The Tunnel to Summer, The Exit of Goodbyes: alla scoperta del mistero del Tunnel di Urashima!

In occasione dell'uscita di The Tunnel to Summer, scopriamo il mistero del tunnel di Urashima e non solo...

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The Tunnel to Summer, The Exit of Goodbyes approderà finalmente al cinema il 10, 11 e 12 giugno grazie ad Anime Factory, portando sul grande schermo il mistero del tunnel di Urashima.

Secondo le leggende, coloro che attraverseranno questo misterioso portale possono vedere esaudito un proprio desiderio, se sono disposti a pagarne il prezzo. Ogni secondo, minuto e ora passata nel tunnel, infatti, corrispondono a ore, giorni e anni trascorsi nel mondo reale. Kaoru e Anzu, i due protagonisti della storia, dovranno quindi capire sin dove spingersi per raggiungere i propri obiettivi. Ha davvero senso sacrificare gli anni migliori della propria vita per seguire un sogno? Privarsi del viaggio per raggiungere “facilmente” la meta non rischia di essere limitante? Domande personali che non hanno una risposta univoca e che, proprio per questo, risultano estremamente stimolanti.

Nel film, il Tunnel di Urashima è un vero e proprio portale dal grande significato simbolico che affonda le sue radici nella mitologia... e mostra una certa affinità anche con alcune località giapponesi.

L'origine del Tunnel di Urashima

Il tunnel di Urashima è un luogo immaginario che prende ispirazione dal folklore nipponico, e cioè dalla leggenda di Urashima Taro, giovane pescatore che, dopo aver salvato una tartaruga, venne ospitato dalla principessa Otohime nel Palazzo del Drago sul fondo del mare. Nella penisola di Tango, a nord della prefettura di Kyoto presso Ine, un villaggio di pescatori sospeso nel tempo e circondato sia dalla vegetazione rigogliosa che dal mare, è presente un santuario chiamato “Urashima Jinja”. All'interno del santuario è consevato un antico documento che descrive un uomo, Urashimako, che "lasciò la sua terra per visitare un luogo dove le persone non invecchiano mai". Tornò 350 anni dopo con una preziosa quanto misteriosa scatola... Un racconto suggestivo che chiaramente è stato d'ispirazione per The Tunnel to Summer, The Exit of Goodbyes.

Il Tunnel di Kyotaki

È chiaro che i giapponesi devono avere una particolare fissa per i tunnel sovrannaturali e il simbolismo che racchiudono. Ne è una prova il tunnel di Kiyotaki, presente nella prefettura del Kansai e famoso ormai in tutto il mondo. Per realizzare questa struttura, nel 1927 lavorarono decine di operai sottopagati e costretti a fare dei turni folli per portare al termine il lavoro. Questo condusse molti di loro alla morte, dando vita alla credenza che le anime dei defunti infestino ancora la galleria e compaiano agli automobilisti per spingerli fuori strada. Come se non bastasse, nel tunnel è presente un classico specchio utilizzato in presenza di curve troppo strette. Secondo la leggenda, se guardando nello specchio si vede un fantasma seduto al proprio fianco in macchina, è molto probabile che la propria morte sia ormai imminente...

Il tunnel di Kiyotaki è divenuto famoso anche per la sua particolare lunghezza: 444 metri. Il “4” in Giappone è considerato un numero di sventura, un po’ come il 17 o il 13 in altre parti del mondo. Questo ha contribuito alla fama di un luogo che, negli ultimi anni, ha attirato non solo i più curiosi, ma anche molte persone intenzionate a togliersi la vita. Nel tempo questo luogo ha preso il nome di “Tunnel Urlante”, dato che molte persone affermano di aver sentito spesso delle grida provenienti dalla galleria. Certo, una location ben diversa da quel tunnel visto in The Tunnel to Summer, The Exit of Goodbyes, ma non per questo meno affascinante.

Il Wisteria Tunnel

Cambiamo completamente atmosfera e voliamo al Kawachi Fuji Garden, nella prefettura di Fukuoka. Anche qui troviamo un incredibile tunnel dal valore altamente simbolico. Stiamo parlando del Wisteria Tunnel, un arco di glicini dalla lunghezza di quasi 100 metri, realizzato con ben 20 diverse specie di piante. Si tratta di un passaggio purpureo capace di lasciare a bocca aperta chiunque decida di attraversarlo.

Un’informazione di servizio per tutti coloro che vorranno visitare questa meraviglia: nonostante il giardino sia sempre aperto, il nostro consiglio è di visitarlo da metà aprile a fine maggio, oppure a fine novembre. Questo perché si tratta dei due periodi nei quali il Wisteria Tunnel sboccia in tutta la sua bellezza. In particolare non bisogna lasciarsi sfuggire il “Fuji Matsuri”, un evento incredibile che porta migliaia di persone a esplorare questo magnifico luogo per un mese di festa e attività.

Nel linguaggio dei fiori, il glicine rappresenta l’amicizia, la fedeltà e la fiducia nei confronti degli altri. E uno dei temi più importanti di The Tunnel to Summer, The Exit of Goodbyes è proprio l’amore.

In Giappone, insomma, si trovano alcuni tunnel molto suggestivi e ricchi di simbolismo. Ma per vedere il Tunnel di Urashima e scoprirne i misteri dovrete andare al cinema il 10, 11 o 12 giugno, e vedere il nuovo film di Tomohisa Taguchi!

Articolo in collaborazione con Plaion Pictures

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