The Handmaid's Tale: il riassunto della seconda stagione della serie di Hulu

Il riassunto della seconda stagione di The Handmaid's Tale, dove eravamo rimasti lo scorso anno con la serie evento di Hulu?

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The Word, il tredicesimo ed ultimo episodio della seconda stagione di The Handmaid's Tale, è andato in onda negli Stati Uniti sul servizio di streaming Hulu quasi un anno fa, è normale quindi che sia necessario rispolverare i nostri ricordi per richiamare alla mente gli eventi principali dello scorso anno e immergerci nuovamente nello spirito della serie che, come probabilmente ormai saprete se avete deciso di continuare a seguirla per il terzo anno, non lascia scampo allo spettatore e gli impone un livello di attenzione e coinvolgimento emotivo davvero senza pari.

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Il primo episodio della seconda stagione, intitolato June, riprendeva esattamente dal finale della prima stagione, con una Difred (Elisabeth Moss) incinta del bambino di Nick (Max Minghella) procreato con lui per la famiglia Waterford, che si dirige verso un luogo ignoto dopo essere stata rassicurata da quest'ultimo che non corre alcun pericolo. Quando scende dal mezzo in cui è stata fatta salire, June si ritrova assieme a tutte le altre Ancelle che si erano rifiutate di lapidare Janine (Madeline Brewer) per aver attentato alla vita di sua figlia, nel mezzo del Fenway Park, lo storico stadio di baseball della città di Boston al centro del quale campeggia un gigantesco patibolo.

Sebbene le donne non vengano giustiziate, il messaggio trasmesso tramite Zia Lydia (Ann Dowd) è cristallino: le leggi di Gilead non sono fatte per essere infrante e anche le persone che si sentono più al sicuro non sono esenti da punizioni. Le Ancelle tutte cominceranno infatti a subire una rieducazione, June compresa, che sarà costretta a prendersi cura di se stessa e della creatura che porta in grembo anche a costo di essere incatenata ad un letto per tutta la durata della gravidanza.
Da quel momento Difred scende a più miti consigli, non perché il suo spirito rivoluzionario sia stato sedato, ma piuttosto perché prende coscienza di quali battaglie valga la pena combattere e di quali compromessi debba accettare per se stessa ed il suo bambino.

Parallelamente, lo show, con lo stesso espediente dei flashback già utilizzato nella prima stagione, continua a mostrarci la vita di June, del marito Luke Bankole (O. T. Fagbenle), della loro bambina Hannah (Jordana Blake) e di Emily (Alexis Bledel) - esiliata nel presente nella radioattive e pericolosissime Colonie - prima della presa di potere dei Figli di Giacobbe, con avvisaglie del disastro incombente che si fanno sempre più macroscopiche, ma che continuano a sfuggire alla maggior parte degli americani, protagonisti della serie compresi.

Tornati nel presente, l'apparente arrendevolezza di June è presto premiata e quando viene portata in ospedale per una visita ginecologica, viene aiutata da Nick a fuggire sotto gli occhi di Fred Waterford (Joseph Fiennes) e di sua moglie Serena Joy (Yvonne Strahovski) e portata in quella che una volta era stata la sede del Boston Globe dove resterà per lungo tempo, con il solo Occhio a farle saltuaria visita e provvedere ai suoi bisogni nell'attesa che le acque si calmino e si presenti l'occasione migliore per poterla portare fuori dal paese ed in salvo in Canada. Contemporaneamente ci viene mostrata la difficile vita di Emily nelle Colonie che, nonostante la situazione ed una quasi totale mancanza di speranza di uscirne viva, non perde il suo spirito combattivo e non si fa piegare né dal regime, né dalle pessime condizioni di salute in cui si trova.

