The Union, 10 film da vedere se vi è piaciuto il film con Mark Wahlberg e Halle Berry

The Union è la classica storia di una persona normale che si trova coinvolta in un turbine d’azione: ecco altri 10 film così

Condividi

The Union è su Netflix

The Union è il genere di film che ti fa venire voglia che si facciano molti più film di questo genere. È la storia di un uomo qualunque (un muratore, per la precisione) che viene coinvolto in una faccenda più grande di lui quando la sua ex fidanzata del liceo torna nella sua vita a sorpresa – solo che nel frattempo è diventata un’agente segreta, che vuole sfruttare il perfetto anonimato del suo ex per compiere una missione pericolosa. È un film di viaggi intorno al mondo (Italia compresa), operazioni internazionali antiterrorismo, nordcoreani cattivi… un sogno per queste calde sere d’estate.

LEGGI – The Union: per Mark Wahlberg la sua relazione nel film con Halle Berry è “il sogno di ogni uomo”

Per questo diciamo che ne vorremmo di più: lo spunto dell’everyday man che diventa eroe suo malgrado è sempre potentissimo. Poi certo, sta a chi scrive, chi dirige, chi interpreta et cetera trasformarlo in qualcosa di valido, perché non basta un’idea per fare un film. E siccome The Union funziona, anche grazie all’alchimia tra i due protagonisti, abbiamo deciso di selezionare altri 10 film con uno spunto simile, da guardare con un bel sacchetto di pop-corn e sognando di diventare agenti segreti e salvare il mondo. Li trovate qui sotto, in classico ordine alfabetico.

Danni collaterali

Arnold Schwarzenegger fa il pompiere, finché un giorno un commando di rivoluzionari colombiani uccide sua moglie e suo figlio. La sua reazione è quella di volare fino in Colombia e vendicarsi a colpi di pistole, esplosioni e mani in faccia. Uno dei ruoli meno considerati della carriera di Arnie, e non uno dei suoi migliori film, ma è pur sempre Arnie che mena le mani.

Grosso guaio a Chinatown

Il classico di John Carpenter (uno dei) è anche una tipica storia di eroe controvoglia, uno che vorrebbe solo vivere la sua vita tranquilla e si ritrova coinvolto in una faccenda di matrimoni combinati, forze soprannaturali e gente che spara fulmini dalle mani. Jack Burton è talmente il prototipo di questo tipo di personaggio che per gran parte del film lascia che a menare siano le sue spalle: lui osserva, fa battute taglienti e ogni tanto prende botte.

Il giustiziere della notte

Uno dei massimi archetipi del vigilante movie, nel quale una persona qualunque si reinventa, ehm, giustiziere. Violentissimo, scorretto, accusato di essere un film fascista e di promuovere la “giustizia privata”, è in realtà un’opera più stratificata e intelligente di quanto si sia sempre detto. Da recuperare e guardare con occhio più attento, dimenticando le polemiche e facendosi un’opinione propria.

Ipotesi di complotto

Ne abbiamo parlato di recente: è un classico che ha solo acquistato valore con il tempo, o quantomeno è diventato più inquietante e moderno di quanto si potesse pensare (o temere) 17 anni fa.

Man on Fire

D’accordo, il John Creasy di Denzel Washington non è esattamente un uomo comune, visto che ha un passato nella CIA. Ma si è messo alle spalle quella vita – almeno finché non gli rapiscono la figlioccia, scatenando l’ira funesta del protagonista. Se volete, qui potete aggiungere alla lista anche Io vi troverò, un film che condivide molti presupposti con quello di Tony Scott.

Mr. and Mrs. Smith

In realtà né Brad Pitt né Angelina Jolie sono “persone comuni” in questo film, il punto è che nessuno dei due sa che l’altro è un assassino professionista: Mr. and Mrs Smith è un’opera che gioca con il trope, prima usandolo come motore di comicità, poi ribaltandolo.

Nemico pubblico

Un povero avvocato viene coinvolto, decisamente suo malgrado, in una brutta faccenda di sorveglianza statale, corruzione, informazioni riservate che passano di mano in mano e generica paranoia. C’è meno azione e meno morti che negli altri film della lista, ma lo spunto è sempre quello: Will Smith voleva solo vivere la sua vita, e si trova risucchiato in un grande (e pericoloso) pasticcio.

Sfida tra i ghiacci

Steven Seagal è uno degli ultimi attori che sceglieremmo per un ruolo da uomo qualunque, eppure nel suo debutto alla regia si ritaglia, almeno all’inizio, una parte da “non sono nessuno ma vi ammazzo tutti”. Apprezzabile soprattutto per le sue tematiche ecologiste, che nel 1994 erano ancora una semi-novità a Hollywood.

Snitch – L’infiltrato

A proposito di gente che non scambieresti mai per un uomo qualunque: nel film di Ric Roman Waugh, Dwayne Johnson interpreta un imprenditore che deve improvvisarsi infiltrato per la DEA per salvare la vita al figlio, coinvolto in una brutta storia di droga.

True Lies

Un altro caso simile a quello di Mr. and Mrs. Smith, solo che qui abbiamo un finto uomo qualunque (Schwarzy) e una moglie che non sa nulla della sua seconda vita finché questa non viene a bussare con prepotenza alla sua porta. Ne avevamo parlato qui.

Seguiteci anche su TikTok!

Continua a leggere su BadTaste