Tim Schafer sull'umorismo e Psychonauts 2: "gli streamers non dovrebbero nemmeno giocarci"

Invitato alla Milano Games Week come guru, Schafer ci racconta come mai non vediamo più videogame comici, dove sia finito l'umorismo e cosa stia facendo

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Sai cos’è? Un film d’azione, anche se non viene bene, ha comunque un gran ritmo e tante esplosioni da goderti, insomma ti intrattiene. Un film dell’orrore, pure se non è buono, te lo vedi con gli amici per ridere. Ma una commedia se non fa ridere è una terribile, è solo triste. Per questo la gente è spaventata e non fa videogiochi umoristici, perché sanno che se non azzeccano lo humor il gioco è insostenibile”.

Tim Schafer è l’alfa e l’omega. Assieme a Ron Gilbert è stato l’araldo della videoludica comica nella sua stagione d’oro (si è fatto le ossa con Maniac Mansion, ha cominciato a scrivere con i primi due Monkey Island e poi ha realizzato Day of Tentacle, Psychonauts e Grim Fandango, tra i vari), ora è uno degli pochi e ultimi a continuare ad usare lo humor nei videogiochi per creare un senso, intrattenere e commuovere.

A Milano per la Games Week nel ruolo di guru (che ci sta), Schafer gira per gli stand, specie quelli indie italiani, chiede informazioni e si impiccia, ha una busta di plastica in cui raccoglie brochure, regali e acquisti. Non nega a nessuno un selfie.

Alla Double Fine abbiamo un evento in cui apriamo le porte agli sviluppatori indie per vedere le loro idee, valutare le cose a cui stanno lavorando. La scena indie è incredibile, è quella che ti mostra cosa è possibile davvero fare

Ti capita di vedere persone che vorrebbero fare videogame umoristici e non lo fanno per paura?

In realtà la commedia sta nascosta in tanti videogiochi. Saints Row è comico ma nessuno lo descrive in questa maniera; Portal e Portal 2 hanno la scrittura comica migliore che tu possa trovare, ma non vengono promossi così

Quando hai iniziato i videogame che scrivevi e progettavi erano blockbuster, ora fai praticamente gli stessi giochi ma sono indie. Che è successo?

È incredibile ma il pubblico dei miei giochi è sempre lo stesso. Lo sai che Grim Fandango ha fatto più soldi quando è uscito rimasterizzato di quando è uscito la prima volta? L’industria è cresciuta a dismisura, ma le nostre vendite bene o male sono rimaste quelle. Esiste un nucleo hard core che c’è sempre stato e sempre ci sarà, quelli che amano le avventure in single player con una forte componente narrativa, ma in pochi ne parlano, l’attenzione va tutta altrove

Sostanzialmente stai dicendo che l’industria si è espansa ma non nella tua direzione…

Di certo non c’è stata un’espansione pazzesca nel ramo della commedia. E sai perchè ? Perché ci vuole gente brava a farla. SOLO IL MEGLIO DEL MEGLIO!” [ride ndr]

Come va la lavorazione di Psychonauts 2?

Lo sto scrivendo

Hai tantissimi titoli famosi e importanti nella tua carriera, perché hai voluto recuperare proprio quello?

Per me è stato sempre un titolo speciale, è uno di quelli che più mi è rimasto nel cuore e la gente me lo chiede da tempo un sequel. Soprattutto è un titolo che è possibile fare, per il quale posso mettere insieme i soldi

Nel primo si entrava in menti differenti, ognuna con suo gameplay e attraverso quello era possibile capire cosa la affliggesse per risolverne i problemi. Come funzionerà il secondo?

Il secondo inizierà dove il primo terminava, andremo nel quartier generale a vedere come funzionano le operazioni ad un livello più alto, come lavorano le spie internazionali e Raz entrerà in quel giro tramite i cervelli ovviamente, scoprendo diverse storie e con cosa gli altri personaggi lottano nella propria mente. Sarà sempre un platform”.

Cosa chiede oggi l’industria ad un game designer?

Di trovare nuove maniere di tenere la gente attaccata. Gli obiettivi dell’industria cambiano continuamente, c’è sempre qualcosa di nuovo. Oggi la fissa è tenere attaccati gli streamers, devi fare un gioco per loro. Ma il trucco è sempre lo stesso: creare un’esperienza umana con cui entrare in contatto

Quindi Psychonauts 2 sarà buono per gli streamers?

AHAHAHAHAHAHAH! Assolutamente no! Sarà terribile per gli streamers! Non ci dovrebbero mai giocare! Il punto è che a me non piace lo streaming, almeno per i miei giochi, le avventure in single player. Perché non ha senso che siano guardati, è la stessa esperienza che avrebbe qualcuno che poi ci giocasse, quindi dopo averlo visto non ha senso acquistarlo. Lo streaming va bene per quei giochi che prima guardi e poi desideri giocare

Avete capito su che piattaforma potrete andare con Psychonauts 2?

Vorremmo essere ovunque

Sì immagino, ma ad averci i soldi...

Esatto, se ce la facciamo. Altrimenti potremmo darlo a qualcuno in esclusiva e attenzione, questo è un appello ufficiale: DATECI DEI SOLDI!!

Quando ho rigiocato i primi due Monkey Island rimasterizzati l’ho fatto con le soluzioni davanti, senza “giocare” ma solo godendomelo come un film, ed è stato fantastico, a livello di Ritorno Al Futuro. Hai mai pensato di scrivere per cinema o tv?

Sì qualche volta, ma preferisco i videogiochi, sono molto migliori anche perché hanno la parte bella del cinema dentro, c’è la musica, il lavoro sull’immagine, l’animazione divertente… Insomma hanno tutto quel che si può fare in un film

Cosa ha creato il tuo humor? Da dove viene?

Non lo so esattamente. Sono cresciuto leggendo tanto Kurt Vonnegut, è divertente e triste al tempo stesso, è stata una grande ispirazione. Poi quando iniziammo a lavorare a Monkey Island era il momento in cui iniziavano ad andare in onda I Simpsons, fummo colti tutti di sorpresa, di colpo realizzammo che c’era tutta un’altra maniera di poter fare umorismo e sarcasmo, con un altro ritmo. Poi mentre realizzavamo Psychonauts guardavamo molto Arrested Development tutti insieme a cena, credo ci abbia influenzato parecchio”.

Invece oggi cosa ti fa ridere?

Oggi mi piacciono Tim & Eric, mi piace Girls e non ho ancora visto Bojack Horseman ma mi dicono che è fantastico e triste, lo guarderò di certo. Adventure in Time mi piace molto!

Niente videogames quindi, nelle tue ispirazioni c’è solo televisione?

No, di certo per la commedia non ho ispirazioni videoludiche. I videogame che mi ispirano sono di altro tipo. The Legend of Zelda: Breath of The Wild mi ispira, per la maniera in cui sono riusciti a rendere davvero divertente l’esplorazione, oppure mi piace Mario + Rabbids Kingdom Battle, credo sia molto divertente come lavorano con le animazioni laterali, le cose piccole che accadono mentre fai qualcosa

C’è qualcosa che odi dei videogiochi di oggi?

Tantissimo AHAHAHAHAH e soprattutto la scrittura. Non voglio sembrare snob ma la scrittura dei videogiochi è davvero piena di cliché, sempre le stesse frasi o magari qualcosa che hanno visto in un film ricopiato pari pari, mai nulla di dirompente o originale. Mi piace invece vedere le cose fresche. Non che sia tutto male eh, non che faccia schifo tutto ma le cose che odio sono queste

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