Mentre nei flashback continuiamo a vedere come la vita e le abitudini di June cambiano lentamente, ma inesorabilmente e incontriamo anche sua madre Holly (Cherry Jones), una strenua femminista che si è sempre battuta per i diritti delle donne e che non va molto d'accordo con la figlia che considera troppo conformista, nel presente arriva finalmente per lei, grazie ad un uomo di nome Omar, il momento di lasciare il rifugio sicuro del Boston Globe per essere portata in salvo.
Qualcosa tuttavia va storto, la persona che avrebbe dovuto condurla in Canada non si presenta e dopo non poche esitazioni, Omar decide di nascondere June in casa sua e di sua moglie. Qui la serie ci mostra come vive quella parte della società che non appartiene all’elite governativa di Gilead, una classe sociale rappresentata dai lavoratori comuni o dalle guardie che, con i loro figli e le loro Economogli, vivono una vita sicuramente più apprezzabile di quella delle Ancelle. E sarà proprio di questo anonimato che June approfitterà per fuggire, dopo aver atteso invano per ore il ritorno di Omar e della sua famiglia da una funzione religiosa, e per raggiungere l'aeroporto dal quale dovrebbe decollare l'aereo che potrebbe portarla in salvo.
Quando tutto sembra andare per il verso il giusto e le ruote del piccolo Cessna sono sul punto di staccarsi dal terreno, qualcuno spara però al pilota e June viene catturata.
Dopo la cattura Difred viene riportata a casa Waterford, dopo aver trascorso di nuovo un breve periodo al Centro Rosso con Zia Lydia e con sua grande sorpresa scopre che il Comandante ha mentito a tutti circa la sua fuga ed ha raccontato che è stata invece rapita. Ma ovviamente questa è solo una facciata, nella realtà i diretti interessati conoscono la verità e June non esita ad approfittarne mostrando un comportamento ribelle, alimentato anche da quel coraggio che la libertà, per così breve tempo assaporata, le ha ridato.
Maggiore è la sua resistenza, più grande sarà però la punizione che subirà e che raggiunge il clou quando Difred viene portata da Zia Lydia davanti al corpo impiccato di Omar e riceve la notizia che la moglie è diventata un'Ancella e la loro figlia è stata affidata ad un'altra famiglia, a dimostrazione di come il suo egoismo abbia avuto conseguenze terribili per altri. Ancora una volta Gilead sembra aver vinto riuscendo a fiaccare lo spirito di June, facendola sentire isolata e senza speranza e mettendola di fronte alla terribile verità che la creature che le cresce in grembo sarà per sempre affidata alla cura di persone che l'hanno umiliata, violentata e trattata peggio di un animale.

June sembra così arrendersi e non trovando più una speranza o una via di uscita si lascia andare, trasformandosi nell'automa con cui probabilmente i Waterford avrebbero sempre voluto avere a che fare, ma anche in una persona che è chiaramente così diversa dalla donna che è sempre stata, da destare serie preoccupazioni, soprattutto in Nick. L'astio di Serena Joy nei suoi confronti, invece, continua ad aumentare, soprattutto ora che la data del parto si avvicina ed arriva ad un livello tale da farle decidere di portare l'Ancella ad una cerimonia molto speciale al solo fine di farla soffrire, quella in cui Nick prende in moglie la quindicenne Eden. Tutto questo dolore represso troverà infine sfogo in un gesto disperato da parte della protagonista che si lascerà cadere nel vuoto dalla finestra della sua stanza prima di essere ritrovata da Nick, esanime.
Quando June si sveglia in un letto di ospedale e scopre di non aver perso il bambino, accetta il messaggio che l'universo le sta mandando e promette alla sua creatura di proteggerla dal mondo orribile che ha tentato di spezzare sua madre, facendola fuggire da Gilead.

In un nuovo flashback dedicato questa volta interamente a Serena Joy, la serie ci mostra di nuovo il suo passato ed il suo ruolo nell'ascesa al potere dei Figli di Giacobbe, nonché le reazioni degli ambienti culturali alle idee espresse nel suo libro A Woman’s Place, che viene osteggiato da alcuni ed osannato da una preoccupante moltitudine. Quando Serena verrà presa di mira da un attentatore che le sparerà al ventre rischiando di ucciderla, invece di fermarla ne farà la fortuna, rendendo i Waterford dei martiri ed un pericoloso simbolo.

Mentre nel presente la promessa di June fatta al suo bambino le fa ritrovare lo spirito combattivo che aveva perso ed il matrimonio di Nick comincia a dare segni di cedimento quando lui rifiuta di consumarlo, una potente esplosione, causata dall'Ancella Diglen, devasta il nuovo centro dei Figli di Giacobbe mietendo molte vittime, la più illustre delle quali è il Comandante Pryce, il reclutatore di Nick, nonché il capo degli Occhi, oltre a 31 Ancelle innocenti, che vengono piante e commemorate da Zia Lydia come eroine della patria in una sontuosa cerimonia.
L'attentato, per la prima volta dal debutto della serie, mostra anche come il più vigile dei regimi abbia delle crepe: Gilead si sente in pericolo non c'è nulla di più insidioso di un animale aggressivo stretto in un angolo. A sostituire il Comandante Pryce arriva infatti il nuovo Comandante Ray Cushing, una vecchia conoscenza di Fred e Serena Joy, che comincia a trasformare delle regole ferree in atti di violenza assolutamente gratuiti, così come testimonieranno le Marte, le Ancelle ed i lavoratori impiccati fuori dalle case nelle quali hanno servito, in un atto del tutto ingiustificato.

