The Evil Within - Tutte le informazioni dalle preview

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La stampa d'oltreoceano ha visto in anteprima la nuova creatura di Mikami, ecco le impressioni delle principali testate...

Shinji Mikami ha deciso di tornare alle radici. Dopo aver abbandonato, non senza qualche rimpianto, la saga di Resident Evil, il geniale designer nipponico ha deciso di iniziare un nuovo percorso, stavolta in occidente, sotto l’ala protettrice di Bethesda. The Evil Within segna sia il primo vero tentativo di riproporre un survival horror vecchio stampo, sia l’integrazione dell’estetica di Mikami in un contesto produttivo del tutto diverso da quello classico made in Capcom.

La stampa anglosassone ha avuto modo di visionare una demo - probabilmente assai simile a quella che anche noi vedremo all’E3 - giocata direttamente da un membro del team di sviluppo, ecco le impressioni delle testate più importanti.

Eurogamer spiega che la presentazione è durata circa 15 minuti e ha mostrato una sequenza molto vicina all’inizio del gioco, in cui il nostro protagonista, Sebastian Castellanos, entra in un manicomio che, poche ore prima è stato teatro di un brutale massacro.

Fin da subito si capisce che qualcosa non va, Polygon riporta che all’ingresso del palazzo ci sono alcuni veicoli della polizia, ma nessuna traccia dei loro occupanti, mentre in quella che un tempo era la sala d’attesa dell’ospedale, ci sono montagne di cadaveri.

Il gioco sembra avere una progressione simile a quella dei classici Silent Hill e Resident Evil, con parti di esplorazione pura e altre in cui dovremo fuggire o combattere contro abomini di vario ordine e grado. VG 24/7 spiega che in massima parte sarà obbligatorio scappare, perché le nostre forze (e soprattutto le munizioni che abbiamo a disposizione) non sono assolutamente sufficienti per fronteggiare le minacce che ci attendono. Il gameplay pare essere abbastanza lineare, la demo non ha mostrato la possibilità di scegliere vie alternative per attraversare le ambientazioni o vari modelli di approccio ai nemici. CVG analizza nel dettaglio lo scontro con quello che pare essere uno dei boss, un ex medico impazzito armato di motosega: per sconfiggerlo dovremo giocare una sorta di nascondino letale, evitando di farci vedere e muovendoci sempre in maniera più che attenta. Il tutto è reso ancora più complesso dal fatto che, a causa di uno scontro precedente, il nostro protagonista è pressoché zoppo e, dunque, costretto a muoversi in modo piuttosto lento e goffo.

Tutte le anteprime sembrano concordare sul buon riscontro tecnico di The Evil Within, il gioco usa una versione molto modificata dell’Id Tech 5 e la demo mostrata girava su un PC di fascia alta. Stando ai ragazzi di Tango Gameworks, la versione next gen del gioco dovrebbe essere graficamente migliore, mentre quella per Xbox 360 e Playstation 3 sarà, per forza di cose, leggermente più limitata.

La trama dovrebbe svilupparsi seguendo gli stilemi classici del genere: l’obiettivo degli sviluppatori è quello di far capire il meno possibile al giocatore, facendo progredire la vicenda in maniera spezzatteta e non continua. Saremo introdotti negli orrori del manicomio poco per volta, incontrando vari personaggi e scoprendo le loro tragiche storie. In ogni caso Mikami ha voluto sottolineare che The Evil Within non è e non vuole essere un’esperienza sociale, non è prevista alcuna modalità cooperativa né il gioco in multiplayer, mentre i comprimari non assumeranno mai un ruolo centrale. La discesa nell’orrore sarà solitaria e, stando alle ambizioni del team, molto dolorosa.

The Evil Within arriverà su Xbox 360, Playstation 3, PC, Playstation 4 e Xbox One nel corso del 2014, trovate maggiori informazioni nella nostra scheda.

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