The Watchers - Loro ti guardano e i 5 videogiochi da giocare se hai amato il film di Ishana Night Shyamalan

In occasione dell'uscita di The Watchers - Loro ti guardano, scopriamo i 5 titoli da giocare se hai amato il film di Ishana Night Shyamalan

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È bastato il primo trailer di The Watchers - Loro ti guardano per colpire tutti gli amanti del genere horror. Per essere più precisi: per colpire tutti gli amanti del folk horror, ovvero di quel sottogenere narrativo caratterizzato da un setting rurale, inserito in un contesto fatto di superstizioni, sacrifici e aspetti oscuri della natura. Se avete visto film come “The Wicker Man”, “The Witch” o “Midsommar” potete capire di che tipo di narrazione si tratti. In caso contrario, ora avete tre nuove pellicole da recuperare.

Disponibile dallo scorso cinque giugno nelle sale italiane, The Watchers - Loro ti guardano sembra il film perfetto per coloro che amano le storie che mescolano mistero e orrore. Un mix che scorre ormai nel sangue della famiglia Shyamalan. La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di A. M. Shine, è infatti diretta da Ishana Night Shyamalan, figlia del più noto M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso) e qui al suo esordio alla regia di un lungometraggio.

In occasione dell’uscita di questa affascinante storia ambientata tra i boschi dell’Irlanda, abbiamo deciso di scrivere un articolo che possa fornirvi materiale per rimanere nel mood. Se avete amato (o anche se semplicemente vi ispira) The Watchers, i cinque videogiochi che troverete qui sotto sapranno senza dubbio stupirvi. La maggior parte dei titoli proposti è realizzata con un budget contenuto, cercando piuttosto di colpire il pubblico con una buona storia e con un’atmosfera molto potente. L’ennesima dimostrazione di come non siano i soldi a fare la qualità di un’opera, bensì la cura riposta nella realizzazione. Siete pronti a tuffarvi in questo viaggio dalle tinte oscure insieme a noi?

THE EXCAVATION OF HOB’S BARROW

Cominciamo con The Excavation of Hob’s Barrow, avventura punta e clicca sviluppata da Cloak and Dagger Games e pubblicata nel 2022 da Wadjet Eye Games. La storia ci mette nei panni di Thomasina Bateman, un’antiquaria intenta a scrivere un libro sui tesori scoperti all’interni dei tumuli dell’Inghilterra vittoriana. Attirata nel misterioso villaggio di Bewlay da una lettera, Thomasina si troverà presto catapultata all’interno di un incubo. Un incubo fatto di segreti, presenze e di tradizioni difficili da scardinare. The Excavation of Hob’s Barrow è l’opera perfetta per chi ha amato la saga di Monkey Island e per chi trova estremamente affascinante il succitato genere del folk horror.

L’opera realizzata da Cloak and Dagger Games non è solo molto interessante da un punto di vista narrativo, ma presenta anche un gameplay solido in ogni aspetto e un comparto grafico a dir poco riuscito. Gli enigmi non sono mai troppo impegnativi, ma riescono comunque a mantenere sempre alta l’attenzione del giocatore. La scelta della pixel art, inoltre, valorizza l’atmosfera horror e dona al gioco uno stile retrò che lo avvicina ai grandi classici del passato. Se amate il mood rurale di The Watchers - Loro ti guardano, allora la storia di Thomasina potrebbe proprio fare al caso vostro.

BRAMBLE: THE MOUNTAIN KING

Cambiamo location e ci spostiamo dall’Inghilterra alle foreste della Scandinavia con Bramble: The Mountain King. Sviluppato da Dimfrost Studio e pubblicato da Merge Games nel 2023, questa avventura in terza persona ha come protagonista Olle, un ragazzino deciso a salvare sua sorella, rapita da un famelico troll. Nel corso del suo viaggio, Olle si imbatterà in diverse creature provenienti dalle fiabe nordiche. Un titolo sulla scia di capolavori come Little Nightmares, ma forte di un tono malinconico che attenua la sensazione di star giocando a un titolo horror.

Bramble: The Mountain King è il gioco perfetto se siete da sempre deboli al fascino della natura e del folklore. Tra un enigma da risolvere e una fuga precipitosa di fronte a terrificanti mostri, questo titolo riesce a intrattenere per tutte le cinque ore di durata. Un’esperienza contenuta, che proprio per questo non annoia nemmeno per un istante. Nonostante sia venduto a un prezzo di circa trenta euro, Bramble: The Mountain King è spesso in sconto (lo trovate al 50% fino al 10 giugno) o reperibile attraverso i vari servizi in abbonamento di Xbox e PlayStation. Insomma: non avete scuse per non partire insieme a Olle nel suo viaggio attraverso l’insidiosa terra di Bramble.

