The Watchers – Loro ti guardano, 10 film da vedere per accompagnare la visione

The Watchers – Loro ti guardano è al cinema, e noi vi consigliamo altri 10 film da vedere se avete apprezzato

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The Watchers è nelle sale italiane dal 5 giugno

La famiglia Shyamalan sta conquistando Hollywood: dopo il padre, ora è il turno delle figlie Saleka, che debutterà come attrice in Trap, e soprattutto Ishana, che dopo aver aiutato M. Night alla regia di Old e Bussano alla porta debutta ora con The Watchers, un film da lei scritto e diretto e tratto dall’omonimo romanzo di A. M. Shine. Con un cast che comprende Dakota Fanning e Georgina Campbell, il film è… be’, in un certo senso, una “shyamalaiata”, ma più seriamente è un folk horror ambientato in Irlanda e che parla di boschi isolati, gente ancora più isolata e misteriose creature che li spiano.

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Il folk horror di per sé sta in qualche modo tornando di moda, in parte grazie al successo di Midsommar e più in generale della voglia generalizzata di ritorno alla natura, alla solitudine, alle radici, alle tradizioni e a tutto quanto caratterizza il genere da sempre. Shyamalan ci aggiunge una gran quantità di mistero, costruendo quello che (ancora una volta in maniera simile a quanto fa suo padre) è anche un grosso puzzle da risolvere scena dopo scena. Non è un film per tutti e dubitiamo che possa sfondare al box office, ma se l’avete visto e vi è piaciuto, abbiamo raccolto per voi altri 10 film che, per tematiche e/o atmosfere, gli si possono avvicinare. Li trovate qui sotto, ovviamente in ordine alfabetico.

10 Cloverfield Lane

Più sci-fi che folk horror (anzi, di folk horror non ha nulla), ma l’idea di fondo di un piccolo gruppo di persone intrappolate in una casa perché fuori ci sono i mostri è tutto sommato la stessa. Nato come progetto a sé stante, è stato poi inglobato nell’universo di Cloverfield con una mossa curiosa ma tutto sommato efficace. Incidentalmente, è una delle migliori interpretazioni della carriera di John Goodman.

A Quiet Place

Di nuovo: più sci-fi che folk horror, ma anche qui come nel film di Shyamalan ci sono creature pericolose per sopravvivere alle quali è necessario rispettare delle regole molto precise. Nello specifico il silenzio assoluto, come suggerisce il titolo: il risultato è un horror dall’atmosfera sospesa e che, quando esplode, lo fa con ancora più potenza proprio perché infrange (volutamente) la sua regola principale.

Antlers

Il problema di aver inserito il film di Scott Cooper in questa classifica è che se vi svelassimo perché l’abbiamo fatto vi rovineremmo la sorpresa. Fidatevi di noi, quindi: c’è del folk horror, anche se fino a un certo punto Antlers sembra più che altro una storia di disagi e abusi. Un po’ Lovecraft, un po’ Lanthimos, è stato un po’ troppo sottovalutato.

Antrum

Piccolo caso uscito in Italia su Prime con il titolo completo Antrum – Il film maledetto, è una di quelle opere che si amano alla follia o si odiano con tutte le proprie forze. Un po’ folk horror, un po’ found footage, un po’ mockumentary, molto pieno di disagio e sporcizie varie: se riuscite a farvi comprare dal presupposto (“Chi vede il film muore!”) e a farvi catturare dalle sue atmosfere, potreste innamorarvene.

Il mistero di Sleepy Hollow

Discutibile? Forse, eppure quella di Ichabod Crane è una storia popolare, una leggenda che fa parte del folklore inglese; e il film di Tim Burton prende un tizio iper-razionale e lo costringe a confrontarsi con il soprannaturale, come capita spesso nel genere. C’è chi vi dirà che è troppo estetizzato e laccato per funzionare, ma sappiate che questa persona si sta sbagliando: rimane ancora oggi uno degli apici della carriera di Burton, a nostro avviso.

Picnic a Hanging Rock

Ok, qui non ci sono creature notturne e in generale il soprannaturale è accennato, non spiegato, suggerito, mai veramente esplicitato. Ma le atmosfere sospese e il senso di inquietudine generato da ogni inquadratura hanno fatto scuola, e siamo certi che anche la famiglia Shyamalan l’ha visto e rivisto infinite volte. Ne avevamo parlato qui.

The Blair Witch Project

L’incontro perfetto tra suggestioni folk e tentazioni moderne – o almeno che erano moderne nel 2001 –, un film che ha fatto scuola prima ancora di uscire in sala e che ha terrorizzato (o disgustato: molta gente lo odiò con tutte le proprie forze) milioni di persone, e soprattutto un’opera ambientata in uno dei boschi più spaventosi della storia del cinema.

The Endless

Justin Benson e Aaron Moorhead sono due registi che meriterebbero più di quanto abbiano ottenuto finora, e sono stati tra i primi a provare a rivitalizzare il folk horror negli ultimi anni. The Endless è forse il loro film più riuscito, un piccolo capolavoro che vi consigliamo di guardare se avete apprezzato non solo The Watchers ma anche Midsommar, e ne volete una versione più grezza e viscerale.

The Village

Impossibile non citare quello che è il film più sottovalutato di M. Night Shyamalan, che oltre ad avere un presupposto simile a quello di The Watchers (un villaggio isolato e perseguitato da mostruosità notturne nel quale la gente sopravvive solo rispettando le regole imposte dagli anziani) è anche una gran bella riflessione sul contrasto tra tradizione e modernità, e su come la seconda sia, secondo Shyamalan, alla base di molti dei mali della nostra società. O forse è la prima?

Twixt

Il film più strano e quasi inspiegabile della carriera di Francis Ford Coppola, una storia di vampiri con echi lynchani e atmosfere a metà tra la psichedelia e l’horror di serie Z, senza dimenticare una bella passata di Stephen King. Forse il più lontano da The Watchers dell’intera lista, ma lo segnaliamo sia perché dovreste recuperarlo, sia perché contiene anch’esso una Fanning (anche se è Elle e non Dakota).

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