The Legend of Zelda: Breath of the Wild, quella del primo DLC è una scusa, volevo solo rivederti

La non-recensione de Le Prove Leggendarie, primo DLC di The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


Condividi

Diciamo subito la verità, Le Prove Leggendarie, primo vero DLC di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, non è contenuto aggiuntivo di grande rilievo, né dal punto di vista quantitativo né da quello del gameplay. Quanto il pacchetto infila nel colossale impianto di gioco dell'ultimo capitolo della serie Nintendo sono giusto qualche oggetto, pezzi di equipaggiamento ispirati a illustri predecessori, ed una prova che mette Link, e quindi il giocatore, di fronte ai 45 piani di un sotterraneo pieno zeppo di nemici. Il tutto, aggiungiamo, senza che venga in realtà fornita un'adeguata base narrativa alle nuove missioni secondarie, che quindi poca giustificazione trovano nell'epica del capolavoro per Nintendo Switch e Wii U.

Non solo: è The Legend of Zelda: Breath of the Wild titolo che cattura totalmente il giocatore, che veramente non gli dà possibilità di districarsi dal suo abbraccio. E' una cosa bellissima, vista la qualità dell'esperienza di gioco, uno dei tanti motivi per il quale si tratta di uno dei migliori videogiochi della storia, e non solo di quella recente. Ecco quindi come appare come improbabile la possibilità che il giocatore trovi nell'uscita del nuovo pacchetto l'occasione per esplorare ancora un po' Hyrule, per portare magari a compimento incarichi lasciati in sospeso. Improbabile perché quasi sicuramente il gioco l'avrà già spolpato, ed è di fatto quanto successo a noi, che una volta ottenuto gli indizi relativi all'ubicazione dei nuovi oggetti ed una volta trovati, in maniera facile, non abbiamo proseguito la nostra peregrinazione per Hyrule, perché avevamo già esaurito le cose da fare da ben prima dell'uscita del DLC. Ottenere la maschera di Midna o quella di Majora o qulunque degli altri oggetti aggiuntivi non è quindi foriero di nuovi stimoli di gioco.

[caption id="attachment_174912" align="aligncenter" width="600"]The Legend of Zelda: Breath of the Wild Le Prove Leggendarie Tra una battaglia e l'altra della nuova prova della spada sarà possibile riposarsi[/caption]

E' allo stesso modo difficile trovare un vero motivo di interesse nella nuova prova della spada, quella che chiede di menare nemici per 45 piani, senza alcun checkpoint, partendo in mutande, senza armi né oggetti, trovando poi piano dopo piano quanto necessario per sopravvivere e arrivare alla fine. Troppo difficile, poco significativa perché slegata dal punto di vista narrativo dall'avventura principale, con una ricompensa del tutto trascurabile, non rappresenta un valore aggiunto, vi si appassioneranno solo i giocatori vecchio stile, quelli per il quale una sfida va completata anche se fine a sé stessa.

"Le Prove Leggendarie è una scusa perfetta per tornare a fare quattro passi nel mondo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild"

Eppure: Le Prove Leggendarie è una scusa perfetta per tornare a fare quattro passi nel mondo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, è come passeggiare dopo tanti anni in un luogo nel quale non si vive più, dal quale si è succhiato tutto. Si sa benissimo che non offre niente di nuovo, eppure è piacevole, nel breve periodo, ritrovare luoghi, situazioni, persone. Dura poco quella sensazione, quel poco però può essere significativo. Dal punto di vista economico: abbastanza significativo da meritare la spesa di 19,99€? No, se tale prezzo comprendesse solo questi contenuti, ma include in realtà anche l'altro DLC, in uscita a fine anno, I Quattro Campioni, che racconterà una storia incentrata sui compagni di Link, con un nuovo dungeon e tanto altro ancora. Certo, si tratta sempre di un investimento sulla fiducia, giudichi il lettore se possa valerne la pena.

[caption id="attachment_174913" align="aligncenter" width="600"]The Legend of Zelda: Breath of the Wild Le Prove Leggendarie Uno dei nuovi set presenti nel DLC[/caption]

Quale quindi il giudizio su questo DLC di The Legend of Zelda: Breath of the Wild? Saprete ormai quanto abbiamo amato il gioco, ci faremmo andar bene qualunque cosa per tornare a correre tra i prati o per arrampicarsi in ogni dove, ma l'oggettività recensoria ci impone del sano distacco: non bastano i nuovi contenuti per rinnovare l'appeal della produzione originale, per quello probabilmente dovremo aspettare il secondo DLC, intanto passeranno mesi, nei quali sicuramente avremo voglia di tornare a Hyrule, ma sarà la nostalgia a farcelo fare, non certo le poche aggiunte di un pacchetto senza spunti di rilievo.

Correlati:

Continua a leggere su BadTaste