The Flash 6: cosa sappiamo della serie post-Crisi sulle Terre Infinite
Con il crossover di Crisi sulle Terre Infinite ancora in corso, vediamo insieme cosa ci aspetta nella 2^ parte della 6^ stagione di The Flash
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Di certo, al momento, abbiamo i titoli dei prossimi 4 episodi della seconda parte della stagione: Marathon, Love is a Battlefield, A Girl Named Sue e Grodd Friended Me. A fornirci qualche indizio sulla midseason première è l'esclusiva di TV Line che pubblica una foto di una Iris (Candice Patton) piuttosto in salute per essere morta nella Crisi, se non per una ferita al braccio. Come abbiamo già accennato, Eric Wallace aveva già dichiarato che la scoperta di una grande cospirazione sarebbe stata al centro della trama dello show e lo showrunner torna a ribadirlo dichiarando:
"Iris sarà coinvolta in un grande mistero che è strettamente collegato a ciò che accadrà e ciò che non accadrà con i nostri grandi cattivi ed il Team Citizen [il gruppo che lavora per il Central City Citizen] si metterà nei pasticci, soprattutto nella seconda parte della stagione," suggerendo quindi che il Team Flash non si troverà a dover affrontare un solo nemico, come nel caso di Bloodwork, ma diversi, che saranno probabilmente collegati all'organizzazione Black Hole ed alla loro abitudine di assoldare metaumani da usare per i loro loschi affari, come hanno già fatto con la cugina di Allegra (Kayla Compton) Ultraviolet.
Nella stessa intervista Wallace ha anche rilasciato qualche dichiarazione su cosa accadrà post-Crisi:
"Nel guardare il crossover si vedranno chiaramente dei grandi cambiamenti, specialmente alla fine. Non è qualcosa di piccolo, ma piuttosto qualcosa che cambierà profondamente la serie, nello stesso modo in cui la fine della Crisi nei fumetti, aprì la strada ad un mondo completamente nuovo".
Mentre non abbiamo indizi sull'11° episodio della stagione, Love is a Battlefield, è invece evidente che A Girl Named Sue introdurrà nella serie il personaggio di Sue Dearborn (Natalie Dreyfuss), che nei fumetti diventa la moglie di Ralph Dibny, alias Elongated Man (Hartley Sawyer) e la cui comparsa dovrebbe finalmente fare chiarezza su un caso su cui l'investigatore privato sta indagando dall'inizio di questa stagione.
Pur non conoscendone il titolo, sappiamo anche per certo che nel 14° episodio farà il suo ritorno Wally West, alias Kid Flash (Keiynan Lonsdale) che al SDCC era stato annunciato avrebbe avuto un arco narrativo di più episodi in questa stagione, ma che al momento ci risulta aver girato una sola puntata.
In quanto al suo ritorno, è TV Insider, tramite le parole dello showrunner, che ci dà qualche indizio su cosa sia accaduto al figlio di Joe West in questa sua lunga assenza:
"Dopo aver lavorato su se stesso in Tibet, Wally West, alias Kid Flash, torna ad aiutare il Team Flash contro una familiare minaccia... ma con un volto tutto nuovo! Come sempre, è un vero piacere avere con noi Keiynan Lonsdale ad interpretare il giovane velocista, ma quello che è cambiato questa volta, è che Wally è cresciuto assieme alle sue abilità. Quello che vedrete non sarà il Kid Flash che ricordavate, il che è una nuova, più eccitante direzione che il personaggio di Wally - come il resto del Team Flash - affronta in quest'era post-Crisi".
Pur non avendone conferma, è possibile che questo "vecchio nemico con un nuovo volto" sia Mirror Master, originariamente interpretato nell'Arrowverse da Grey Damon, il cui ruolo è stato invece riassegnato questa volta ad una donna, l'attrice Efrat Dor. Secondo quando pubblicato da EW, la Dor avrà infatti il ruolo di Eva McCulloch, così descritta:
"Ingegnere quantistico e co-fondatrice della McCulloch Technologies, Eva McCulloch è una geniale scienziata che si occupa di ricerche all'avanguardia nel suo campo. Eva è stata lontana da Central City per molti anni, ma un casuale incontro con Iris West-Allen produrrà un'inaspettata alleanza che sfiderà i confini della sanità mentale, oltre a rivelare una vasta cospirazione atta a distruggere il Team Flash ed i suoi alleati".
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Concludiamo infine con questa dichiarazione che lo showrunner Eric Wallace ha rilasciato a EW in riferimento all'episodio di The Flash di Crisi sulle Terre Infinite, in cui il velocista di Terra-90 (John Wesley Shipp) si è sacrificato al posto del Barry Allen di Grant Gustin per salvare il multiverso:
"Dovevamo trovare un modo per dare seguito a quello che The Monitor aveva detto nella première di questa stagione, che Flash sarebbe morto, ma anche trovare un'alternativa sorprendente e che fosse comunque emozionante. Ci abbiamo pensato a lungo e poi abbiamo trovato questa soluzione che speriamo gli spettatori abbiano apprezzato e che unisce un po' il meglio di entrambi i mondi. Grant che è quasi sul punto di farlo, che vuole sacrificarsi essendo l'eroe che abbiamo sempre pensato egli fosse e, all'ultimo secondo, l'intervento di John Wesley Shipp, che chiude una trama che si era aperta 30 anni fa. Speriamo di aver reso omaggio al The Flash degli anni Novanta. Hai questi due grandi performer, due generazioni a confronto, con Grant Gustin che adora John... e John che adora Grant e avevamo l'opportunità di vederli interagire. Quelle che avete visto in quella scena erano vere emozioni, con Grant che sta pensando 'mi sta davvero passando il testimone. Questa scena rappresenta davvero il suo addio' e con John che dopo ci ha ringraziato per avergli dato l'opportunità di chiudere quel capitolo della sua vita".
Nel caso in cui abbiate trovato troppo prevedibile il modo in cui il Flash di Grant Gustin scampa alla morte nel crossover, queste ultime parole dello showrunner, vi hanno aiutato a riconciliarvi con quella scena? Fatecelo sapere nei commenti!
La sesta stagione di The Flash tornerà in onda negli Stati Uniti con l'episodio Marathon, martedì 4 febbraio su The CW.