BLACK BOOK

Altro titolo, altro cambio di ambientazione. In Black Book ci troviamo nella Russia del diciannovesimo secolo e vestiamo gli oscuri panni di Vasilisa, una ragazza allevata da uno stregone. Quando il suo amato si toglie la vita, Vasilisa non accetta l’idea che l’uomo possa finire all’inferno, come da tradizione cristiana. Impugnato il Libro Nero, la ragazza diventa quindi una strega con l’obiettivo di spezzare i sette sigilli e tornare così al fianco del suo unico amore. Black Book è una storia sul lutto, sulla determinazione e, per certi versi, sull’egoismo dell’animo umano. Il tutto condito da un combat system quantomeno inaspettato.

Il gioco sviluppato da Morteshka è infatti GDR a turni basato sulle carte. Un’opera decisamente più complessa di quanto non possa sembrare a un primo sguardo. Trovare il modo per abbattere i propri avversari, risolvere complessi enigmi e scendere a patti con i demoni sono caratteristiche alla base dell’avventura di Vasilisa. Nonostante The Watchers - Loro ti guardano presenti un setting molto differente, sono comunque presenti dei punti di contatto tra il film di Ishana Night Shyamalan e il videogioco in questione. Uno tra tutti il misticismo che permea entrambe le opere e che emana un fascino esoterico al quale è difficile resistere.

MUNDAUN

Pensate che solamente i boschi dell’Irlanda nascondano leggende e creature mostruose? Siete convinti che tra le Alpi Svizzere, invece, regni la pace e l’armonia? Allora Mundaun è il titolo che non sapevate di voler giocare. Sviluppato da Hidden Fields e pubblicato da Annapurna Interactive, Mundaun vede il giovane Curdin tornare nel proprio villaggio natale per il funerale del nonno, morto in circostanze misteriose. Una volta giunto sul posto, però, Curdin si rende conto che c’è qualcosa di strano. La tomba del nonno è vuota e qualcuno sembra scrutare ogni suo movimento tra gli alberi e le abitazioni diroccate. Quale oscuro segreto si cela tra le splendide montagne di un luogo tanto idilliaco?

Il pregio maggiore di Mundaun è senza dubbio la sua straordinaria ambientazione, realizzata attraverso un tratto a matita unico e assolutamente affascinante. Lo stato emotivo del protagonista, inoltre, influenza anche il gameplay, rallentandolo nei momenti di maggiore tensione. Ancora una volta ci troviamo di fronte a un’opera appartenente al genere del folk horror, che sfrutta il territorio e, appunto, il folklore per dare vita a una storia angosciante. Se cercate un titolo stilisticamente bizzarro e lontano dagli standard ai quali ci ha abituato il mercato negli ultimi anni, Mundaun è esattamente ciò che fa per voi. Non ci credete? Allora leggete la nostra recensione qui sopra, in modo da togliervi ogni dubbio.

ALAN WAKE 2

Chiudiamo con un titolo ben più noto dei precedenti: Alan Wake 2. Chi ci segue sa benissimo che l’opera di Remedy Entertainment è il perfetto mix tra cinema e videogioco. Un capolavoro di altissimo livello, tanto da meritarsi il primo “perfect score” all’interno della sezione videoludica di BadTaste. Questo è possibile non solo grazie a una narrativa raccontata con una maestria incredibile e con un tono autoriale ben lontano dalle produzioni mainstream, ma anche per merito di un gameplay impeccabile e un comparto tecnico al top di quello che può offrire il mercato. In ogni caso, qui sotto potete trovare un lungo articolo che vi spiega perché, in fondo, tutti dovrebbero giocare almeno una volta nella vita ad Alan Wake 2.

Nonostante non sia ambientato negli stessi boschi, The Watchers - Loro ti guardano presenta location molto simili a quelle viste nel titolo Remedy. Il mix tra mistero, esoterismo e folklore è inoltre un altro punto di contatto tra le due opere, che riescono in entrambi i casi a mantenere sempre alta l’attenzione del giocatore/spettatore. Insomma: se avete visto l’ultima fatica di Ishana Night Shyamalan, potreste trovare molto interessante Alan Wake 2. Ovviamente, nel caso non abbiate ancora messo mano al primo capitolo con protagonista lo scrittore di Remedy, il nostro consiglio è quello di recuperarlo prima di gettarvi in questa sua seconda avventura. Fidatevi: ci ringrazierete poi.

E voi cosa ne pensate? Quale di questi giochi conoscevate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok compreso).

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