenze che per vera passione (nonostante si trattasse di un multiplayer di ottima qualità, pari a quella del resto della sottovalutata produzione Eurocom). Un'eccezione e mezza insomma, in mezzo a un mare di “mappercarità” e “a mai più rivederci”. Vorrei giocare sempre a Titanfall 2, anche ora che sto scrivendo questo articolo.
"Non sono io a odiare il multiplayer competitivo online, è lui che odia me. Il multiplayer di Titanfall 2 invece ama tutti"[caption id="attachment_164257" align="aligncenter" width="600"] Prima di Titanfall 2 pensavo che le armi dorate fossero solo un mito[/caption]
Il multiplayer di Titanfall 2 invece ama tutti. Fa di tutto per essere accessibile, per farsi voler bene, getta le basi per un rapporto di reciprocità, solido nel tempo. E' evidentissimo fin dalle prime partite, nelle quali si muore eccome, anche a ripetizione, ma si intravede subito uno spazio per migliorare, in tempi relativamente brevi. L'impostazione generale è molto meno punitiva che in altre produzioni analoghe, i ritmi sono veloci ma intelligenti, le mappe hanno un respiro ampio, i reward non sono sgravate follie annientatutti (sì, Call of Duty: Infinite Warfare, stiamo parlando proprio di te). Giocare la produzione di Respawn Entertainment in multi è divertente come in singolo, cosa che francamente non avevo mai ritenuto possibile. Sarà perché oltre a sparare si salta tantissimo, sarà questa mobilità assoluta, saranno i titani, sarà boh: gioco e rigioco, riesco a farmi anche valere, che è un po' il senso del divertimento quando si gioca online. Dire che sono diventato bravo sarebbe eccessivo, però ho avuto i miei momenti di gloria, nei punteggi di fine partita sono quasi sempre in alto, e tanto mi basta per continuare a giocare.
Lo schema che sta alla base del divertimento multiplayer d Titanfall 2 è veramente elementare: modello accessibile, possibilità di divertimento quasi immediato, gratificazione crescente, interesse nel lungo periodo, ulteriore gratificazione. Eppure, nonostante la sua semplicità, è un modello che altrove è difficile vedere replicato, non rispettato già nel primo passo, quando spesso si va a immediatamente a sbattere contro strutture punitive e rigide in maniera eccessiva. Certo, difficilmente lo vedremo protagonista di qualche competizione di pro gaming, ma è veramente pensabile e giusto strutturare il comparto multigiocatore di un FPS in quell'ottica? Impedendo, nel mentre, a milioni di potenziali giocatori di goderne? A mio modesto parere no, e allora viva Titanfall 2, viva Respawn Entertainment e il suo approccio, viva il multiplayer online.
Oddio, che ho detto.