Approfittando dello stato di salute di Fred Waterford, ferito durante l'attentato, il nuovo Comandante si dimostra una cura peggiore del male che avrebbe dovuto curare e costringe Serena Joy a prendere dei provvedimenti inaspettati: con l'aiuto di June e nel più totale segreto, Serena comincia infatti ad agire per nome e conto del marito per arginare l'ascesa al potere di Cushing mentre le conseguenze dell'attentato porteranno ad una decisione inaspettata da parte del regime che deciderà di reintegrare Emily e Janine nel loro ruolo riportandole dalle Colonie a causa della penuria di Ancelle.

In una situazione generale molto tesa, non sono solo le scelte politiche a cominciare a mostrarsi fallaci, perché Gilead deve vedersela per la prima volta anche con un male inaspettato che colpisce la sua merce più preziosa: i bambini. Angela/Charlotte, la figlia di Janine (Madeline Brewer) requisita dai Putnam, si ammala improvvisamente di un male misterioso ed apparentemente incurabile da cui si salverà solo grazie al contatto fisico con la madre naturale. Il messaggio della serie è evidente, non si può sfidare impunemente la natura senza pensare di pagarne le conseguenze e se lo strappare una creatura dalla propria madre può provocarne la morte, sovvertendo tutte le convinzioni di questo regime, cos'altro potrebbe esserci di sbagliato in Gilead?
Il dubbio insinuato dagli autori non è invece presente nel Comandante Waterford che, tornato al lavoro dopo la lunga degenza in ospedale, si rende conto di cosa la moglie abbia fatto ed invece che ringraziarla per aver evitato che il Cushing prendesse il potere, la picchia brutalmente in presenza di Difred per aver osato prendere certe iniziative e aver dimenticato il suo vero ruolo di moglie. Il gesto contribuisce, per la prima volta, a provocare una spaccatura nel solidissimo rapporto tra i due folli coniugi.

Tornato al suo posto, il primo impegno ufficiale di Fred è quello di andare in missione diplomatica in Canada assieme alla moglie, un viaggio che avrà conseguenze significative, sia per chi è partito che per chi, come June, è invece rimasto a casa. Il motivo per cui la visita dei Waterford sarà tanto significativa e contribuirà a far attratte sul regime quel genere di pubblicità negativa che i suoi rappresentanti hanno sempre cercato di evitare, è legato alla pubblicazione delle lettere delle Ancelle sparse per il paese che ci portavamo dietro dalla prima stagione e che vengono consegnate da Nick a Luke.
Il contraccolpo delle parole scritte dalle schiave di Gilead spezzerà ogni possibilità di un rapporto diplomatico tra i due paesi, ma l'aver rivisto come vive l'altra metà del mondo avrà un notevole impatto su Serena Joy, che sarà lacerata dalla nostalgia per ciò che a perduto.

Per quanto concerne Difred, poco prima della partenza dei coniugi Waterford, riceve la devastante notizia che Serena Joy ha deciso di liberarsi di lei non appena sarà nata la bambina, ma invece di disperarsi per qualcosa che ritiene inevitabile, a prescindere da quanto dolore le provochi, June decide di trovare un'alleata che possa assicurale di proteggere la sua bambina ed inaspettatamente si rivolge a Zia Lydia insinuando in lei il dubbio che un uomo capace di picchiare la propria moglie, potrebbe non essere la persona più adatta a fare da padre e pregandola così di vegliare su sua figlia quando a lei sarà impedito di farlo.

Tornati dal loro viaggio e dopo un falso allarme in cui tutta la comunità di Boston si riunisce attorno a Serena per accogliere il suo bambino, Fred e Serena Joy cercano di indurre naturalmente il parto di June e con agghiacciante freddezza decidono di violentarla ancora una volta. Mentre Nick, ignaro di tutto, scopre che la giovanissima moglie Eden ha una relazione con una guardia di nome Isaac, Fred organizza un incontro segreto tra June e sua figlia Hannah in una casa isolata nel bosco. Il momento che June ha sempre sognato contribuisce anche a spezzarle ulteriormente il cuore, perché inizialmente la bambina la respinge, incapace di comprendere cosa stia davvero succedendo nel suo mondo e cosciente solo del fatto di essere stata abbandonata improvvisamente dalla sua mamma e dal suo papà. Quando arriverà però il momento di dirsi addio, la separazione sarà devastante, perché Hannah non vorrà separasi dalla mamma e si ribellerà inutilmente all'idea di lasciarla fino a che June stessa non la convince a tornare a casa prima di sciogliersi in un pianto disperato tra le braccia di Nick.

