Timothée Chalamet e Glen Powell si sono presi una bella "promozione" da Hollywood
Timothée Chalamet e Glen Powell hanno visto aumentare il loro potere contrattuale ad Hollywood con conseguenze sui futuri ingaggi
Timothée Chalamet e Glen Powell sono gli attori che l'industria "coccolerà" di più nella prossima stagione. Ecco perché.
Gli analisti dividono i meriti del film in tre: un’azzeccata campagna di marketing che ha creato contenuti virali. Una data di uscita particolarmente azzeccata. Ultimo, ma non meno importante, la chimica tra i due attori.
Glen Powell ha in uscita la commedia d’autore Hit Man, dove verosimilmente il marketing proverà a ricreare la dinamica romantica di Tutti tranne te, questa volta con Adria Arjona. Sarà poi protagonista dell’action Twisters. In attesa di un successo in solitaria, come assoluto protagonista, Powell ha guadagnato, secondo gli analisti, un aumento del suo potere contrattuale. Sono in vista infatti i seguiti sia di Tutti tranne te che di Top Gun. L'attore arriverà al tavolo delle trattative con una posizione di vantaggio.
Gli aumenti del potere contrattuale di Timothée Chalamet e Glen Powell
Per Tom Rothman, CEO di Sony: “Glenn è il classico esempio di quando il talento incontra l’occasione giusta. Questo è quello che permettono di fare i successi al cinema che, invece, lo streaming non riesce a garantire: dare agli attori la possibilità di avere un impatto culturale vero”.
Glenn Powell entra perciò in una “serie A” di giovani e potenti attori capitanata, come facilmente prevedibile, da Timothée Chalamet. Wonka ha fatto guadagnare ben 8 milioni all’attore e ha fatto capire ai produttori l’attrattiva che ha sul pubblico aumentando in maniera sensibile il suo prezzo di ingaggio. Il produttore David Heyman ha lodato Chalamet non solo per le doti mostrate sullo schermo, ma anche per come ha assecondato la campagna marketing e il press tour di Wonka. Un attore disponibile, che fa volentieri fotografie con i fan e che mette sul tavolo in prima persona idee per promuovere il film è, per gli studi, una materia prima di sicuro valore.
L’attore saprà sicuramente “fare cassa” con i prossimi ingaggi, dice un’analisi di Variety, in Dune 3 avrà un potere contrattuale maggiore di qualsiasi collega, proprio grazie a un percorso cinematografico in positivo. Si stima che sia stato pagato tre milioni per girare la Parte due, la cifra rumoreggiata non tiene conto dei diritti residuali e di eventuali ritorni sulla base dell'incasso. Secondo gli analisti, grazie a questa sua posizione di favore, potrebbe riuscire a raddoppiare (se non di più) le cifre di ingaggio nei prossimi film. Una situazione che invece un talent dal profilo simile come Tom Holland non riesce a replicare. Dopo le hit ottenute nei panni di Spider-Man ha fallito i diversi tentativi di trainare film di altro tipo (d’autore come Cherry) o altri personaggi dei franchise (Nathan Drake di Uncharted).
La lista delle star giovani che sanno convertire la loro immagine in biglietti staccati è molto corta al giorno d’oggi. Hollywood è disposta a pagare bene questo tipo di raro talento e, secondo queste previsioni, ha intenzione di dimostrarlo presto.
Fonte: Variety