The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, cinque motivi per rivalutare uno dei capitoli più controversi della saga | Speciale

Grazie a The Legend of Zelda: Skyward Sword HD potremo rigiocare il capitolo pubblicato su Nintendo Wii e, chissà, magari rivalutarlo

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Parlando di The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, per il sottoscritto è assolutamente obbligatorio un piccolo cappello introduttivo, una premessa fondamentale che, solo in linea teorica fortunatamente, renderebbe paradossale la stesura e la stessa esistenza di questo conciso e modesto articolo.

Chi scrive, difatti, è tra quelli che ritengono l'episodio pubblicato nel 2011 su Nintendo Wii uno dei meno meritevoli di figurare affianco a capolavori senza tempo come Ocarina of Time e A Link to the Past.

Dopo un prologo tremendamente interessante, pur apprezzando il ricercato art design parzialmente ereditato da Breath of the Wild, un ritmo non proprio equilibrato, una progressione tutt'altro che bilanciata, hanno finito per rovinare la mia personalissima esperienza con l'avventura di Link.

Eppure, mai come la pubblicazione di questa remastered, in procinto di esordire su Nintendo Switch il prossimo 16 luglio, rappresenta l'occasione ideale per ridare una seconda chance alla produzione della Grande N.

Sì, perché persino un detrattore del gioco come me, già all'epoca, intravide il grandissimo potenziale di un titolo che, chissà, magari può essere più facilmente compreso e apprezzato oggi rispetto ad allora, anche a fronte dei piccoli cambiamenti che la riedizione introdurrà.

Ecco quindi cinque motivi per cui, in attesa della nostra recensione, può valere la pena entrare nell'ordine di idee di concedere una vita extra all'episodio, proprio grazie a The Legend of Zelda: Skyward Sword HD.

The Legend of Zelda Skyward Sword artwork


Proprio quel prologo lì

Le battute iniziali dell'episodio in questione sono quanto di più promettente e poetico si possa mai immaginare. Il delicato e persino malizioso rapporto che lega Link a Zelda, il rito di passaggio del giovane, la magica e sinistra notte in cui la vicenda entra di fatto nel vivo, sono tutti accenni narrativi che si sposano a meraviglia con una regia digitale insospettabilmente ispirata e con una colonna sonora che sottolinea con estrema efficacia tutto ciò che accade sullo schermo.

Questa parte dell'avventura è così ispirata che persino il (solito) prolisso tutorial scorre senza appesantire o annacquare eccessivamente le fasi iniziali del gioco.

Nintendo, tra l'altro, ha annunciato proprio in questi giorni di aver apportato qualche modifica all'incipit in The Legend of Zelda: Skyward Sword HD. Speriamo solo siano variazioni che miglioreranno ulteriormente l'efficacia di questa parte di storia.

The Legend of Zelda: Skyward Sword HD


L'art design, familiare ma anche no

Nella cronologia ufficiale rilasciata da Nintendo stessa, The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, rappresenta l'origine della leggenda, il primissimo scontro tra Link e le forze del male. Forse anche per questo è un capitolo che visivamente si prende diverse libertà rispetto ai canoni della saga, dimostrandosi comunque estremamente generoso di scenari suggestivi, panorami evocativi, ambienti ricchi di elementi che concorrono, più o meno indirettamente, ad accrescere la lore della saga.

Da questo punto di vista, il gioco è un autentico piacere per gli occhi e nonostante gli upgrade grafici della riedizione non sembrino particolarmente impattanti, sicuramente l'alta definizione renderà ancora più giustizia a questa bizzarra e bellissima Hyrule parzialmente sospesa tra le nuvole.

Skyward Sword HD


Comandi rivisitati

The Legend of Zelda: Skyward Sword HD proporrà un sistema di controllo rivisto, con tanto di modalità alternativa che farà totalmente a meno degli accelerometri, consentendo il movimento della spada con (complessi) movimenti dello stick analogico.

L'originale, del resto, ebbe quasi l'obbligo di sfruttare appieno le potenzialità del Wiimote, ulteriormente potenziato dal Motion Plus, che rendeva ancora più precisa la rilevazioni dei movimenti del braccio dell'utente.

All'atto pratico, purtroppo, le cose non andarono proprio benissimo. Se nei combattimenti all'arma bianca si poteva effettivamente apprezzare la profondità di un sistema in cui l'angolazione del fendente era fondamentale, alcuni gadget facevano le bizze, senza contare che Link, per la maggior parte del tempo, procedeva goffamente con la Master Sword stretta tra le mani in posizioni innaturali e comiche.

Questa remastered ha tutte le potenzialità per eliminare uno dei principali difetti del gioco e rendere più malleabile e preciso il sistema di controllo.

The Legend of Zelda Skyward Sword s


La progressione

In apertura di articolo la annovero tra i difetti della produzione, adesso sostengo che la progressione potrebbe essere uno dei fattori che potrebbero far rivalutare il gioco in virtù della remastered.

Sono schizofrenico?

Può essere, ma non è questo il caso. Se c'è qualcosa di assolutamente vero è che il tempo ha il potere di influenzare e modificare la percezione delle cose. Potrebbe insomma darsi che, dopo Breath of the Wild, il virtualmente infinito ed unico dungeon che componeva e racchiudeva l'esperienza offerta dall'avventura possa risultare meno indigesto, più nelle corde di chi ha già completato e amato l'appena citato capitolo pubblicato su Nintendo Switch nel 2017, che, tra le altre cose, con i suoi enigmi ambientali sparsi ovunque, veicolava una progressione estremamente simile.

The Legend of Zelda Skyward Sword screenshot


I dungeon

Non ci sarebbe nemmeno il bisogno di dirlo, ma tra gli innegabili pregi dell'originale, pronto a ripresentarsi in The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, va annoverata anche la qualità dei dungeon. Nonostante la sensazione di essere costantemente alle prese con enigmi di ogni tipo, pressione continua che può essere parzialmente alleviata svolazzando tra le isole fluttuanti che compongono lo strato superiore del mondo di gioco, la qualità dei puzzle e degli ostacoli posti lungo il cammino di Link è senza alcun dubbio di prim'ordine.

Da questo punto di vista, insomma, se vi piacciono le sfide ed amate utilizzare l'ingegno per venire a capo di ogni difficoltà, non temete, questo episodio del famoso brand di Nintendo vi piacerà senza dubbio.

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