Gli eventi precipiteranno quando alcune guardie scopriranno che Nick è nella casa e quest'ultimo, per proteggere June, si farà catturare lasciandola da sola. In condizioni climatiche avverse, senza possibilità di comunicare con nessuno e ad un passo dalla libertà, June - dopo aver evitato Fred e Serena Joy venuti a cercarla ed essere stata testimone del loro furioso litigio - si ritroverà a partorire in solitudine prima di essere "salvata". Ancora una volta, come nel caso della sua prima fuga, il regime ha però pronta una bugia ben confezionata per giustificare l'accaduto e zia Lydia va in giro dicendo a tutti che June è stata colta dalle doglie improvvise, decidendo così di partorire in una casa lasciata vuota prima di essere trovata casualmente dai vicini.

Nata la piccola, che June ha chiamato Holly come sua madre e Serena Joy battezza invece con il nome di Nichole, Difred viene allontanata da casa Waterford come le era stato promesso, ma la lontananza dalla piccola non le fa produrre sufficiente latte per nutrirla fino a che Fred non decide sadicamente di portare la piccola al cospetto della madre senza però fargliela toccare, in modo che il suo pianto ne stimoli la lattazione.
A rivelarsi però un'ottima alleata sarà in queste circostanze la temibile Zia Lydia la quale, manovrata saggiamente da June, imporrà a Fred di riprendere in casa la loro Ancella per il bene della bambina fino allo svezzamento. Come se questo non bastasse a far aumentare la tensione in casa Waterford, la quindicenne Eden fugge con l'amante Isaac, lasciando così il marito e pagando con la vita questa scelta. Quando la coppia viene infatti catturata, lei e l'amante saranno condannati a morte e nonostante Nick implori la moglie di salvarsi raccontando di essere stata rapita, Eden rifiuterà di mentire e morirà assieme all'uomo che ama.

Ad un solo episodio dalla conclusione della stagione viene introdotto il personaggio del Comandante Joseph Lawrence, interpretato da Bradley Whitford, nel ruolo del nuovo padrone di Emily, un uomo enigmatico e molto difficile da decifrare, considerato la mente dietro al forte sistema economico di Gilead. Il Comandante è ovviamente un uomo illuminato a cui sono concessi capricci che non sono concessi ad altri: la sua casa è piena di opere d’arte che qualcuno come Zia Lydia trova indecenti, trabocca di libri e di musica, la sua Marta gli si rivolge con un’inusuale insolenza e lui si rifiuta di giacere con la sua Ancella, ma nonostante tutto, quello che sappiamo di lui non è sufficiente a farci capire se possa essere considerato un amico o un nemico.

La morte di Eden, che pure è stata un personaggio piuttosto marginale nella scorsa stagione, porterà con sé enormi conseguenze, prima tra tutte l'idea delle mogli di tutti i Comandanti di proporre un emendamento che conceda alle figlie di Gilead di imparare a leggere la Bibbia. L'idea che viene accolta inizialmente con indulgente ironia, si trasforma presto in un'offesa quando Serena Joy si mette a leggere un brano del libro sacro davanti ai rappresentanti del governo, gesto che porta Fred a reagire con notevole violenza a causa dell'umiliazione subita, tanto da punire la moglie con il taglio del mignolo di una mano.

Chi agisce con altrettanta violenza, anche se in questo caso giustificata, è Emily che, in una visita di controllo da parte di Zia Lydia, la aggredisce buttandola giù dalle scale. Quando il Comandante Lawrence vede la scena, carica in macchina la sua Ancella e, con grande stupore di Emily, la riunisce con June e la sua bambina affinché fuggano per sempre da Gilead. Mentre a casa Lawrence Emily commetteva un crimine punibile con la morte, dagli Waterford, June viene aiutata dalla loro Marta a fuggire assieme ad Holly, ma a un passo dalla salvezza incrocia Serena Joy che incredibilmente le lascia andare via, rinunciando alla piccola per il suo stesso bene.

A un passo dalla salvezza e con la complicità di una rete di Marte, June arriva nel luogo di incontro stabilito e vi trova ad attenderla il Comandante Lawrence ed Emily, alla quale affida la piccola Holly dicendole di chiamarla Nichole prima di chiudere lo sportello dell'auto che le porterà lontane e verso la salvezza e rimanendo così volontariamente in quell'incubo per proteggere e salvare anche la sua Hannah.

https://www.youtube.com/watch?v=RcTvQx1Wot0

La terza stagione di The Handmaid's Tale andrà in onda negli Stati Uniti a partire da mercoledì 5 giugno su Hulu, mentre in Italia sarà trasmessa da giovedì 6 giugno su TimVision.

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