The Flash: i fumetti che hanno ispirato il film con Ezra Miller

The Flash uscirà al cinema il 15 giugno: scopriamo insieme i fumetti che hanno ispirato il film di Andy Muschietti con Ezra Miller

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Arriverà il prossimo 15 giugno nelle sale cinematografiche The Flash, prima pellicola interamente dedicata al Velocista Scarlatto. Diretto da Andy Muschietti, il film vede l’attore Ezra Miller indossare nuovamente i panni del protagonista.

In questo atteso blockuster Barry Allen ha già esplorato le diverse sfaccettature dei suoi poteri, tra cui la possibilità di viaggiare nel tempo. Il desiderio di tornare nel passato e salvare la vita della madre, però, lo porta a scoprire qualcosa di ancora più affascinante: il Multiverso. Il Nostro si troverà così a dover arginare l’invasione del generale kryptoniano Zod senza contare sul supporto di alcun metaumano. Scopriamo le origini a fumetti di alcuni degli elementi centrali di The Flash!

Il Flash dei due mondi

Come già successo sulle pagine dei fumetti, spetta a Flash introdurre il concetto di Multiverso anche nel DC Extended Universe. Tornando indietro negli anni, più precisamente nel 1961, furono gli sceneggiatori Gardner Fox e l’incredibile disegnatore Carmine Infantino a firmare una storia in cui due universi distinti si incontravano: il goffo poliziotto della scientifica di Central City, Barry Allen, incrociava il suo destino con la leggenda Jay Garrick (creato dallo stesso Fox insieme a Harry Lambert nel 1940), ovvero il primo Velocista di casa DC. Il Flash dei due mondi presentava per la prima volta ai lettori degli anni ’60 il multiverso (teorizzato in fisica solo qualche anno prima) e, soprattutto, Terra-2: in questa dimensione, l’editore di Burbank riportava in vita e rendeva reali tutte le storie e i personaggi creati durante la Golden Age del Fumetto. Il passaggio era epocale e permetteva di abbattere non solo la barriera tra mondi paralleli ma anche la quarta parete: Barry era un appassionato di fumetti e aveva preso il suo nome di battaglia proprio dall’eroe dei suoi fumetti preferiti; adesso, era messo davanti alla più devastante delle realtà: quel mondo immaginario esisteva.

Da lì a poco, vennero presentate Terra-3 (popolata dagli opposti degli eroi DC e dominata dal Sindacato del Crimine d’America) e Terra X (una realtà in cui la Seconda Guerra Mondiale era stata vinta dalle forze dell’Asse e non dagli Alleati). Vedremo se, con l’introduzione del Multiverso, i piani alti della Warner Bros sfrutteranno le infinite possibilità offerte da questo concetto scientifico sempre più al centro di studi e approfondimenti.

Crisi sulle Terre Infinite

Grazie all’intuizione di Fox, dunque, abbiamo scoperto che ogni universo a una frequenza differente e, i super poteri di Flash, gli permettono di vibrare a super velocità e sincronizzarsi con i vari mondi.

Questo espediente (far vibrare le cellule del proprio corpo) offre a Barry la possibilità di attraversare anche la materia: nel film lo vedremo sfruttare spesso questa capacità. Tornando alle storie, però, piombiamo negli anni ’80 quando la DC Comics, nel tentativo di snellire la sua complessa continuity, commissiona allo sceneggiatore Marv Wolfman e al compianto disegnatore George Pérez la maxiserie Crisi sulle Terre Infinite.

Gli universi stanno collassando e tocca a Monitor e al suo araldo Harbinger provare ad arrestare la forza entropica che sta distruggendo tutte le terre. Gli eroi di tutti i mondi, allarmati da Flash, uniscono le forze per contrastare l'antimateria. La storia è una delle letture imprescindibili di ogni appassionato e offre al lettore la possibilità di vedere riuniti tutti i super eroi della DC. Inoltre, il racconto di Wolfman ha un taglio decisamente più maturo per l’epoca; assistiamo a due morti illustri: Flash, che si sacrifica per salvare la situazione, e Supergirl, altro personaggio che ha una controparte sul grande schermo nel film The Flash, interpretata da Sasha Calle. Vedremo se il tragico epilogo della storia è stato ripreso anche nella pellicola, vista la profonda riflessione portata avanti dagli sceneggiatori sul tema del supereroismo e sul riscatto dai propri errori.

Dopo questa Crisi, prese il via una nuova epoca per la DC Comics e furono pubblicate serie quali Superman di John Byrne, Justice League International di J.M. De Matteis e Keith Giffen, e due miniserie revisioniste come Watchmen, di Alan Moore e Dave Gibbons, e The Dark Knight Returns, di Frank Miller.

Flashpoint

Correndo velocemente nella storia editoriale di Flash, però, la saga che più si avvicina a quanto vedremo sullo schermo è dichiaratamente Flashpoint, pubblicata negli Stati Uniti nel 2011. Scritta da Geoff Johns (uno dei principali autori del Terzo Millennio in casa DC Comics) e disegnata da Andy Kubert, la storia vede ancora una volta Flash nei panni del protagonista e prevede un viaggio nel tempo e l’alterazione della realtà. Barry decide di tornare nel passato e impedire l’omicidio della madre (uccisa dal Professor Zoom, noto anche come l’Anti-Flash). Gli effetti di questa manipolazione temporale generano una serie di cambiamenti radicali della realtà (noti anche come “effetto farfalla”): Barry si risveglia in un mondo in cui lui è senza poteri, Flash non esiste così come la Justice League. La realtà Flashpoint è diversa da quella nota e poter stringere ancora una volta l’amata madre serve a ben poco se non si può contare su qualche compagno di squadra per contrastare Zod.

A rendere ancora più apocalittico lo scenario fumettistico creato da Johns e Kubert contribuisce la guerra tra i popoli guidati da Aquaman e Wonder Woman: Amazzoni e Atlantidei sono impegnati da decenni in uno scontro violento.

Ci sono diverse similitudini tra film e fumetti, che non andremo a dettagliare, ma come noto ci sono alcune figure molto note ai fan, come per esempio Batman, ma vi sono anche aspetti che differenziano il cinecomic di Muschietti in modo che non sia un adattamento pedissequo.

Insomma, The Flash ha tutte le carte in tavola per essere il film di cui la Warner Bros aveva bisogno per risollevare le sorti del DC Extended Universe. Come nei fumetti, tocca ancora a Barry guidarci in questo incredibile viaggio, nella speranza di riuscire a tenere il suo passo!

Trovate tutte le informazioni su The Flash nella nostra scheda.

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