The Flash - Stagione 2: dove eravamo rimasti

In attesa dell'inizio della seconda stagione di The Flash negli Stati Uniti ripassiamo insieme la prima stagione della serie firmata The CW

Condividi
Non c'è alcun dubbio: ottobre è il mese dei supereroi.

Dopo i ritorni di Gotham e Agents of S.H.I.E.L.D., che hanno caratterizzato l'ultima parte di settembre, numerose serie tratte dai fumetti Marvel e DC sono in procinto di invadere i palinsesti televisivi già a partire da questa settimana. Tra le più attese spicca sicuramente The Flash, nato come spin-off di Arrow nonché rivelazione televisiva dell'autunno 2014, pronto a bissare il successo dell'anno passato con una seconda stagione che si preannuncia al cardiopalma. Visto il controverso finale che ha lasciato a bocca aperta i fan di tutto il mondo, un recap degli elementi più importanti comparsi nella prima serie ci sembra il modo migliore per fare il punto della situazione in vista dell'imminente première di martedì 6 ottobre.

Introdotto durante il corso della seconda stagione di Arrow, Barry Allen è stato inizialmente presentato al grande pubblico come un semplice esperto forense della polizia scientifica di Central City, con l'idea di mostrare la sua trasformazione in Flash al termine dello show e affiancarlo all'arciere di smeraldo in alcune occasioni a partire dalla serie successiva. L'ottimo successo riscosso dal personaggio e la buona prova attoriale di Grant Gustin hanno però convinto i produttori a dedicare al velocista scarlatto qualcosa che non si vedeva sugli schermi televisivi dal lontano 1991: uno show tutto suo.

Al contrario di quanto successe quella volta, dove il supereroe era interpretato da un uomo adulto, questa nuova versione del personaggio strizza l'occhio sia al Peter Parker della Marvel che al Clark Kent protagonista della longeva Smallville, delineando una figura solare e giovanile che ben si contrappone a quella tormentata e oscura di Arrow. Certo, anche il Barry Allen di The Flash ha i suoi trascorsi cupi e oscuri: basti pensare che all'età di undici anni ha assistito alla morte della madre Nora, uccisa da una scia di fulmini gialli e rossi, e ha visto suo padre Henry (John Wesley Shipp) venire accusato e condannato per un omicidio non commesso. Fortunatamente, il ragazzo riuscirà a ritrovare un'apparente felicità grazie all'ospitalità del detective Joe West (Jesse L. Martin) e di sua figlia Iris (Candice Patton), verso la quale inizierà a nutrire un amore segreto che lo porterà spesso a fare scelte avventate una volta assunta l'identità del velocista scarlatto.

Proprio la presenza di metaumani dotati di strabilianti superpoteri è il vero punto di stacco con Arrow

La serie prende il via undici anni dopo questo evento, con l'esplosione dell'acceleratore di particelle ideato dallo scienziato Harrison Wells (Tom Cavanagh) che donerà la supervelocità a Barry e una marea di bizzarre abilità ai vari avversari che il nostro si troverà a fronteggiare durante il corso della stagione. Proprio la presenza di metaumani dotati di strabilianti superpoteri è il vero punto di stacco con Arrow. Qui non si cerca di ricreare a tutti i costi quel realismo nolaniano che da ormai tre anni pervade lo show dell'arciere di Starling City, ma si gioca con le atmosfere dei fumetti della Golden Age americana, fatta di costumi sgargianti, una massiccia dose di tematiche sci-fi e quel sense of wonder capace di conquistare i fan anche con trame non troppo articolate.

Non c'è quindi da stupirsi che la base operativa di Flash siano proprio i laboratori S.T.A.R. del Dr. Wells e che il team di supporto del nostro eroe sia formato dai due assistenti di quest'ultimo, l'uber nerd Cisco Ramon (Carlos Valdes), sempre pronto a battezzare i supercriminali con i nomi da battaglia utilizzati per le loro controparti cartacee, e la svampita ma preparatissima Caitlin Snow (Danielle Panabaker), divisa tra l'amore per il suo lavoro e quello per il suo collega Ronnie Raymond aka Firestorm (Robbie Amell). Al contrario di quanto accaduto con altre figure portanti dello show, la "vera" evoluzione di questi due personaggi non è ancora stata del tutto mostrata, ma stando al finale di stagione andato in onda lo scorso anno non manca poi molto alla loro comparsa nei panni del supereroe Vibe e della villian Killer Frost.

flash 2

Proprio gli antagonisti sono uno degli elementi di maggior successo della serie, capaci di far emergere personalità ben definite comparendo anche in un solo episodio. È questo il caso di Trickster, interpretato nelle sue due versioni da Devon Graye e Mark Hamill nel diciassettesimo episodio dello show, che in una sola puntata riesce nell'intento di imporsi come uno degli avversari più carismatici del protettore di Central City. Oltre a lui, tra la vasta galleria dei Nemici di Flash (la maiuscola è voluta in quanto Nemici è il nome scelto per indicare la gang di colorati rivali del velocista scarlatto), in questa prima stagione hanno sicuramente spiccato la coppia formata da Capitan Cold (Wenthworth Miller) e Heat Wave (Dominic Purcell), l'animalesco Gorilla Grodd e il malvagio l'Anti-Flash, nemesi per eccellenza del nostro protagonista. Ovviamente nessuno è riuscito a brillare come quest'ultimo, sotto la cui maschera si è scoperto infine celarsi nientemeno che il Dottor Wells, il mentore di Barry... Anche se in realtà la faccenda è leggermente più complicata, in quanto il corpo dello scienziato è stato "preso in prestito" dal viaggiatore temporale Eobard Thawne.

Nelle battaglie che lo hanno visto contrapposto a questi temibili avversari, Flash è stato spesso affiancato da altri beniamini dell'universo DC Comics, come i già citati Arrow (Stephen Amell) e Firestorm o l'Atom di Brandon Routh. Ma l'aiuto più grande lo ha sempre ritrovato nella spinta positiva che il suo amore per Iris West gli ha donato nei momenti più critici. Perché, parliamoci chiaro, The Flash è anche e forse soprattutto una grande e tormentata storia d'amore, di quelle che potrebbero capitare a ogni ragazzo dell'età del nostro protagonista. Il triangolo amoroso che ha visto Barry contrapposto al bel detective Eddie Thawne (Rick Cosnett) per conquistare il cuore della giovane reporter di Central City è stato il motore portante dell'intera stagione nonché la causa scatenante del primo tentativo di "viaggio nel tempo" del supereroe.

Proprio i viaggi nel tempo saranno il piatto forte dell'imminente seconda stagione di The Flash e della serie antologica DC's Legends of Tomorrow, come abbiamo potuto constatare dai minuti conclusivi della  puntata finale, in cui il velocista scarlatto ha assistito ad alcuni sprazzi di possibili futuri che verranno sicuramente esplorati nei nuovi episodi. Non ci resta quindi che seguire la première di questa sera per sapere quale sarà il destino dell'uomo più veloce del mondo, visto che l'ultima volta che lo abbiamo visto stava correndo... Dentro un buco nero!

Continua a leggere su BadTaste