The Flash 3: cosa accadrà a Barry Allen ora che l'identità di Savitar è stata svelata?

Il dado è tratto ed il grande segreto della terza stagione della serie è stato svelato: cosa accadrà adesso?

Condividi
Spoiler Alert
Dopo una lunga, lunghissima, attesa la verità è finalmente emersa e nell'episodio della scorsa settimana di The Flash, I Know Who You Are, il pubblico ha scoperto che dietro la maschera del temibile velocista altri non si nasconde che Barry Allen, o almeno una versione di Barry Allen, costretto ad indossare l'armatura di Savitar per proteggere se stesso dalla Forza della velocità.

CORRELATO - The Flash 3: chi si nasconde dietro la maschera di Savitar?

Come avevamo accennato in un precedente articolo, alcuni indizi disseminati nell'arco della stagione, puntavano a questa possibilità, come il fatto che Savitar abbia più volte ripetuto a Barry la frase "Sono il futuro Flash", giocando con una pausa inserita ad arte per ingannare il pubblico, che abbia affermato di essersi creato da solo o come il fatto che nel crossover Invasion!, quando Barry aveva rivelato ai suoi compagni di aver creato Flashpoint, influenzando le vite di molti di loro, Oliver Queen gli avesse detto di non essere un dio, una frase che curiosamente Savitar ha poi continuato a ripetere in tutto l'arco della stagione, dicendo di essere proprio quello: un dio.

Nell'episodio di martedì scorso, la scoperta della verità colpisce Barry come un fulmine al ciel sereno e viene innescata da un'osservazione di Joe West, il quale si chiede cosa sarebbe di tutti loro senza l'affetto delle persone che amano, una considerazione che fa comprendere a Barry che, se davvero Savitar dovesse uccidere Iris, lui potrebbe tranquillamente diventare un cattivo. Tuttavia, aver scoperto la verità, a questo punto, è solo un passo verso quello che si preannuncia un finale che scuoterà la serie fin nelle sue fondamenta, perché gli autori debbono ancora rispondere a tre delle domande più impostanti, cioè a come Barry si sia trasformato nel velocista, se davvero il Barry Allen che vediamo provenga dalla stessa linea temporale e soprattutto perché decida di uccidere Iris.

Nei fumetti, ed in particolare ne I Nuovi 52, l'iniziativa editoriale con cui la DC Entertainment ha rilanciato nel 2011 tutte le sue serie a fumetti, c'è una trama molto simile in cui una versione cattiva di Barry arriva dal futuro per affrontare se stesso nel passato, rivelandogli che solo lui possiede l'energia necessaria per riparare una rottura nella Forza della Velocità che nel futuro ha causato la morte di Wally West. Uccidere il giovane Barry servirebbe in sostanza a liberare l'energia necessaria per prevenire tutti i danni del futuro causati dai continui viaggi nel tempo di The Flash, una storyline molto simile a quanto abbiamo visto fino ad ora nella serie. Che Barry abbia creato diversi danni con Flashpoint è ormai noto e, in più, una versione di se stesso proveniente da 2056 ha già cercato di mettere in guardia tutti da se stesso in un messaggio ritrovato da Rip Hunter e sentito durante il crossover. E' possibile quindi che gli autori abbiano ideato una versione riveduta e corretta di questa trama?

Sicuramente questa idea è stata discussa a tavolino e pianificata da molto tempo, così come afferma il produttore esecutivo Andrew Kreisberg a EW:
"La cosa migliore di questa rivelazione è che ce l'avevamo in mente fin dall'inizio: l'idea che il cattivo più oscuro a cui potessimo pensare fosse una versione danneggiata del nostro eroe, per noi era davvero interessante. Non siamo solo in continua competizione con tutto ciò che abbiamo già fatto in The Flash, ma anche con quello che avviene in tutti gli show dell'Arrowverse ed il fatto che il protagonista della serie sia l'eroe ed il cattivo è qualcosa che non avevamo mai concepito prima, il che l'ha resa una trama molto stimolante. In uno dei prossimi episodi, Barry dirà che nel passato non ha mai davvero compreso fino in fondo le motivazioni dei nemici che ha affrontato, che gli sono sempre e solo apparsi come persone piene di odio e rabbia, ma che quando guarda Savitar, in un certo senso, lo capisce. Normalmente," ha proseguito Kreisberg "l'eroe e la sua nemesi hanno la stessa origine e condividono dolori e tragedie che li spingono a voler diventare buoni o cattivi, desiderando che tutti soffrano come hanno sofferto loro, di conseguenza Barry capisce come Savitar possa essere diventato quello che è, perché lui, al suo fianco ha Iris, Joe, Cisco, Caitlin e la memoria dei suoi genitori che lo hanno aiutato a diventare l'eroe che è, mentre Savitar ha perso tutto. La situazione che si è creata è quindi particolarmente interessante, perché Savitar, tra tutti i nemici affrontati, è quello che si è dato più da fare per far loro del male, eppure Barry prova una certa compassione per lui, una dinamica molto diversa da quella che abbiamo visto con Wells/Thawne nella prima stagione e Zoom nella seconda."

La terza stagione di The Flash, il cui finale Finish Line andrà in onda negli Stati Uniti il 23 maggio, è trasmessa su The CW.

Continua a leggere su BadTaste