The Flash 7: il meglio ed il peggio della stagione

La 7^ stagione di The Flash nasce come un pasticcio annunciato e per una volta (purtroppo) rispetta i pronostici

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La 7^ stagione di The Flash non è nata sotto una buona stella, dal punto di vista strutturale i suoi 18 episodi sono divisi in 4 Graphic Novel intitolate Riflessi e Bugie, Complesso di Dio, Interludio 1 e L'Imperativo di Godspeed ed ha avuto il compito di riprendere una trama bruscamente interrotta nella precedente stagione dal sopraggiungere della pandemia, che ha impedito agli autori di concludere le trame lasciate in sospeso come avrebbero voluto, mettendo fine ad una crisi che aveva privato Barry Allen della propria velocità.

All'inizio della 7^ stagione di The Flash, con la prima Graphic Novel, verrà conclusa la trama legata al Mirrorverse che, essendo originariamente pensata come una storyline conclusiva per l'anno precedente, non offre un collegamento narrativo particolarmente efficace per ciò che verrà dopo, il che rappresneta di fatto il primo difetto di questa 7^ stagione di The Flash.

IL MIGLIOR EPISODIO DELLA 7^ STAGIONE DI THE FLASH

Oltre al 150° episodio, che pur essendo un importante giro di boa per lo show non rappresenta il meglio della stagione, la palma del vincitore va a The Flash 7×01 “All’s Well That Ends Well”. Pur essendo evidente che la puntata non fosse stata concepita per essere un première, funziona comunque bene perché riesce ad unire due aspetti importanti per qualsiasi show: umorismo ed emozioni. In Il sacrificio di Harrison Nash Wells, un titolo fin troppo rivelatore rispetto al suo originale, non solo a viene data a Grant Gustin l'opportunità di divertirsi con un ruolo comico che gli riesce perfettamente e che di solito non gli compete, ma gli spettatori avranno anche l'opportunità di versare qualche lacrima dando l'addio ad un personaggio che ha fatto parte del Team Flash (in innumerevoli forme) sin dal debutto della serie, cosa che succederà più avanti anche con un altro degli attori principali dello show, facendo di questa 7^ stagione di The Flash quella degli addii.

IL PEGGIORE EPISODIO DELLA 7^ STAGIONE DI THE FLASH

Anche in questo caso la palma d'oro o piuttosto il premio Razzie va a due episodi: The Flash 7×13 “Masquerade” e The Flash 7×14 “Rayo de Luz”. Entrambe le puntate, che fanno parte della Graphic Novel Interludio sono episodi filler che servono lo scopo di dare maggiore spessore a due personaggi entrati più recentemente nella serie, Cecile ed Allegra, costruendo intorno a loro una storia di origine che risulta per lo più noiosa e poco credibile (soprattutto per quanto concerne Cecile), della quale vengono rivelati particolari decisamente importanti che appare strano non siano emersi prima, considerato l'impatto emotivo che hanno avuto di di lei. In quanto all'episodio Allegra-centrico, la puntata è incentrata sulla relazione tra lei e la cugina Ultraviolet, ma nonostante il disperato tentativo della prima di salvare l'unica famiglia che le sia rimasta e quello di creare una trama emotivamente coinvolgente, la noia regna sovrana.

LA STORYLINE PEGGIORE DELLA 7^ STAGIONE DI THE FLASH

L'episodio di The Flash 7×08 “The People v. Killer Frost” è importantissimo per Frost e l'evoluzione di questo personaggio e riprende le fila di una trama che sembrava essere stata dimenticata dagli autori, quella cioè della cura per metaumani creata da Cisco e Caitlin. Quello che non funziona di questa storyline, tuttavia, è che in seguito alla decisione presa da Frost in nome dei metaumani che rappresenta, il tutto viene sminuito dalla sua sgangherata fuga due episodi dopo, come se l'emozionante puntata e le ragioni per cui aveva deciso di accettare una condanna non fossero mai esistite. Ma in una serie in cui nulla è definitivo, nemmeno la morte, probabilmente bisognava aspettarselo, soprattutto in un anno in cui lo show ha già perso due protagonisti.

IL PERSONAGGIO PIÙ RIUSCITO DELLA 7^ STAGIONE DI THE FLASH

Sebbene tutta la questione della Sage, Strength e Still Force non sia una storyline riuscitissima, con tutta la frustrazione che sentire Iris e Barry rivolgersi a loro come loro figli ci abbia provocato, Ennis Esmer (Blindspot) nel ruolo di Bashir è stato senza dubbio la sorpresa migliore di questa stagione, ed il casting più riuscito per il ruolo di Psych per il suo modo caratteristico di riuscire ad essere minaccioso pur divertendo. Nonostante la trama a loro dedicata venga conclusa con la solita, eccessiva fretta, così come quella di Godspeed d'altronde, la buona notizia è che Bashir tornerà nella serie più avanti con un ruolo molto importante per il Team Flash.

IL PERSONAGGIO MENO RIUSCITO DELLA 7^ STAGIONE DI THE FLASH

Kristen Kramer è entrata nella serie come antagonista di Frost, ma dopo la conclusione della storyline che le riguardava, nell'8° episodio della stagione, il personaggio, che si era dimostrato già sufficientemente antipatico, resta fino alla fine senza una ragione apparentemente sensata che non sia quella di dare a Jesse L. Martin (Joe West) un po' di tempo per allontanarsi dal set. Come da tradizione, nell'8^ stagione, Kristen Kramer avrà la sua storyline di redenzione.

La 7^ stagione di The Flash arriverà in Italia in chiaro da sabato 30 luglio su Italia 1 con quattro episodi, mentre negli Stati Uniti, la 9^ ed ultima stagione della serie, di soli 13 episodi, andrà in onda nel 2024.

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